Giovanni Caserta in una nota denuncia i disagi degli automobilisti a seguito dell’installazione della nuova rotatoria. Di seguito la nota integrale.
Finalmente, l’area del Pino ha una sua rotatoria, anche se non circolare, e una sua bella piazza. Lo auspicavo circa vent’anni fa, mentre si realizzavano strane corsie e intersecazioni con tagli alle radici del pino secolare. Purtroppo, però, in questa città c’è sempre qualcosa che non va. Almeno a mio parere. Purtroppo, infatti, si è realizzata una rotatoria a due corsie, che non credo di aver mai visto e che non so quanti guai e disagi potrà procurare. L’inconveniente della vecchia canalizzazione consisteva proprio nel fatto che qualunque movimento comportava il taglio di strada ad altre macchine. E gli incidenti, spesso da me segnalati, non mancarono. Con la nuova canalizzazione a due corsie, in pratica succede la stessa cosa, perché, chiunque si immetta da via Cappelluti, da corso Rosselli e da viale Europa, deve necessariamente tagliare o rischia di tagliare la strada a due file di macchine in corsa. Ci si è pensato?
Giovanni Caserta
La rotonda fra Viale Italia, Via La Martella, Via Mattei e Via Olivetti, qui a Matera, è già a due corsie, da 15 anni.
Il problema piuttosto, sono le macchine parcheggiate sulla corsia esterna, e a volte anche in quella interna, che invece devono rimanere completamente sgombre dalle auto.
Le radici evidentemente non sono state recise se il bellissimo PINO è ancora lì in ottima salute,le rotatorie a 2 corsie forse possono essere una novità a Matera ma in altre città non lo sono affatto e parliamo di cittadine lievemente più popolose della nostra.
Purtroppo il materano medio guida peggio di un tassista birmano ergo sarebbe capace di provocare sinistri anche in orari con traffico scarso.
Invito più che altro i solerti e zelanti VV.UU a sanzionare senza remissione di peccati coloro che parcheggeranno sulle corsie di canalizzazione per immettersi nella rotatoria!!
Buona rotatoria a tutti.
Non c’e’ un articolo codice strada ma interpretando circolarie varie questa è la sintesi:
tatoria i conducenti devono moderare particolarmente la velocità e, salvo diverse prescizioni della segnaletica, dare la precedenza ai veicoli già circolanti sulla stessa;all’interno della rotatoria non è consentito il sorpasso; è quindi obbligatorio, dopo essersi immessi, procedere accodandosi agli altri veicoli;I conducenti che intendono lasciare l’anello alla prima uscita devono tenersi il più possibile vicino al margine esterno;eventuali i cambiamenti di traiettoria all’interno dell’anello devono essere segnalati con il dovuto anticipo;Tutte le manovre di uscita dalla rotatoria devono essere segnalate con debito anticipo, con l’indicatore direzionale di destra;I conducenti diretti verso un’uscita successiva alla prima possono circolare anche in prossimità della circonferenza interna, ma, in questo caso prima di riportarsi verso la circonferenza esterna devono segnalare con l’indicatore destro la manovra e sono tenuti a concedere la precedenza ai veicoli eventualmente in transito alla loro destra; si deve sempre ricordare, infatti, che il veicolo che circola in prossimità della circonferenza esterna non è tenuto ad uscire alla prima diramazione utile ma può continuare a percorrere l’anello fino a raggiungere l’uscita voluta con diritto alla precedenza; occorre avvisare la polizia municipale di pubbicare nel sito del Comune anche su fb, di dettare le regole per affontare la rotatoria a due corsie alla francese.
Azioni sul documentoStampa Spedisci
Carta dei serviziRegolamenti comunaliOrdinanze del Comune di ModenaIl Codice della StradaLink utiliSuggerimentiMi hanno rubato la bici……parliamo di…Controlli amministrativi alle impreseLinee guida operative per gli interventi di Polizia Municipale in materia di contraffazione e sicurezza dei prodotti.Informativa privacy
Visto che per alcuni le”rotatorie” appaiono come ” navicelle extraterrestri” , basta allora osservare queste semplici regole per utillizzarle al meglio:
quando ci si avvicina ad una rotonda ridurre la velocità e accertarsi che non provenga alcun veicolo. Ha la precedenza il veicolo che si trova già sulla rotonda, quando la via è libera introdursi nella rotonda possibilmente senza fermarsi, l’inserimento non deve essere segnalato, poiché non ha luogo un cambiamento di direzione, invece, deve essere segnalata l’uscita dalla rotonda, poiché ha luogo un cambiamento di direzione ( con svolta a destra da segnale con l’indicatore di direzione destro),
quando si entra e esce dalla rotonda fare attenzione ai pedoni e accordare loro la precedenza sulle strisce pedonali. In particole, poi, nelle rotonde a due corsie di scorrimento, è buona norma impegnare la corsia esterna (quella più ampia) nel caso in cui si debba poi svoltare a destra; viceversa è opportuno impegnare la corsia più interna ( quella più stretta) nel caso in cui si debba percorrere larga parte della rotatoria o si debba effettuare una inversione rispetto al senso di marcia in entrata, percorrendola tutta.
Se non vi è chiaro consiglio di ripetere della patente.
Che non esistano le rotonde a 2 corsie mi sembra un po’ grossa. Probabilmente non esisteva una rotonda concepita così male come era la nostra prima del rifacimento. Credo che l’unico metro di giudizio per questa opera ed altre simili, sia la valutazione dei tempi di attesa all’incrocio, il numero di veicoli smaltiti al minuto, il numero di incidenti. Se questi parametri sono migliorati, sono soldi spesi bene e credo sia così in questo caso. Questa Giunta ha motivi enormi per essere criticata e non è il caso che ci perdiamo su queste opere che dovrebbero rientrare nella normale amministrazione perché altrimenti si gioca a loro favore e li invogliamo a ripresentarsi.