Risparmiare sulle bollette di luce e gas, intervenendo sulle abitazioni private con un grande piano di efficientamento energetico. Gli impianti fotovoltaici e solari nonché i lavori finalizzati a contenere i consumi di energia nelle case diventano ora alla portata delle famiglie lucane, soprattutto delle meno abbienti, grazie a un avviso pubblico approvato nei giorni scorsi dal governo regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche di Sviluppo, Raffaele Liberali.
Il bando “Contributi per interventi di risparmio energetico su unità abitative private” ha a disposizione un cospicuo fondo finanziario: dieci milioni di euro, che la Regione Basilicata si riserva di aumentare in relazione alle domande presentate per l’efficientamento energetico degli edifici.
La richiesta di contributo è riservata a chi risiede, in qualità di proprietario o a qualsiasi altro titolo, nella unità abitativa su cui si intende intervenire. Per venire incontro alle fasce sociali più deboli, nella graduatoria per la concessione dei contributi sarà data priorità a chi versa in condizioni di disagio. La valutazione sarà effettuata in base ai parametri Isee (Indicatore situazione economica equivalente).
Diversi gli interventi che si possono eseguire: dall’installazione degli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica all’installazione degli impianti solari per la produzione di acqua calda per usi sanitari, dagli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche dell’involucro edilizio a quelli per ottimizzare la resa degli impianti di climatizzazione invernale fino all’installazione di sistemi di riscaldamento alimentati a biomasse combustibili. Si tratta, dunque, di una serie di misure finalizzate a ridurre il costo dell’energia con indubbi benefici sulla salute e sull’ambiente.
“L’Avviso costituisce un passo in avanti – ha commentato il presidente della Regione Marcello Pittella – per fare della Basilicata una regione energeticamente sostenibile attraverso un grande programma di investimenti e di efficientamento del patrimonio edilizio pubblico e privato e delle strutture industriali.
La Basilicata, grande produttrice di energia primaria, è in forte deficit di energia elettrica. La nostra iniziativa aumenterà l’efficienza energetica delle abitazioni private con l’effetto di rimettere in moto sviluppo e occupazione in settori quali l’edilizia e la piccola e media imprenditoria, a partire da quella legata al comparto degli impiantisti. L’iniziativa, inoltre, guarda particolarmente ai cittadini che vivono in condizioni di disagio, che avrebbero difficoltà ad affrontare le spese per migliorare gli standard energetici delle proprie abitazioni”.
I contributi, in particolare, coprono le spese tecniche sostenute per la progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione (comprese le opere strettamente necessarie e connesse a tali interventi) e la fornitura e posa in opera dei materiali.
L’avviso indica anche le tipologie abitative destinatarie degli interventi. L’elenco comprende gli “edifici adibiti a residenza ed assimilabili” accatastati nelle categorie cosiddette civile, economica popolare, ultrapopolare, rurale, villini, abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi. Non sono ammesse le domande di contributo per “edifici in corso di realizzazione o per le unità abitative non accatastate”.
“I costi sempre più insostenibili dell’energia – ha commentato l’assessore Liberali – ci inducono a ripensare le politiche del settore sia a livello locale che nazionale, visti anche gli obblighi assunti dall’Italia dinanzi all’Unione Europea, sia in termini di risparmio energetico e delle emissioni di CO2 entro il 2020, sia per quanto riguarda il vincolo del 3 per cento riguardante la quota minima di patrimonio immobiliare da efficientare ogni anno.
La Basilicata già da tempo ha messo in campo azioni per la sostenibilità energetica del patrimonio immobiliare pubblico. Adesso questo Avviso, rivolto ai privati e soprattutto a coloro che dispongono di meno reddito, può costituire una svolta per l’effettivo avvio di un “Piano regionale d’Azione per l’efficienza energetica e lo sviluppo locale”.
La gestione dell’Avviso sarà affidata alla Società energetica lucana, società in house della Regione. Per compilare la domanda occorrerà prima registrarsi sul portale istituzionale della Regione Basilicata. E per questa operazione gli interessati avranno a disposizione 45 giorni di tempo, a partire dalla data in cui sarà pubblicato l’avviso sul Bur. Al termine dei 45 giorni, si potranno compilare on line le domande tese ad ottenere il contributo previsto per i singoli interventi previsti.