Il Consigliere comunale di Matera, Augusto Toto, ha inviato un’interrogazione urgente a risposta scritta/orale al sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri per fare chiarezza sui ritardi nell’espletamento delle procedure di gara per la gestione dei bagni pubblici. Di seguito la nota integrale.
Premesso che
• con D.C.C. n. 29 del 07/04/1998 e D.C.C. n. 20 del 24/04/2012, l’Amministrazione Comunale ha stabilito che i servizi di manutenzione relativi ai Parchi, allo sfalcio dell’erba, bagni pubblici, pulizia in genere, ecc., che richiedono preponderante l’utilizzo di mano d’opera siano espletati con ricorso alle Cooperative Sociali di tipo “B”, che consentano la realizzazione dell’obiettivo dell’inclusione socio-lavorativa di persone a rischio emarginazione in carico ai servizi sociali del Comune;
• con deliberazione n. 422 del 27.11.2013 la Giunta Comunale, nel confermare gli indirizzi del Consiglio Comunale, giusta deliberazione n.20 del 24 aprile 2012, ha ritenuto opportuno procedere all’affidamento del servizio relativo alla gestione dei bagni pubblici, mediante procedura ad evidenza pubblica rivolti alle sole Cooperative Sociali di tipo “B”;
• in data 16.01.2015, la Cooperativa sociale che si è aggiudicata la gara, ha assunto la gestione del servizio di “pulizia e custodia dei bagni pubblici dislocati sul territorio comunale”, per la durata di anni tre;
• al termine della contrattualizzata gestione triennale la riproposizione di un nuovo appalto, sempre triennale, necessitava di adeguate risorse finanziarie in ragione della nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, risorse che l’Amministrazione riteneva reperire a valere anche con fondi speciali connessi alla citata nomina;
• inoltre, andavano definite anche le procedure per la introduzione della tariffazione per l’utilizzo dei bagni pubblici come previsto dalla normativa vigente;
• il bilancio approvato 2018-2020 non aveva previsto le risorse necessarie per la gestione dei bagni pubblici per parte dell’anno 2018 e interamente per gli anni 2019 e 2010 in ragione della possibilità di utilizzare risorse aggiuntive a quelli di bilancio, possibilità non perfezionatasi a valere sui citati fondi speciali di Matera 2019;
• l’Amministrazione, di conseguenza, è pervenuta nella determinazione che, in ragione della indispensabilità di assicurare i servizi relativi ai bagni pubblici per tutto il 2018 e soprattutto per gli anni 2019 e 2020, gli Uffici quantificassero le somme necessarie per tali servizi anche in ragione dell’incremento consistente dei flussi turistici attesi per l’anno 2019;
• con missiva del 24 settembre 2018 prot. n. 069945, il Settore Manutenzione Urbana comunicava al Dirigente del Settore Risorse Economiche e Finanziarie, di provvedere al rimpinguamento del capitolo n. 2168 per un importo di € 36.500,00 necessario ad assicurare l’espletamento del servizio sino alla fine dell’anno 2018 e, nel contempo, lo stanziamento delle risorse per gli anni 2019 e 2020 pari ad € 120.000,00/anno totalmente assenti nel bilancio 2018 e 2020;
• con delibera di Consiglio Comunale n. 65, del 26/11/2018 – Variazione al Bilancio di previsione 2018/2020 – il capitolo n. 2168 è stato incrementato nell’importo complessivo per l’anno 2018 pari ad € 36.500,00 e sono stati previsti gli stanziamenti di € 120.000,00 euro/anno per il biennio 2019/2020;
• la quantificazione della spesa annua di € 120.000,00, tiene conto della valutazione di contenere i costi per l’Amministrazione in ragione della introduzione della tariffa DSG N° 01726/2019 del 28/05/2019 3 per l’uso dei bagni pubblici;
• per la Regolamentazione della tariffazione relativa alla gestione dei bagni pubblici è stato predisposto il relativo regolamento, sottoposto alla Commissione Consiliare Ambiente, che lo ha discusso , rielaborato e licenziato nelle sedute del 19 e 21 dicembre 2018 per essere sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale;
considerato che
• la proposta di deliberazione di approvazione della detta regolamentazione, nonostante siano trascorsi circa sei mesi da quando la Commissione Consiliare Ambiente ha licenziato il provvedimento, non è stata mai portata all’attenzione del Consiglio Comunale e che gli Uffici hanno provveduto in data 4 dicembre 2018 ad inviare la richiesta di gara telematica ad ASMECOMM, per l’avvio della procedura aperta, ai sensi del D.Lg.vo 50/2016, artt. 40 e 52, che potrà essere ridefinita ad approvazione della suindicata delibera ;
• nelle more dell’espletamento delle procedure di gara, in ragione della necessità di evitare problemi pregiudizievoli di carattere igienico sanitario e per la salvaguardia del decoro urbano con determina DSG N° 01726/2019 del 28/05/2019 il dirigente del settore manutenzione urbana ha prorogato il servizio di gestione dei bagni pubblici comunali fino al 31/07/2019.
Il sottoscritto Consigliere Comunale interroga il Signor Sindaco,
• Per conoscere i motivi per cui la proposta di delibera licenziata dalla Commissione Consiliare Ambiente circa sei mesi fa non è stata ancora portata in consiglio comunale per l’approvazione finale;
• Per sapere di chi sono le responsabilità di tale inefficienza.