Il progetto esecutivo di riqualificazione dell’Auditorium e della facciata del Palazzo del Sedile, sarà presentato domani mattina al Comune dall’architetto incaricato Renato Lamacchia.
L’intervento permetterà di restituire funzionalità ad uno spazio destinato ai concerti e a valorizzare, attraverso il restauro, uno dei simboli più significativi della città molto apprezzato dai turisti.
Nell’ambito del programma di riqualificazione è previsto anche il recupero della statua di Sant’Eustachio, che sorge su una delle estremità dell’Arco del Sedile, che si presenta oggi priva della testa perché necessitante di lavori urgenti di restauro.
La testa del Santo patrono della città è attualmente nei laboratori della Soprintendenza ma i fondi per il recupero della statua sono già disponibili e potranno essere utilizzati non appena il progetto sarà approvato dal Comune, quindi entro un paio di settimane.
Sarà la stessa Soprintendenza a decidere le modalità e il soggetto che dovrà effettuare il restauro della statua.
Il resto del progetto di riqualificazione del Palazzo del Sedile, seguirà le normali procedure di gara che avranno avvio in tempi rapidissimi.
“Ancora una volta – dice l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Nicola Trombetta – il Comune dimostra di stare sul pezzo e di lavorare assiduamente al recupero di parti importanti e significative della città. Il restauro del Palazzo del Sedile permetterà di restituire alla facciata dell’edificio anche la statua completa di Sant’Eustachio. Questo dovrebbe mettere fine alle polemiche su un intervento di recupero che è ormai da considerarsi cosa acquisita”.
Di seguito la contro-replica da Daniele Fragasso, Consigliere comunale di Matera si Muove sulla vicenda della testa di Sant’Eustachio.
Apprendiamo con soddisfazione la notizia sull’imminente e “sudata” risistemazione dell’importante monumento cittadino. Ovviamente, consapevoli che il nostro impegno e il nostro controllo producano risultati fattivi e informativi sulle questioni cittadine, vigileremo sui tempi e le modalità di realizzazione del restauro.
Di seguito la prima nota inviata da Daniele Fragasso, Consigliere comunale di Matera si Muove sulla vicenda della testa di Sant’Eustachio.
Sembra assurdo ma sono dieci anni che la statua di Sant’Eustachio sulla facciata del conservatorio di Matera è senza testa.
A tre giorni dalla celebrazione dei festeggiamenti del Santo Patrono della nostra città riteniamo opportuno riportare all’attenzione di tutti ma soprattutto del Sindaco questo paradosso inaccettabile che dura ormai da troppo tempo. Oltre a suscitare nei materani un senso di tristezza, impotenza e sconforto, purtroppo dobbiamo registrare sentimenti di ilarità da parte di alcuni turisti e di imbarazzo per le guide turistiche locali che devono spiegare il perché di questa incuria senza poter neanche azzardare dei tempi per il ripristino di quella testa.
Della vecchia testa ormai se ne dicono tante, addirittura si diffondono leggende metropolitane e si discute su competenze e responsabilità, ma a noi questo non interessa. Non ci interessa sapere se il ripristino spetta alla sovrintendenza, al comune, alla regione; sappiamo solo che un Sindaco pratico avrebbe già preso personalmente in mano la questione e l’avrebbe risolta nel giro di un anno. Sono invece passati più di tre anni da quando il nostro Sindaco prometteva il restauro di quella statua-simbolo della città sui palchi della campagna elettorale e invece il nulla. Anzi un tentativo superficiale, quanto fallimentare, fu provato. Il Sindaco commissionò, non sappiamo a spese di chi, la nuova testa ad un artigiano locale, salvo poi rendersi conto dell’inadeguatezza del manufatto portato con tanta esaltazione su al sesto piano del palazzo comunale, tanto da suscitare anche la soddisfazione del sottoscritto che di quel Santo ne porta orgogliosamente il nome.
Sindaco te lo chiediamo noi, te lo chiede la città, e dovresti chiedertelo anche tu quando, passando ogni giorno davanti al conservatorio, le statue raffiguranti le quattro virtù cardinali presenti proprio sulla stessa facciata dove svetta Sant’Eustachio, esortano da secoli alla rettitudine chi amministra la nostra città.
Gli errori commessi sono stati tanti, troppi, ora regala almeno un sorriso alla tua città impegnandoti per questo piccolo ma importante intervento da completare, possibilmente, nel giro di pochi mesi. Attendiamo una risposta.