Continua il processo di ammodernamento delle Ferrovie Appulo Lucane.
Tanti i cantieri attualmente aperti: più di 10 per il potenziamento ed il raddoppio della linea ferroviaria Bari – Matera ed altri nelle stazioni di Bari Policlinico (pronta a settembre prossimo) e Palo del Colle (a fine anno). In questo contesto la stazione di Gravina di Puglia, completamente ristrutturata, rappresenta un modello, un esempio di sostenibilità ed accessibilità (vedi scheda allegata).
Venerdì 13 luglio alle ore 11.30 la nuova stazione sarà presentata nel corso di una conferenza stampa. Interverranno l’assessore regionale alla Mobilità, Gianni Giannini; il Sindaco di Gravina, Alessio Valente e il Presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi.
Di seguito la scheda tecnica relativa alla stazione ferroviaria di Gravina.
La nuova stazione ferroviaria di Gravina è stata profondamente ristrutturata in base a quello che è ormai divenuto il ‘modello Fal’ delle nuove stazioni, con taglio ‘green’, standard molto elevati di sicurezza, servizi, innovazione, sostenibilità, accessibilità.
Di seguito i dettagli dell’intervento sulla stazione di Gravina:
– Opere realizzate per un importo complessivo di €498mila euro
– Totale ristrutturazione della stazione avviata a marzo 2017, conclusa a dicembre 2017 e consistita in:
• ammodernamento del fabbricato stazione e degli spazi annessi
• rifacimento completo del tetto
• eliminazione delle barriere architettoniche in favore degli utenti con ridotta capacità motoria
• installazione di pannelli fotovoltaici ed impianti di illuminazione a led per risparmio energetico
• riduzione dell’inquinamento anche acustico
• installazione di rastrelliere porta bici
• impianto di videoroveglianza con telecamere collegate ad un sistema di oltre 1000 telecamere controllate da una sala operativa in house
• installazione tornelli
• installazione biglietteria automatica
• attivazionewi-fi gratuito
• installazione Oscar, alberello per la ricarica gratuita di smartphone e tablet
• all’interno della stazione è stato inoltre messo in mostra un vecchio scambio manuale recuperato e restaurato