Rimodulazione delle fasce Isee per coloro che usufruiscono del servizio della mensa scolastica: è stato questo il tema della conferenza stampa che si è svolta nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città, sede municipale di piazza Matteotti. Presenti il sindaco Mario Guarente, l’assessore alla Pubblica istruzione Alessandra Sagarese, il presidente della Quarta Commissione consiliare permanente Michele Beneventi, la capogruppo e un consigliere di Fratelli d’Italia, rispettivamente Carmen Galgano e Michele Napoli, la capogruppo di ‘Potenza civica – Guarente Sindaco’ Rosa Lamonea, il consigliere della Lega Michele Lioi. “Come promesso, – ha spiegato la Sagarese – l’Amministrazione comunale Ha approvato in giunta la proposta di delibera che prevede fasce di reddito Isee con scaglioni fino a 18.000 euro. Al fine di differenziare maggiormente e in modo più equo le fasce di reddito Isee rispetto al passato, sono state previste, come detto, fasce di reddito Isee fino a 18.000 euro e oltre, prima il tetto massimo era 12.000 euro. Tra le novità rilevanti l’esenzione concessa a quanti hanno un reddito Isee inferiore ai 7.000 euro, era 5.000 in precedenza. Come Amministrazione abbiamo quindi voluto compiere ogni sforzo per andare incontro alle esigenze delle famiglie realmente bisognose di agevolazioni, dimostrando nei loro confronti una concreta vicinanza. Dopo essersi fatta carico del maggior costo del pasto imputabile all’emergenza sanitaria, l’Amministrazione comunale ha cercato di segnare una differenza rilevante rispetto al passato, mettendo in campo un’azione di vero aiuto. Il testo della proposta approda ora nelle Commissioni consiliari competenti per poi arrivare in Consiglio comunale, dove auspico possa essere approvato con il voto favorevole dell’intera Assise” conclude la Sagarese. Il Sindaco, dal canto suo, si è soffermato sul tipo di lavoro svolto “grazie anche alla collaborazione dei Caf presenti sul territorio, che ci hanno consentito di ottenere una fotografia puntuale della situazione reddituale presente in Città, permettendoci di stilare un documento attraverso il quale graduare con precisione le diverse esigenze, particolare che ci ha consentito di operare un aumento della fascia di reddito Isee per la quale è prevista l’esenzione, fino a 7.000 euro appunto, frutto di una precisa scelta politica. La nostra, come maggioranza, la potrei definire come una ‘voglia spasmodica’ di sostenere le famiglie, migliorando complessivamente la qualità della vita di tutti, favorendo anche le condizioni affinché le giovani coppie possano scegliere di generare figli. Tutto ciò rendendo la scuola realmente accessibile a tutti e favorendo anche le famiglie sulle quali la crisi ha fatto sentire maggiormente i propri effetti. Spero che il Consiglio comunale possa approvare il frutto dello straordinario lavoro compiuto”. Carmen Galgano ha sottolineato come “le richieste di Fratelli d’Italia siano state accolte, inclusa quella che vede una riduzione del 50% per i secondi figli, con un regolamento che pone al primo posto le esigenze della famiglia”. Michele Napoli ha ribadito che “l’allargamento della soglia di esenzione dimostra come l’Amministrazione sia davvero vicina alle esigenze delle famiglie più deboli e a quelle con più figli, garantendo il servizio a una platea sempre più vasta”. Rosa Lamonea si è soffermata sul “notevole numero di richieste che mi sono state formulate da cittadini e che ritengo che l’attuale formulazione del provvedimento abbia recepito in toto, con l’Amministrazione che ha fattivamente aiutato le persone economicamente più fragili”.
Gen 18