Antonio Santochirico, responsabile Cgil di San Mauro Forte ha inviato una nota al Presidente della Provincia di Matera, al Presidente della Giunta Regionale e all’assessore regionale alle infrastrutture per chiedere degli interventi urgenti sulla strada provinciale 4 Cavonica al fine di salvaguardare un bene di primaria importanza per le arre interne e la pubblica e privata incolumità. Di seguito la nota integrale.
Egregio Presidente della Provincia, Egregio Presidente della Regione, Egregio Assessore,
a circa tre anni dall’inaugurazione della SP Cavonica, numerevoli sono i tratti dissestati che rendono quasi impraticabile questa importante arteria stradale dove non viene nemmeno effettuato un minimo di manutenzione ordinaria, tant’è che da tre anni non viene effettuato lo sfalcio dell’erba.
Alle parole di gioia e di soddisfazione che nel marzo 2013 da vicepresidente del consiglio provinciale esprimevo: “una strada attesa da anni che ci consentirà di raggiungere in tempi più brevi e in maniera più agevole i più importanti luoghi della nostra Regione e che grazie a questo importante raccordo stradale sarà possibile affrontare con maggior slancio le battaglie per uscire dall’isolamento e dall’abbandono.
Con l’apertura della Cavonica nessuno pensa, d’un colpo, di aver risolto gli annosi problemi che affliggono le nostre comunità.
Il suo completamento avviene, infatti, in uno dei momenti più difficili per l’intera Regione Basilicata e per i Comuni delle aree interne: centinaia gli imprenditori, gli artigiani, i commercianti, gli agricoltori che vivono, ormai, al limite della sopravvivenza.
Tanti i giovani che stentano a intravedere una prospettiva di vita.
In tale contesto la nuova strada, senza prefigurare effetti miracolosi, arriva come una luce di speranza in quanti sono convinti che lo sviluppo sia indissolubilmente legato al miglioramento della rete viaria. ….Siamo di fronte ad una svolta nella storia della nostra comunità.
Eppur vero, però, che esso consegna a tutti noi la responsabilità di coglierne il potenziale di cambiamento e la consapevolezza di guardare avanti con maggiore fiducia”; oggi si aggiungono parole di rabbia e preoccupazione, rabbia perché abbiamo dovuto lottare per anni per ottenere questo importante risultato e oggi vederla in tali condizioni ci piange il cuore, e di preoccupazione perché dalle interlocuzioni intercorse con l’ufficio tecnico della provincia, al momento tutto l’Ente vive in una situazione di grande difficoltà economica a seguito della Riforma delle Province voluta dal Governo Renzi, pertanto non è possibile effettuare alcun intervento, nemmeno di somma urgenza.
Alla luce di quanto sin qui esposto mi appello alla sensibilità del Presidente della Provincia, al Presidente della Regione e del neo assessore alle infrastrutture Nicola Benedetto affinchè in tempi celeri si possano eseguire dei lavori al fine di salvaguardare un bene di interesse primario per le aree intere e soprattutto la pubblica e privata incolumità.
Certo di una vostra sensibilità al tema posto e di un pronto e cortese riscontro alla presente, colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti.