Rotatoria al posto delle transenne all’incrocio tra via Don Luigi Sturzo e via Trabaci, Consigliere comunale Taratufolo scrive al sindaco Adduce

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata dal consigliere comunale Massimiliano Taratufolo al Sindaco di Matera Salvatore Adduce che contiene una proposta relativa all’incrocio tra via Don Luigi Sturzio e via Trabaci, attualmente interessato da uno sbarramento che nega agli automobilisti di poter utilizzare al meglio questa intersezione.

Caro Sindaco per illustrare bene la mia proposta, allego due foto di www.sassilive.it dell’incrocio di cui ti ho parlato. E’ quello tra via Don Luigi Sturzo e via Giovanni Maria Trabaci. Trattasi, come sai bene, di incrocio a 3 bracci o a T. Su quella frontiera di notte  si svolge la lotta tra chi afferma il diritto al passaggio e l’amministrazione che si difende dalla pericolosità dell’incrocio.

Tutti e due i fronti sanno bene che questo incrocio meriterebbe una rotatoria e non un transennamento. Io seguo questa lotta e sogno una semplice rotatoria. La vedo abbastanza agile da realizzarsi perché c’è tutto lo spazio e non capisco perché dobbiamo sopportare in infinito questa lotta tra il quartiere e il Comune. Te la illustro come l’ho sognata stanotte con un costo di circa 1.500 €.

Figura 1

Scusami ma è da tempo che te lo chiedo. La mia sensibilità nasce dal fatto che sono cresciuto nel quartiere S.Giacomo ed i cittadini mi conoscono e pensano che io possa aiutarli a risolvere  il problema. Invece più il tempo passa e più il problema si aggrava. Anzi devo dire che i cittadini pensano che questa amministrazione non avendola fatta  fino ad ora, mai la farà.
Mi dicono perché avete messo le transenne, che chiudono la strada, e creano solo disagi di vario genere invece di fare una cosa semplice come quella della figura 1 o la figura 2.

Fig. 2

Su questa domanda gli abitanti del quartiere hanno provveduto già da tempo ad interpellare l’amministrazione, sottoscrivendo una petizione e allegando anche dei video per dimostrare quando sia difficile gestire quell’incrocio con le transenne.

I commercianti sono quelli che sopportano più danni di tutti visto che hanno avuto un calo di introiti in questo anno sia per la crisi e sia per la scomodità di percorre la strada e questo noi amministratori non lo possiamo proprio tollerare.  Io personalmente sono andato a parlare con l’assessore al ramo e con te caro Sindaco che ti sei mostrato perfettamente al corrente della situazione, ma, al momento non pensi di provvedere.

La risposta è che non ci sono i fondi. Più di un cittadino dice che se non ci sono fondi, invece di usare le transenne, perché non si costruisce una rotatoria mobile con i birilli o segnali mobili, così almeno i cittadini sono più tranquilli, fino a quando non si avranno i soldi per fare le opere previste.

Io so che di fare la rotatoria provvisoria non ci pensate nemmeno. Il segretario già dirigente incaricato della Polizia locale, dice che è una questione di sicurezza, ma io sono certo che non è così. “La rotatoria provvisoria della foto 1 potrebbe risolvere”.  

Non so cosa pensare di questi dinieghi. A volte mi viene in mente che siamo prigionieri di un qualche equivoco di lettura del CdS. E’ vero che quando ci si avvicina ad una rotatoria è necessario rallentare e scalare gradualmente le marce, fino a fermarsi, se necessario, per dare precedenza ad altre mezzi. Non vorrei che questi mezzi sono altri lavori, che non vedo in giro, vedo solo delle grandi buche in quasi tutte le strade di Matera. Come si vede nelle foto in alto anche qui il manto stradale non è al massimo, anche, se non si vedono buche come è accaduto altrove. In via dei Peucezi, poco prima della Parafarmacia, una buca è rimasta aperta per circa due settimane.
La buca era evidenziata da un segnale di pericolo a terra che costituiva lui stesso un pericolo. Si trovava, infatti, in mezzo ad una strada poco illuminata.

Caro Sindaco,

io, insieme ai cittadini di S. Giacomo, darei la precedenza alla rotatoria dell’incrocio a T costruendo una rotatoria assolutamente poco costosa ( vedi fig. 1 o fig. 2). Opere  che possono essere progettate e realizzate dai nostri tecnici ed i nostri operai.  In attesa di farne una con il verde, i fiori e l’innaffiatoio (figura 3).

Caro Sindaco ti lascio con una domanda: “Cosa impedisce che quest’ultima rotatoria carina e funzionale, venga realizzata in house domani stesso?”.

Grazie della probabile risposta, ma, sarebbe meglio che noi di S. Giacomo potessimo vedere in questo mese gli operai al lavoro.

Massimo Taratufolo dai sogni rotondi