Qualche minuto fa il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Giampaolo D’Andrea, ha comunicato al sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che il Consiglio dei Ministri ha appena approvato un decreto che ripristina la deroga alle disposizioni previste dall’art. 6 comma 1, lettera p) del decreto legislativo n.36/2003 consentendo così ai tanti comuni italiani interessati, fra cui Matera, di riprendere la raccolta della parte secca (indifferenziata) dei rifiuti solidi urbani e smaltirli in discarica.
In particolare, “il divieto di smaltimento in discarica dei rifiuti con potere calorifico inferiore (PCI) che supera 13mila Kj/Kg dal 1 gennaio 2013 è stato differito di un anno, fino al 31 dicembre 2013, per consentire, nel pieno rispetto delle meno severe norme europee, la gestione in discarica anche di questa particolare e diffusissima tipologia di rifiuti”.