E’ ricominciato stamattina il servizio di asilo nido nello storico e riqualificato plesso di Via Gramsci. L’edificio costruito negli anni ’30 e destinato all’Opera Nazionale Maternità e Infanzia, era stato chiuso nel 2005 per la necessità di eseguire lavori di consolidamento e restauro conservativo. Le attività dell’asilo erano state trasferite temporaneamente nell’ex sede della scuola media in Via Sant’Agnese.
Nel 2015 l’avvio dei lavori per un importo di 1,4 milioni di euro la maggior parte dei quali finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione e da contributi comunali e regionali. Gli interventi di restauro si sono chiusi nel 2017 e nel 2018 l’immobile era stato utilizzato come sede della scuola elementare Cappelluti, in seguito alla chiusura del plesso dovuto alla necessità di eseguire urgentemente lavori di manutenzione straordinaria in seguito alla caduta di calcinacci dal soffitto.
“Da stamattina – sottolinea l’assessore all’Istruzione, Marilena Antonicelli – l’asilo nido torna in quella che è sempre stata la sua casa. Dopo i lavori di restauro e l’emergenza legata all’indisponibilità del plesso della Primaria di Via Cappelluti, in tempi rapidissimi abbiamo provveduto a restituire agli alunni l’edificio scolastico e quindi proceduto al trasferimento dell’asilo nido nella sua sede naturale. Contemporaneamente sono stati aggiudicati i bandi per la gestione del servizio e nelle prossime settimane saranno stipulati i contratti. Siamo particolarmente soddisfatti – ha concluso l’Assessore Antonicelli – per aver raggiunto, grazie allo straordinario lavoro della dirigente e dei funzionari dell’Ufficio, uno degli obiettivi che ci eravamo prefissi e per aver rispettato l’impegno con i cittadini a rendere fruibile una struttura di grande valore storico, ammodernata e adeguata agli standard europei per lo svolgimento delle attività”.