Passo in avanti per togliere le bottiglie di plastica dalla mensa scolastica
E’ di ottima qualità l’acqua che esce dai rubinetti delle scuole di Matera. Lo ha reso noto, ieri pomeriggio, Simona Panarella, della direzione Vigilanza e Igiene di Acquedotto Lucano, nel corso di una riunione dell’Osservatorio Mensa scolastica svoltasi in municipio.
L’incontro rientra nell’ambito del progetto promosso da Acquedotto Lucano e fortemente voluto dal Comune di Matera rivolto a togliere definitivamente le bottigliette di plastica dal servizio di mensa scolastica al fine di ridurre l’impatto ambientale, valorizzare l’acqua del rubinetto e avere risparmi economici che potrebbero essere dirottati verso un sensibile miglioramento del servizio.
Il progetto è nato circa un anno fa su iniziativa di Al e su sollecitazione, fra gli altri, del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che in un’assemblea dei soci aveva espresso la disponibilità del Comune ad avviare un percorso per togliere le bottigliette di plastica dalla mensa scolastica.
E così è nato il progetto “Buona questa” con cui Acquedotto Lucano, d’intesa con i Comuni della Basilicata ed in sinergia con il mondo della scuola, nonché con le aziende che gestiscono il servizio di ristorazione nelle mense, ha avviato un programma per introdurre l’uso dell’acqua di rubinetto nelle mense scolastiche.
Secondo stime di Acquedotto Lucano, sono 7320 i bambini della scuola materna che ogni giorno in Basilicata usufruiscono della mensa scolastica, e 10.280 gli alunni della scuola primaria. Complessivamente, ogni giorno vengono distribuite nelle mense scolastiche della regione 17.600 bottigliette di plastica. Con l’uso dell’acqua di rubinetto si avrebbe un risparmio, quotidianamente, di 586 chili di plastica, nonché di 1.474 chili di anidride carbonica.
Nell’ultima riunione l’osservatorio sulla mensa scolastica di Matera, condividendo l’impostazione del progetto, aveva chiesto ad Acquedotto Lucano di verificare la qualità dell’acqua in uscita dai rubinetti delle scuole della città.
“Nella sola città di Matera, ogni giorno vengono distribuite circa 1500 bottigliette di acqua al giorno”, spiega l’assessore comunale all’Istruzione, Antonio Giordano, che sta seguendo il progetto. E aggiunge: “In questi mesi, Al ha effettuato periodicamente analisi dai rubinetti di 22 scuole della città. Questo ha consentito non solo di verificare la qualità dell’acqua dal contatore al rubinetto, ma anche di analizzare la qualità della risorsa idrica nelle diverse zone della città. Il risultato, secondo i dati comunicati da Al all’Osservatorio, è di un’acqua di ottima qualità per la presenza di minerali disciolti che la qualificano oligominerale, per il metodo di potabilizzazione utilizzato, per i bassi valori di nitrati che la fanno rientrare tra le acque destinate all’infanzia. Dati che hanno confermato quelli già resi noti all’osservatorio da Antonio Martemucci, del Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Asm”.
“Nei prossimi giorni – conclude Giordano – ci relazioneremo con l’Azienda sanitaria di Matera e con la società del servizio di mensa scolastica per passare dall’analisi dei dati all’uso dell’acqua di rubinetto in sostituzione delle bottigliette di plastica”.
“Acqua pubblica. Dalle canalizzazioni del passato ai fontanini del presente. Orientiamoci a non sprecarla” sottolinea l’importanza del progetto.
In attesa di iniziare le attività con la classe dell’Istituto Comprensivo Salinari-Palazzo di Montescaglioso, il progetto “Acqua Pubblica. Dalle canalizzazioni del passato ai fontanili del presente. Orientiamoci a non sprecarla” promossa dall’Associazione Amici del Parco in collaborazione con l’Ente Parco della Murgia Materana e i due CEAS di Matera e Montescaglioso nell’ambito del Programma EPOS, del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, svolto a Matera con la classe 3° A della scuola Media “F. Torraca” di Matera, l’associazione apprende con piacere l’iniziativa promossa dall’Acquedotto Lucano e il Comune di Matera per il progetto “Buona Questa”, mirata alla riduzione delle bottigliette di plastica nelle mense scolastiche e l’incentivazione dell’uso della nostra acqua pubblica.
Un po di merito vogliamo prenderlo anche un po noi come Amici del Parco, che nel dicembre 2010 donò all’Amministrazione comunale di Matera delle bottiglie di vetro, nell’iniziativa “Imbrocchiamo la strada giusta” con l’auspicio che fosse l’inizio di scelte e politiche che andassero nella direzione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. In quella occasione l’associazione chiedeva un azione da parte dell’Ente in collaborazione con tutti i soggetti ad intervenire nelle mense scolastiche. Il progetto “Acqua Pubblica. Dalle canalizzazioni del passato ai fontanili del presente. Orientiamoci a non sprecarla” è un altro esempio di come l’associazione si muove nel formare ed educare al rispetto e al risparmio dei prossimi cittadini del domani.
Se il comune di Montescaglioso, dove a breve inizieremo il percorso sull’acqua con le scuole, è un esempio per la raccolta differenziata (dove si è riconfermato comune riciclone), Matera per la sua storia, per la capacità che hanno avuto gli abitanti dei Sassi nel guardare al futuro, per la gestione e la raccolta delle acque, può diventare un esempio e un laboratorio di buone pratiche per la gestione, l’uso e il riuso dell’acqua, acqua pubblica.
Sicuramente la strada che invocavamo di prendere è stata presa, ma il cammino per un amministrazione sostenibile è ancora lunga. Ma siamo fiduciosi.
Promotori progetto “Acqua pubblica. Dalle canalizzazioni del passato ai fontanini del presente. Orientiamoci a non sprecarla”