“I ritardi accumulati dai treni in Basilicata continuano a costituire un problema. Già raggiungere il capoluogo ha le sue difficoltà, ma ogni volta diventa un’odissea se si sceglie di servirsi del treno. Resta una situazione insostenibile in riferimento ai ritardi dei treni attualmente in servizio ed in particolare, del treno intercity 707 di rilevante importanza nelle connessioni con la Capitale. Per noi è inaccettabile che mentre altrove si parla di Alta velocità, qui in Basilicata si debba continuare a camminare alla stessa velocità con cui si viaggiava ai primi del Novecento”.
E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano.
Per i sindacalisti, “la questione trasporti nel nostro territorio, è paradossalmente divenuta un’odissea per i viaggiatori che affrontano ciclicamente viaggi da incubo sui treni per il sud. Incredibile e allo stesso tempo vergognosa la vicenda avvenuta nella giornata di sabato 30 novembre dell’Intercity 707 Roma – Taranto che ha visto i malcapitati passeggeri, costretti a stare fermi oltre tre ore tra Tito e Picerno, senza poter usufruire dei servizi, tutti quanti inagibili, dalla prima all’ultima carrozza. Si tratta dell’ennesima, inaccettabile, negligenza da parte di Trenitalia, per la quale chiederemo i dovuti rimborsi e risarcimenti – commentano Giordano e Tancredi – per risarcire i passeggeri costretti a subire queste insopportabili disagi e disservizi. Il Ministro dei Trasporti convochi al più presto i vertici di Trenitalia per affrontare il grave problema dei collegamenti da e per il sud e per discutere dei disagi sempre più frequenti che gli utenti sono costretti a subire nei convogli di Trenitalia. In tal senso anche la nuova governance lucana – concludono Tancredi e Giordano -, dovrà prendere in serio esame la questione viaria della Basilicata se si vuole veramente credere in una ripresa economica del territorio sapendo, che nessun imprenditore con tali disagi minimamente sognerebbe di venire ad investire nel sud”.
E’ sempre più chiaro stanno facendo di tutto per chiudere la metaponto battipaglia. Dietro c’è la lobbj delle gomme che ha interessi altissimi a chiudere le nostre ferrovie. Servirebbe che la regione basalicata regionalizasse le linee e inroducesse il pendolino roma taranto eici viceversa. Ma purtroppo i nostri politici solo collusi con lo lobbj delle gomme.
E vergognoso, assistere di continuo e sistematicamente ai disservizi dei collegamenti ferroviari tra sud e nord,(cristo si e fermato ad eboli ) , ma i nostri politici che cosa fanno? bivaccano e fanno la conta degli scontrini da scaricarsi? il responsabile alle infrastrutture e trasporti di basilicata cosa fa dormè?, questi disservizi li segnala almeno al ministro, o questo e attento solo all’alta velocità e non a tempo per il sud ? Oggi l’intersiti Taranto Roma il 703 era fantasma , ma dopo tante telefonate fatte alla direzione FS di Potenza per chiedere informazioni, informazioni che manco erano al corrente se transitava o non transitava da Ferrandina e se era partito da Taranto, con tutta la tecnologia non riescono manco a mettersi incontatto tra stazioni vergognoso, poi la ciliegina sulla torta l’accesso ai binari e stazione di Ferrandina accesso impossibile il piazzale antistante la stazione completamente allagato. vergogna vergogna eppure le tasse regionali e comunali per i servizi li paghiamo ,svegliatevi non pensate solo alle poltrone da accupare pensate ai disservizi dei collegamenti FS in Basilicata , vostra Regione .
Confermo!!!
La lobby delle gomme è incredibilmente potente!!!
Hanno calcolato che togliendo la metaponto battipaglia, il fatturato di goodyear, pirelli ed altre, aumenterà almeno del 24%!! Per non parlare delle ditte asfaltatrici, la basentana dovrà essere rifatta ogni 3 mesi!!
Non è che per caso le FFSS vogliono scoraggiare l’utilizzo del treno più economico (si fa per dire) per farlo presto scomparire e invogliare la gente a fare il biglietto “Freccia Rossa” o “Freccia Argento”? Non è che per caso non avendo un servizio navetta da Ferrandina a Matera si vuole favorire qualcuno, che non garantisce niente, ad esempio le FAL? Non è che per caso non completando e lasciando ininterrotta per decenni la Bradanica ss655 si vuole fare in modo che i cittadini materani per viaggiare verso nord siano costretti a fare il giro o verso la Puglia o verso Potenza/Salerno? Ho la netta impressione, anzi sono convinto che tutti i disagi che siamo costretti a subìre vadano a vantaggio di qualcun’altro.
Per quanto riguarda l’Intercity bloccato tra Tito e Picerno, io ero su quel treno. Preannuncio non solo ricorso e risarcimento danni, ma la denuncia verso il personale in servizio delle FFSS che ha mentito spudoratamente comunicando ai passeggeri una sosta di 20 minuti per problemi al locomotore. Inoltre il locomotore sostitutivo che il personale diceva arrivasse da Potenza, poi da Salerno, “anzi no”, poi da Taranto, è arrivato da Napoli!!! Giunto a Ferrandina alle 2:40 anzichè alle 20:58 non ho potuto far altro, vista la mancanza di servizi ai cittadini nella nostra regione, provincia, città, che imbacuccarmi nel mio giubbotto e, chiuso in un macabro stanzino, attendere la luce del giorno, quindi il primo autobus per Matera.
V E R G O G N A ! ! ! ! !
scusami, una curiosità: ma l’albergo è funzionante o è solo una finta?
più di 6 ore di ritardo e treno bloccato in una galleria per 4 ore con GRAVISSIMO rischio per la sicurezza dei passeggeri!! nel treno la mia ragazza spagnola.. che bella figura.. l’unica cosa che sono riuscita a dirle.. BENVENUTA AL SUD ITALIA..
ricordando che proprio in quelle gallerie avvenne una delle stragi ferroviarie più inquietanti d’europa!! e dopo 70 anni non è cambiato nulla, le gallerie sono sempre le stesse..i treni sempre peggio.. SONO DA AMMAZZARE STI BASTARDI!! http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_Balvano
Non capisco una cosa: sanno il problema e continuano a farci andare come delle bestie! affinchè non si verifichi qualcosa di serio e forse, poi decideranno di fare qualcosa. Ho viaggiato anch’io e sentivo la gente che era stufa… cercavamo di essere uniti e se non era la gente a smuovere non erano capaci di muoversi. Non ce la prendiamo con chi lavora ma con l’azienda trenitalia che non fa niente per migliorare il sistema. Non è causa solo del tempo ma anche delle macchine che non vanno, se fosse il tempo soltanto, allora si poteva comprendere. Tra l’altro non dicono neanche la verità per paura ma non hanno capito che siamo tutti carne umana! Questo è il mio messaggio: un pò di dignità!