Riportiamo di seguito la lettera-appello dei rappresentanti dei genitori dell’IC Quinto Orazio Flacco di Marconia, inviata al sindaco di Pisticci, all’ufficio scolastico regionale e provinciale, all’assessore regionale Cupparo, al presidente ANCI Basilicata Adduce, alla DS del comprensivo e alla segreteria del Ministro Azzolina in cui si denunciano i gravi ritardi in vistadell’apertura delle scuole, a Marconia.
Oggetto: Ritardi per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021
In riferimento alle note del Sindaco di Pisticci del 27-08-2020 e del Dirigente scolastico dell’I.C. Quinto Orazio Flacco di Marconia dell’1-09-2020, in risposta alla nota del Dirigente dell’Ufficio Regionale Scolastico della Basilicata del 27-08-2020 in cui l’URS sollecitava l’attuazione di misure e lavori previsti in conferenza di servizio, i genitori componenti del consiglio d’istituto, insieme ai rappresentanti di classe, dell’I.C. Quinto Orazio Flacco di Marconia, evidenziano come già da settimane avessero manifestato, anche attraverso comunicati stampa, la crescente preoccupazione in merito all’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021.
In data 1-09-2020 una delegazione di genitori del comprensivo Flacco è stata ricevuta dal Sindaco di Pisticci, la quale, insieme al vice-sindaco e ai rappresentanti dell’ufficio tecnico e dell’ufficio scuola, con grande disponibilità, ha provato a rispondere ai dubbi e alle perplessità dei genitori.
Rispetto alle richieste avanzate dall’I.C. Quinto Orazio Flacco (il quale, rispetto al numero degli alunni, ha necessità di dotarsi di n. 2 aule per la scuola dell’infanzia, n. 8 aule per la scuola primaria e n. 5 aule per la scuola media) il Comune di Pisticci ha individuato 8 spazi, tutti facenti parte della ex scuola primaria di Tinchi, che, come specificato durante la riunione, verserebbe in condizioni consone all’utilizzo che se ne richiede. I locali, però, sono ad oggi ancora parzialmente occupati dal Centro per l’impiego della Provincia di Matera.
Alla richiesta dei genitori circa i tempi di consegna dei locali, è stato risposto che verosimilmente ciò avverrà dopo il referendum che si terrà i prossimi 20 e 21 settembre.
Rispetto alla scuola media, attualmente interessata da lavori di efficientamento energetico, la riconsegna della struttura da parte della ditta appaltatrice dei lavori dovrebbe avvenire tra una settimana. Solo in seguito il Comune di Pisticci potrebbe effettuare i necessari lavori di adeguamento, richiesti dall’I.C. Flacco.
Per la scuola dell’infanzia, i due spazi necessari per garantire a tutti i bambini il diritto alla frequenza, potrebbero rendersi disponibili solo a seguito di eventuale approvazione del MIUR del progetto presentato dal Comune di Pisticci per affitti e acquisto, leasing o noleggio di strutture temporanee da destinare ad attività didattiche per l’anno scolastico 2020/21.
In seguito all’incontro con il Comune di Pisticci, soddisfatti per l’individuazione di una struttura che possa scongiurare i doppi turni, ma preoccupati per i tempi dei riconsegna delle scuole, i rappresentanti dei genitori hanno incontrato il Dirigente Scolastico dell’I.C. Quinto Orazio Flacco, ricevendo dalla stessa rassicurazioni circa la continuità didattica, ma apprendendo che la scuola non abbia avuto la possibilità – fino a questo momento – di effettuare il necessario sopralluogo dell’edificio di Tinchi in cui dovrebbero essere allocate le classi aggiuntive della scuola primaria.
Alla luce di quanto appreso durante gli incontri, appare chiaro che diverse sono le criticità da affrontare, tra le quali tre assumono una particolare importanza:
La consegna dei nuovi locali della ex scuola primaria di Tinchi dopo il referendum del 20 e 21 settembre, vuol dire che la data di consegna reale non potrebbe che essere il 23 settembre, e cioè il giorno prima dell’apertura della scuola. Come può la scuola, in un solo giorno, provvedere alla sanificazione e alla sistemazione dei locali per renderli conformi alla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e, in particolare, rispetto alle misure da adottare per prevenire e contrastare la diffusione del contagio da Covid-19?
La riconsegna della scuola media tra una settimana dalla ditta appaltatrice al Comune, a cui si aggiungono i tempi necessari per l’adeguamento dei locali alle nuove esigenze, come potranno permettere alla scuola sanificazione e sistemazione dei locali per renderli conformi alla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e, in particolare, rispetto alle misure da adottare per prevenire e contrastare la diffusione del contagio da Covid-19?
Essendo, l’I.C. Flacco carente di spazi, come potrebbe reperire al suo interno nuovilocali da adibire a nuove classi per la scuola dell’infanzia? E se questi spazi non dovessero essere reperiti (come attualmente appare evidente) si dovrebbe negare ai bimbi più piccoli il diritto a frequentare la scuola?
Alla luce di quanto esposto, i rappresentanti dei genitori fanno appello alle istituzioni e agli enti in indirizzo affinché in questo momento si concentrino le energie e gli sforzi per aiutare il Comprensivo Quinto Orazio Flacco ad avviare in sicurezza l’anno scolastico 2020/2021.
Allo stesso modo si fa appello alle istituzioni e agli enti in indirizzo affinché anche per la scuola media e per la scuola dell’infanzia del nostro istituto si individuino – con lo sforzo e l’impegno di tutti – soluzioni immediate, eventualmente considerando anche la possibilità di affitto di strutture private.
I genitori sono e saranno sempre al fianco delle istituzioni per fare squadra a tutela dei bambini e della loro serenità e sicurezza.
Con la speranza che nessun bambino, nessuna maestra e nessuna classe vengano lasciati soli, si porgono distinti saluti.
C.D.I. I.C. Quinto Orazio Flacco – Componente genitori
Scuola Primaria San Giovanni Bosco – Rappresentanti di classi
Il sindaco Viviana Verri e l’assessore alla pubblica istruzione Maria Grazia Ricchiuti rispondono ai rappresentanti dei genitori dell’IC Quinto Orazio Flacco di Marconia
L’inizio di questo anno scolastico è caratterizzato da comprensibili preoccupazioni da parte dei genitori, che chiedono alle istituzioni risposte circa le azioni messe in campo per garantire la sicurezza di studenti e docenti alla luce delle disposizioni anti-Covid.
A questo scopo, abbiamo avviato negli scorsi mesi un percorso di confronto con le Istituzioni scolastiche del territorio, al fine di individuare soluzioni compatibili con le direttive che nel frattempo arrivavano dal Ministero.
Nell’accogliere l’appello lanciato dai genitori dell’I.C. “Orazio Flacco”, ai quali rinnoviamo la massima disponibilità a chiarire i dubbi già emersi nell’incontro del 1 settembre, riteniamo però doverose alcune precisazioni.
A seguito dell’incontro del 23 luglio tenutosi con la Dirigente Scolastica Anna Di Trani, con la Presidente del Consiglio d’Istituto Mirna Mastronardi e con il personale tecnico e amministrativo del Comune di Pisticci, di cui è stato redatto apposito verbale firmato da tutti i presenti, le criticità segnalate dalla Dirigente in relazione agli spazi didattici occorrenti per assicurare il distanziamento tra gli alunni, attenevano al solo plesso della scuola primaria di via San Giovanni Bosco, per il quale sono stati richiesti ulteriori 8 aule. Le altre criticità evidenziate attenevano, invece, ad interventi di ordinaria manutenzione.
Per quanto riguarda la scuola media, invece, ai fini del distanziamento tra gli alunni, prescritto dalle Linee guida, nulla veniva evidenziato in quella sede e, soltanto successivamente, venivano proposte alternative di riorganizzazione degli spazi.
Relativamente al plesso ospitante la scuola dell’infanzia di via Togliatti, non vigendo le stesse prescrizioni sul distanziamento tra gli allievi previste per le scuole primarie e secondarie, le stesse disposizioni ministeriali prevedono la necessità di protocolli per l’igienizzazione di ambienti, superfici e materiali e l’individuazione di “aree strutturate, nel rispetto delle esigenze della fascia di età, anche attraverso una diversa disposizione degli arredi, affinché si possano realizzare le esperienze quotidianamente proposte, nel rispetto del principio di non intersezione tra gruppi diversi” e, ad ogni modo, nessuna richiesta di ulteriori spazi veniva formulata, sempre nell’incontro del 23 luglio, dalla Dirigente Scolastica.
Solo in data 25 agosto, con nota pec indirizzata al Comune, a seguito di sollecitazione da parte dell’Amministrazione, veniva trasmessa dalla Dirigente Scolastica una scheda contenente le richieste di ulteriori spazi didattici, divenuti nel frattempo non più 8 ma complessivamente 16! Sulla base di tali esigenze l’Amministrazione ha partecipato all’Avviso pubblicato dal MIUR il 19 agosto, chiedendo contributi per il noleggio di strutture modulari idonee a soddisfare la richiesta di spazi prospettata dalle scuole del territorio, ed attualmente siamo in attesa di comunicazioni circa la concessione di tali somme.
Nel frattempo ci siamo attivati per la ricerca degli 8 spazi da mettere a disposizione degli alunni della scuola primaria di via San Giovanni Bosco, individuandoli nell’ex edificio scolastico di Tinchi, attualmente sede del Centro per l’impiego: sulla struttura è stato effettuato un sopralluogo ed è stata ritenuta idonea ad ospitare gli studenti. Ricevuto nella giornata di ieri il nulla osta al trasferimento del Centro per l’Impiego da Tinchi a Pisticci Scalo, da parte dell’Agenzia Regionale competente, nei prossimi giorni verranno iniziate le operazioni di trasloco degli arredi, che si concluderanno in tempi più che compatibili con l’avvio delle attività didattiche.
Quanto al plesso della scuola media di via Quattro Caselli, sul quale sono stati condotti nei mesi estivi importanti lavori di efficientamento energetico (attività che sarebbe da apprezzare perché migliorativa delle ataviche problematiche di climatizzazione ed illuminazione), le parti interne dell’edificio, già dall’inizio della settimana prossima saranno del tutto libere ed utilizzabili da parte della scuola, essendo i lavori in fase di ultimazione.
Abbiamo preso atto anche delle esigenze relative agli interventi di manutenzione ordinaria dei plessi scolastici, sui quali il personale tecnico del comune è già all’opera, e che, comunque, non interferiranno con le attività del personale scolastico. Registriamo forte preoccupazione dei genitori sulle carenze, già lamentate negli scorsi anni scolastici, relative alle condizioni igieniche dei plessi, sulle quali offriamo la massima collaborazione alla Dirigente Scolastica.
Alla luce di questo ci sentiamo di rassicurare i genitori sul fatto che da parte di questa Amministrazione l’attenzione sull’inizio dell’anno scolastico è massima e che i plessi sono tutti a disposizione del personale scolastico che dovrà adottare le misure di propria competenza idonee a garantire la tutela di allievi e docenti dal rischio Covid.
Il sindaco Viviana Verri e l’assessore alla pubblica istruzione Maria Grazia Ricchiuti