Sassi di Matera, Lamacchia (PSI): una Repubblica a parte dove regna l’assoluta anarchia per assenza di controlli

Parcheggio selvaggio nei Sassi di Matera,  violate le più elementari norme del Codice della Strada. Questa volta a denunciare l’assoluta anarchia che si registra negli antichi rioni è il Consigliere comunale del PSI, Michele Lamacchia. Di seguito la nota integrale.

I Rioni Sassi  sono diventati per la Città di Matera una Repubblica a parte,  dove regna l’assoluta anarchia per l’assenza di controlli.
Basta accompagnare qualcuno in un giro turistico o fare una semplice passeggiata per imbattersi in uno spettacolo a dir poco deprimente.  Centinaia di auto hanno invaso qualsiasi spazio possibile ed immaginabile, con particolare predilezione per i marciapiedi. Gli stalli idonei al parcheggio e gli unici deputati ad ospitare le auto sono ormai poca cosa rispetto alle vetture che quotidianamente vengono parcheggiate nei posti più disparati. Tutto ciò avviene a spregio delle più elementari norme del Codice della Strada.  I turisti sono costretti a percorrere  la sede stradale perché i marciapiedi sono invasi dalle auto con il rischio di essere travolti.
Uno spettacolo indicibile che non viene rilevato da coloro che sono preposti a far rispettare le norme. Basterebbe permettere la sola occupazione dei parcheggi autorizzati per ridurre drasticamente il numero delle quattroruote. Perché gli ausiliari del traffico svolgono il loro importante servizio esclusivamente sul Piano, multando tutte le inadempienze degli automobilisti e sono assolutamente inesistenti negli antichi Rioni?
A parte questa grave e colpevole inadempienza, già a settembre 2012 si denunciavano anche le innumerevoli chiusure arbitrarie che molti sub concessionari, anche esercenti attività imprenditoriali perpetrano  occludendo  viuzze e vicinati di uso pubblico dei Rioni Sassi. A distanza di diversi mesi da quella denuncia pubblica, l’Amministrazione è rimasta sorda e colpevolmente assente.
Non è assolutamente tollerabile un tale comportamento da parte di chi è chiamato a gestire la cosa pubblica, specialmente se si tratta di un sito patrimonio Unesco visitato ormai da turisti provenienti da tutto il Mondo.
Che credibilità si può avere se da un lato si lavora per  proiettare la Città in una Candidatura già di per se difficile mentre dall’altro lato si vogliono volontariamente tenere i prosciutti sugli occhi per non disturbare qualcuno?  E’ indispensabile che la fruibilità turistica dei Rioni Sassi sia totale e che si provveda immediatamente a intimare a tutti coloro che abusivamente hanno intercluso scalinate, vicinati, viuzze a ripristinare lo stato dei luoghi eliminando barriere, steccati, inferriate e cancelli. Tutto ciò anche a scapito degli “amici”  se serve per il bene della Citta.
Perché  il  Sindaco non  prende i dovuti provvedimenti al fine di ripristinare la legalità semplicemente mediante l’intervento diretto della  Polizia Locale per restituire all’utilizzo pubblico tutti quei camminamenti che ad oggi sono abusivamente interclusi?
Si ricorda per l’ennesima volta al Signor Sindaco, che l’occupazione abusiva  con relativa  chiusura e interclusione di aree demaniali è un reato e l’intervento dell’Amministrazione, finalizzata a ripristinare la legalità, è un obbligo e non una facoltà.

Michele Lamacchia, Consigliere comunale PSI