Riceviamo e pubblichiamo la replica del dirigente scolastico della scuola elementare Marconi di Matera, Maria Luisa Sabino, dopo il servizio andato in onda sulla tv locale nello spazio Cuccuruccù in cui si denunciava la mancanza di pulizia all’interno delle aule del plesso scolastico materano. Di seguito la nota integrale.
Riscontro con un sorriso il servizio di Cuccuruccù su episodi di mancata pulizia di alcune aule della scuola primaria “Marconi” andato in onda il 22 febbraio 2016, ma girato presumibilmente in data 17 febbraio 2016, con un anello di congiunzione tra fatto e collettività lungo ben cinque giorni.
Non avendo avuto il diritto di replica, esprimo con questa nota le mie considerazioni ricordando che il giornalismo d’inchiesta – oggetto d’esame in diversi dipartimenti universitari – comporta un lavoro di investigazione approfondita sul tema trattato.
Il giornalista d’assalto ed i due genitori protagonisti del servizio accecati dall’amore per la propria prole e concentrati sul capello “torto” ai propri figli nella scuola primaria frequentata, hanno inteso colpire tutto e tutti nella loro ricerca del colpevole e della macchia sul pavimento.
Hanno anche pensato che la vetrata della porta fosse sporca di inchiostro; certo, ma avrebbero potuto avvicinarsi: avrebbero letto la lettera di forte reclamo che il dirigente scolastico, già in data 16 febbraio aveva scritto alla ditta fornitrice del servizio di pulizia, facendo valere i diritti degli alunni (diversamente da quanto sostenuto al minuto 6.17). La lettera – antecedente al servizio televisivo – è chiaramente visibile in un fotogramma del servizio andato in onda (minuto 4.00).
L’autonomia del giornalista serve certamente a garantire l’obiettività dell’informazione, ma una testata giornalistica seria ed un giornalista professionista controllano sempre le fonti delle loro informazioni. La dichiarazione che il sig. Rizzi sia un rappresentante di istituto (minuto 3.53) millanta invece una candidatura ed una elezione mai occorsi.
Il servizio si fonda esclusivamente sul cosiddetto “Sentito dire”. La sig.a Cicala riferisce impressioni della madre, si ripete più volte “da quanto ho capito” (minuto 5.44) “Mi ha detto” (minuto 5.55), “Ha confermato” (min. 5.57), ma nessuno dei tre “Denuncianti” ha avuto reale contezza dell’accaduto.
Nel caso in questione le foto possono essere state “paparazzate” in una scuola qualsiasi (la ditta è la stessa per tutta la Regione), ad un ora qualsiasi della giornata, probabilmente anche successivamente al servizio mensa, del resto la destinazione d’uso dei cestini è quello di raccogliere i rifiuti.
Pur non potendo riconoscere con certezza le aule della scuola “Marconi” nelle foto scattate, sottolineo il fatto che nelle scuole non si può documentare nulla senza l’autorizzazione alla ripresa di immagini. Autorizzazione mai richiesta al dirigente scolastico, che ha, invece, dimostrato in passato una completa disponibilità verso il lavoro – ed anche verso i servizi nepotisti – del bravo giornalista di Cuccuruccù.
Ciò nonostante, la dirigente scolastica ammette che ci sia stato qualche episodio di mancanza di pulizia, ma ogni episodio è stato prontamente segnalato con reclamo scritto alla ditta fornitrice del servizio di pulizia.
Partendo dall’episodio che ha scatenato la “sete di giustizia” nella signora Cicala, indicata nel servizio con ripetuto appellativo “di spettacolo”, se il giornalista avesse richiesto una intervista alla dirigente – almeno come diritto di replica – avrebbe preso visione di tutta la documentazione – basata non già su illazioni, ma formata da lettere con data e protocollo spedite e ricevute – e avrebbe appreso che la stessa si è recata a Potenza il 16 febbraio per affrontare il problema con i dirigenti dell’Ufficio Scolastico e della ditta fornitrice del servizio di pulizia, risolvendo con immediatezza il problema. Sempre nel diritto di replica da parte della scuola, si sarebbe potuto appurare che già il pomeriggio del 16 febbraio una squadra di 6 unità era al lavoro nel plesso della scuola primaria definita “scuola di pulizia” per disinfettare gli ambienti. La sig.a Cicala stessa era presente e ne è stata testimone.
Per tutti gli episodi di inefficienza da parte del servizio di pulizia mi preme sottolineare che tutto il personale della scuola è prontamente intervenuto, anche oltre il proprio dovere. I collaboratori scolastici hanno effettuato le pulizie con sollecitudine ed a titolo completamente gratuito; anche se non di loro competenza, le docenti hanno prontamente segnalato l’accaduto e aiutato a sveltire il lavoro per rendere accoglienti le aule per i piccoli utenti; la segreteria e la dirigenza sono prontamente intervenute con i responsabili dell’accaduto. Tutto questo è la dimostrazione di un lavoro di squadra e di sinergia di tutto lo staff della scuola “Marconi”, frutto di un profondo senso del dovere, oltre che di rispetto per quel patto di alleanza educativa sottoscritto con le famiglie, che evidentemente, i due signori ed il bravo giornalista hanno completamente dimenticato.
Nel pieno rispetto della libertà di stampa e di opinione, e preso atto del desiderio di sensazionalismo e protagonismo dei due genitori, colgo con grande piacere l’occasione per ringraziare tutto il personale per la propria abnegazione e per la quotidiana attenzione e cura per il benessere dei nostri alunni.
Citando Don Milani “E qual è mai il giornale che scrive per il fine che in teoria gli sarebbe primario cioè informare o non invece per quello di influenzare in una direzione” ringrazio per l’interesse di codesta Testata giornalistica non conformi alle attività della nostra scuola, sempre nel periodo di orientamento ed iscrizioni, sicura che non si tratti di pubblicità redazionale e nel contempo sollecito l’attenzione alle nostre iniziative culturali, i cui inviti vengono, per la maggior parte, direttamente cestinati da codesta rispettabilissima testata.
Maria Luisa Sabino, dirigente scolastico scuola Marconi
Pulizia nella scuola Marconi di Matera, contro-replica di Monica Cicala.
Voglio rispondere a questa lettera visto le polemiche sterili della dirigente nonchè la menzogna che io il 16 febbraio 2016 nel pomeriggio ero testimone dell’operato delle pulizie avvenute alla marconi. Smentisco la dirigente della mia presenza anche perché ho un’altra foto fatta il giorno successivo quindi il 17 febbraio 2016 delle stesse identiche condizioni dell’aula e tra le altre cose ero impegnata e naturlamente ne ho testimonianza quindi gradirei sapere innanzitutto l’orario di queste fantomatiche pulizie dove io sarei stata testimone, non so quale Monica Cicala abbia visto ma di certo non ero io. Un altro punto che ci tengo a chiarire é quello che riguarda questa lettera: quale sarebbe stato il motivo, se realmente la dirigentente si era attivata, di entrare in classe ed avere una richiesta d’aiuto proprio dalle insegnanti su questo argomento? E perché farsi negare al telefono senza semplicemente avvisarci, al momento della telefonata, di non preoccuparsi perché la preside stava provvedendo? Ora sono io che andrò formalmente avanti con questa storia avendo prove che io non ho visto nessuno pulire come dichiara la professoressa Sabino. E rispondo anche a chi ha commentato il post su SassiLive che le dá ragione: noi abbiamo provato ad interloquire con la dirigente ma lei stessa si è sempre negata. Che poi ci si attacca al fatto che Emanuele Giordano possa aver sbagliato il titolo del sig. Rizzi ci stá perché, se è per questo lo ha anche chiamato Di Cuia. Io non so le condizioni quali siano degli ambienti nei quali studino i figli delle persone che sostengono la dirigente ma io esigo pulizia tutti i giorni perché in questi periodi di influenze e virus dovrebbe essere la base. Poi il protagonismo se lo può tenere lei, io a quasi 40 anni ho ben altre cose a cui pensare e la priorità in questo momento è far valere i diritti dei miei figli.
Monica Cicala
Complimenti al Preside per la risposta. Sulla trasmissione cuccuruccu ed il suo pseudo conduttore (non si può usare la definizione di giornalista perché nella mia concezione trattasi di persona istruita ) non può che rimarcarsi la faziosità delle posizioni, la spettacolarizzazione del nulla, l’apologia dell’ovvio e delle banalità. I cittadini materani dovrebbero avere il coraggio di interloquire di più con le Istituzioni piuttosto che affidare (nella loro concezione) la risoluzione dei problemi ad un guitto!
Apprezzo l’eleganza nel linguaggio della Dirigente scolastica e, le prove circostanziate con dovizia di precisi riferimenti cosa che dovrebbe fare uno che pensa di essere conduttore di uno spazio televisivo e di fare sana informazione. Penso che se il conduttore di cuccuruccù dovesse leggere la missiva che la Dirigente scolastica ha inviato alla redazione di sassiLive, qualcosa potrebbe imparare e, se non ha “le mani legate” dovrebbe replicare con stesso mezzo o quanto meno creare le condizioni per un contraddittorio.
nino silecchia
L’attendibilità e la serietà dei servizi di cuccuruccu (nome che si ispira chiaramente a chi lo gestisce) sono pari alle battaglie di Don Chisciotte.
Bene fa il dirigente a prendersi un diritto di replica che non prevista da chi fa un certo tipo di (dis)informazione
mio caro sillekkia certamente non prendo lezioni da te… al contrario! se ho fatto la puntata sulle criticita’ della scuola marconi, come sempre mi documento non una ma cento volte raccolgo testimonianze e documentazioni inoppugnabili! davanti alle testiomonianze dei genitori che ci mettono la faccia per la tutela e la sicurezza dei loro figli, dovresti solo inchinarti e chiedere scusa a quanti genitori pur rischiando ripercussioni, se ne fottono e vanno avanti a tutela dei loro figli credo che anche tu avresti fatto cosi ? mi sa di no!!! grazie
Non ritengo di dare lezioni a nessuno. Sicuramente ho molto da apprendere (nonostante l’età) ma, altrettanto sicuramente non le apprenderei da te. Io mi sono limitato a confrontare il linguaggio usato dalla Dirigente scolastica che ha avuto stile. Non sono entrato nel merito del problema (che esiste) e non solo in quella struttura. Poi, raffrontando ancora ora il tuo linguaggio con le risposte che cerchi di dare a tutti i commenti, si rafforza in me che il tuo modo di esporre i fatti non hanno nulla a che vedere con quelli della Direttrice scolastica.
nino silecchia
mio caro o cara alcor(mi ricorda una marca di tonno ) sei fuori binario della serie hai fatto la pipi’ fuori dal vaso e te ne vai nelle vigne piene! quando sputi sentenze, fallo con cognizione di causa senza parlare a ca….. di cane! quando non sei documentato sui fatti, puoi dare solo opinioni astratte e illazioni analcoliche, della serie parli a vacant tradotto parli a vuoto e non dici nulla ! la dirigente la replica l’ha fatta ampiamente sui forum aggiungo ancora che e’ stata invitata per un confronto con i genitori, mi ha ringraziato ma ha declinato l’invito. rispetto la sua decisione! purtroppo in questa citta c’e’ la mania di parlare a vuoto e cialliddare senza collegare il cervello alle corde vocali ! anche in questo a matera siamo i primi!
Senza entrare nel merito della cosa, pur non piacendomi lo sforzo della dirigente scolastica nel tentativo di screditare i due genitori (che sicuramente non hanno bisogno delle mie difese) mi limito a dire che la questione pulizia della Marconi non è un problema nato quel giorno ma che piu volte si è presentato e molti di noi conoscono bene, possiamo commentare quanto vogliamo i modi e i termini e i tempi ma mia figlia tornando da scuola dopo il servizio di cuccuruccu ha detto che la classe finalmente era pulita, non mi rimane altro che ringraziare i genitori (perchè erano li a fare i genitori) Rizzi e Cicala per aver rappresentato tutti noi a conoscenza della situazione e di averci messo la faccia, sperando che la situazione sia stata risolta in modo permanente.
Io voglio solo dire che, senza prendere le parti di nessuno, semplicemente in qualità di genitore di una bambina che frequenta la Marconi, che mia figlia più volte ha lamentato la sporcizia dei bagni. Vorrei chiedere alla dirigente una cosa semplicissima, qualora mia figlia dovesse prendere una cistite a quale organo dovrei rivolgermi? Siccome per l’esperienza mi dice che prevenire è meglio di curare, mi sa tanto che una telefonatina ai NAS non farebbe male a nessuno. A me della diatriba tra cuccuruccu e dirigente non me ne frega assolutamente nulla. A buon intenditor…
mio caro o cara fed mi dispiace deluderti ma come puoi acclarare , nei commenti seguenti hanno dato ragione alla mia tesi. quale motivo avrei avuto per dire una cazzata? da otto anni registro le criticita’ di matera e sono consapevole che tutto questo puo dar fastidio a qualcuno………. a chi e’ causa delle criticita’ non sono giornalista, sono un cittadino come te, cio’ non vieta che posso parlare liberamente, non bisogna avere la patente per esercitare il diritto di critica! grazie e buona serata