Il giornalista materano Nino Grilli esprime alcune considerazioni sui lavori appaltati dal Comune di Matera per riqualificare via La Martella, principale arteria della città di Matera in prossimità dell zona 33. Di seguito la nota integrale.
Cosa fatta (o quasi) ma buona non è!
Work in progress per Via La Martella. Ancora un mese o poco più, secondo gli accordi e le fatidiche quattro corsie saranno terminate. Probabilmente si assisterà all’inaugurazione in pompa magna da parte dell’attuale amministrazione comunale. Il sindaco Adduce, in sede di presentazione del progetto ebbe a dire che finalmente uno degli ingressi più importanti della città sarà degno persino della ambiziosa candidatura a Capitale europea della cultura. Niente di nuovo, oramai a Matera ogni piccola o grande cosa che si fa, porta sempre la stessa etichetta. L’intervento che s i sta realizzando ricade nella tormentata Zona 33 e l’opera era attesa da oltre un ventennio. Tanto è durato lo scempio di Via La Martella nell’indifferenza totale di istituzioni e precedenti amministratori locali. A onor del vero l’intervento che si sta portando al termine è in piena sintonia con l’approssimazione solita con cui si affrontano le questioni ambientali nella Città dei Sassi. Il progetto, infatti, risolve in parte l’annosa questione perché si presenta monca sia a monte che a valle, tralasciando proprio le situazioni più bisognose di risoluzione. A monte resterebbe un incrocio piuttosto capotico, mai rifinito nella sua composizione su cui pendeva il progetto di un sovrappasso poi trasformato probabilmente in un’ennesima rotatoria (quando si realizzerà!). Ma la questione più pericolosa è a valle dell’intervento, dalla rotatoria in via di realizzazione fino allo svincolo stradale per la SS7. Un vero disastro! Al centro insistono da tempo strada dissestata, erbacce incolte e alcuni blocchi di cemento, a mala pena contenute da un provvisorio cordolo. Ma il vero pericolo è sull’altro versante della strada(a destra a salire) dove non esiste alcuna possibilità di scampo per eventuali pedoni, ma neanche per gli automobilisti, per la presenza di una scarpata, a malapena nascosta da qualche albero e dalle immancabili erbacce incolte. Niente di più facile per agevolare qualche incidente ( e già ne capitano di sovente) che coinvolgono pedoni e auto in transito. Tanto più che la rotatoria in costruzione necessiterà di uno spazio adeguato per poterla affrontare nell’inserimento sulla costruenda quattro corsie. In sostanza, non si capisce perché non mettere in atto un intervento veramente risolutivo per l’intero tratto stradale che dovrebbe riguardare dallo svincolo della SS7 almeno fino all’incrocio con Via Conversi e dotare veramente la città di un ingresso, ritenuto giustamente importante, anche decoroso e non raffazzonato come si presenterebbe non appena completato l’intervento in atto. Completamento che qualcuno dal Palazzo ha detto dovrebbe essere portato a termine dai lottizzanti, perché il Comune di Matera ha trovato fondi solo per questo parziale intervento. Ma dove sono andati a finire quei fondi versati dal consorzio di ditte che realizzarono a suo tempo le ditte costruttrici della famigerata Zona 33 come fidejussione. Fondi che il Comune di Matera era stata impegnata a utilizzare nel caso che quei lavori di urbanizzazione non venivano realizzati?
Nino Grilli
VIVA MARIA!! VIVA MARIA!….VIVA MATERA!!!! VIVA, VIVA MATERA CAPITALE EUROPEA!!!….VIVA VIVA….solo questo sappiamo fare in città!!!
Giusto! e questo non vale solo per la Zona 33, ma per tante altre aree periferiche letteralmente abbandonate!!!
i cittadini i soldi li hanno messi, le imprese “svaniscono nel nulla” e il comune è assente…ma chi si deve occupare delle infrastrutture?
NESSUNO! i soldi spariscono e nessuno è colpevole…
LA SOLITA APPROSSIMAZIONE EVVAI……….
L’INAUGURAZIONE? PRIMA DELLE ELEZIONI SICURO………CON TANTO DI NASTRO TRICOLORE E FASCIA PER IL SINDACO….
I soldi le imprese non li mettono mai.
I soldi parzialmente li mette il comune cioè NOI.
Chi la prende in quel posto sono sempre i cittadini.
Cittadini di Matera continuate a far finta di niente come alle primarie del PD che appena sento qlcn che si lamenta gli faccio una risata in faccia.