II Comune di Matera decide di fare sul serio e così da martedì 26 agosto, o meglio da mercoledì 27, visto che il consigliere Lamacchia aveva segnalato la necessità di predisporre una nuova ordinanza per rendere operative idisposizioni contenute, nei Sassi di Matera possono accedere solo i residenti e gli autorizzati. E come è già accaduto nel recente passato anche squesta volta scoppiano le polemiche. Donatella Di Bello, titolare di un ristorante in via Fiorentini, esprime tutto il suo disappunto su facebook con tanto di foto che documenta la sua dichiarazione. Ecco un assaggio: ore 21 via fiorentini cuore dei sassi no macchine, no residenti , no turisti grazie alle decisioni prese senza un minimo di programmazione. Questo è il futuro che ci aspetta.” Ma come abbiamo già dichiarato, questo è solo un assaggio. Per comprendere i disagi è opportuno leggere questo documento di una residente degli antichi rioni Sassi per poi eventualmente commentare una posizione condivisa da tutti gli operatori commerciali dei Sassi nel nostro blog.
Sta succedendo l’inverosimile!
Decisione presa per il 21 di agosto…giusto in tempo per la verifica di ottobre di Matera 2019 (e non vinceremo mai! Sassi sporchi e programmazione inesistente! Ma ci vogliamo prendere in giro? Lecce ha talmente tanto da offrire come programmazione da mettere in cattiva luce qualsiasi altra città candidata!)…
Capiamo bene cosa accade…
Buona parte dei residenti ha pagato per avere un pass di accesso ai sassi che, attenzione, i vigili non sanno neanche che esista! Ieri ho mostrato il pass ad un vigile e lui è rimasto a bocca aperta!
Sono cominciate le ronde a porta pistola: servizio parcheggio massivo all’erta! Non appena si libera un posto (e fa davvero pietà vedere le macchine parcheggiate una addosso all’altra_e sempre i vigili dicono che non possono fare nulla per evitare questo scempio visto che non esiste segnaletica orozzontale_) il tipo in moto avvisa gli albergatori che i turisti possono parcheggiare li…
Gli stalli per “autorizzati” non indicando in che modo si sia autorizzati, ovviamente sono presi d’assalto da chiunque…e sempre i vigili dicono che sono impossibilitati a multare…
Allora… io direi… la smettiamo di prenderci in giro?
Abitiamo nei sassi… coinvolgeteci direttamente e apertura totale a qualsiasi risoluzione del problema!
Gli step?
1.trovare un’area di parcheggio da destinare a tutti coloro che visitano i sassi…ovviamente gratuito (o prezzo irrisorio) e custodito;
2. fare una convenzione con produttori di macchine elettriche (e ne conosco direttamente uno che produce a basso costo ed assolutamente ottimali per i centri storici);
3.dare avvio al car sharing: le persone al parcheggio oltre a prendere una navetta che funzioni h24 (perché in tutte le città del mondo il servizio notturno è garantito!), possono decidere di usare la macchina…il servizio sarebbe un po’ come quello offerto dalla smart to go in varie città italiane: ogni chiave mette in moto tutte le macchine e fa scalare il costo di utilizzo; e se poi non la troviamo? Usiamo la navetta, oppure il taxi!
4. Car valet per TUTTI i turisti! Fuori! Nei sassi non è ammissibile parcheggiare in modo così selvaggio! E servizio di car sharing a disposizione. Non credo che sia un disagio non accettabile! (Il car valet indica che gli albergatori o una associazione tra albergatori o il comune attivi un servizio di parcheggio per i turisti che sono abilitati al solo carico e scarico)
5. Piloni rimovibili per accesso autorizzati (già ci sono in via del Corso quindi sappiamo bene che funzionano e come funzionano); una macchina per residente (perché sappiamo bene che in caso di urgenza scappare all’ospedale è un diritto che non deve essere negato a nessuno) e sicuramente stalli assegnati numericamente ad ogni residente.
Solo soluzioni impossibili? Assolutamente no!
Sono programmabili!
Il problema è che ci si sveglia la mattina e si decide di sconvolgere la vita di centinaia di persone che nei sassi hanno investito, ci hanno creduto, e che li hanno resi quelli che oggi sono.
Ci sono fondi europei che possiamo utilizzare per rendere il ns centro storico più fruibile (e Gianni Pittella sicuramente sarà felice di darci una mano a capire quali); sicuramente fondi privati in project financing; ma soprattutto…programmazione e competenza! È una vergogna andare al comune in questi gg e sentirsi dire: nessuno vi ha detto di vivere o investire nei sassi…se le cose non vi piacciono andatevene! È vergognoso!
Le soluzioni sono a favore non soluzioni contro…qui sembra che ogni tanto qualcuno si svegli e decida di farci pentire del momento in cui abbiamo deciso di investire centinaia di migliaia di euro per rendere il ns centro storico così bello come oggi è apprezzato da tutti…
Soluzione non è punizione e assolutamente non è IMPROVVISAZIONE!
Le cose vanno programmate non decise a tavolino!
Mi rendo disponibile a costo zero per qualsivoglia consulenza…ma basta con queste improvvisate soluzioni del ferragosto congestionato ! (Perché se vi fate un giro nei sassi ora, si bellissimo passeggiano i turisti, ma andate a porta pistola e inoltratevi nelle vie parzialmente carrabili e poi ne riparliamo!)…
Soluzione! Non improvvisazione!
E dimentichiamoci di matera 2019! Se volete comincio a pubblicare foto di cestini non puliti per settimane, non esistono panchine nei sassi, luoghi in cui sostare, i cestini messi solo dove potevano passare gli spettatori del presepe vivente e assolutamente assenti nella parte interna dei sassi… cestini per i cani con buste assenti dalla seconda settimana… i problemi sono seri…le soluzioni lo devono essere altrettanto! (E per non parlare di chi fa manutenzione strade che taglia l’erba e te la lascia tutta di fronte all’ingresso di casa…anche qui ore passate a chiamare in comune ma nessuno sa chi sia il gestore…e parliamone!).
Cresciamo prima culturalmente…poi ne parliamo ad essere candidati per merito e non per spinta politica, magari, a Capitale Europea della Cultura!
Te pareva…
Cara Donatella, se la pensi così, preferisco che lasci i sassi e vai a vivere in un’altra città.
preferisco avere i Sassi liberi sia dalle macchine che dalla gente come te che scrive cavolate.
Maria bruna…
Vai a vivere a Colobraro!
A prescindere dalla sacrosanta opportunità di vedere i Sassi liberi dalle auto (cosa che sarebbe dovuta accadere da anni) ciò che colpisce non è il tempismo con il quale questo pseudo provvedimento è stato adottato, ma la sua natura. Si badi bene, sarebbe anche tollerabile che la cosa sia stata fatta per fare bella figura con la Commissione (e non con i materani, che hanno dovuto aspettare 4 anni di amministrazione per vederlo); ciò che è intollerabile è l’atteggiamento approssimativo, da sempre proprio di questa amministrazione (v. anche vertenza Alvino), che fa veramente uscir fuori dai gangheri. Probabilmente la Commissione dovrebbe essere messa a conoscenza, oltre che delle belle favolette scritte sul dossier, anche di come si comportano ogni giorno con i propri cittadini i soggetti che quel dossier dovrebbero attuarlo in caso di vittoria…praticamente come chiedere a uno che non sa guidare la macchina se è in grado di vincere un gran premio di F1! Siamo credibili? Siamo il sud che funziona? Come diceva il grande Toto’: “Ma mi faccia il piacere!”
Commissione o non Commissione, i Sassi devono essere liberi dalle auto. 26 agosto o 26 novembre, prima si faceva e meglio è! basta con le polemiche sterili ed inutili. Spero, che il prossimo provvedimento sia liberare dalle auto via del Corso e il piazzale dinanzi la Banca popolare del mezzogiorno. Chi non vuole adeguarsi, vada via!
Mariabruna.. non puoi cacciare nessuno.
Primo: non ne hai l’autorità
Secondo: stiamo dibattendo sulle modalità di circolazione dei veicoli nei sassi e delle aree di parcheggio
Terzo: delle opportunità turistiche che ne derivano e per come gli stessi materani vengono coniderati come utenti
degli esercizi commerciali
quarto e ultimo: tu sei stata trasferita a colobraro per cui non devi più occuparti dei fatti di matera.
primo: Non caccio nessuno, ho detto che se dovete aprire la bocca tanto per, chiudetela che mangiate mosche.
secondo: parlate a vanvera perché la verità è che non volete scomodarvi.
terzo: parli in politichese, classico da campagna elettorale
quarto: io sono a matera e a colobraro ci andrei molto volentieri. che fai mi cacci?
Va benissimo diminuire le auto nei Sassi, peccato per le multe che a quanto pare i vigili si spaventano di fare. siamo alle solite!
Huè Salvatore, non facciamo che non si capisce bene quello che dice la signora del ristorante…
Quella ha scritto così chiaramente che lo capisce pure Renzi… moh figuriamoci noi materani che siamo molto più intelligenti.
Chiedi un po di soldi a quello scalognato di PITTELLA. .. capace che li molla un po di soldi.. tu che dici?
In questi cavoli di sassi bisogna fare investimenti privati e pubblici, concertare con chi ci vive e lavora, facendo prevalere sempre e comunque l’interesse pubblico. Però i privati ci devono pur guadagnare.. se no le tasse chi le paga?
Dai Salvatore, al lavoro.. seriamente questa volta. E non fare incazzare la signora un’altra volta.
Ciao
E’ evidente che deve cambiare la mentalità di più di qualcuno che ancora crede che i sassi siano una qualsiasi zona residenziale della città come aquarium o agna le piane.
A mio modesto parere chi decide di credere nei sassi lo deve fare fino in fondo, non protestando perché alle 21:00 sono vuoti per colpa della chiusura al traffico. In caso contrario si può decidere di investire altrove, che problema c’è? In altre zone della città. O in altri centri storici.
Voi credete davvero che non ci siano nessuno in Italia e nel mondo deciso ad investire in un luogo come questo accettandone le limitazioni? Io credo che ce ne siano in quantità, salvo poi, dopo qualche anno, sentir le solite lamentele alla materana “i sassi nelle mani dei “forestieri”!” Ce lo meritiamo dico io!
Si può fare meglio? Certo! Possiamo organizzare il tutto in maniera più organica e concertata? Sicuramente!
Facciamolo! Ma da qualche parte si deve pur partire!
Sono almeno quindici anni che ogni volta che si cerca di limitare l’uso delle macchine nei sassi o nel centro storico, apu o ztl che sia, c’è la solita levata di scudi di operatori e residenti… E BASTA! CHE PALLE!
Ci vogliono le polpette avvelenate..
La struttura urbanistica dei Sassi è un qualcosa che è sorta secoli e secoli fa, quando ci muoveva solo a piedi e a dorso di mulo. Come si può pretendere a volere acqua corrente, gas metano ed elettricità, vivendo in un villaggio dell’Amazzonia?… Lo capirebbe anche Brunetta (ops!… un bambino)… Ricordo che solo un po’ di anni la stessa “querelle” ci fu nel corso del rifacimento di piazza Vittorio Veneto quando i commercianti sollevarono gli scudi contro la pedonalizzazione della Piazza… Oggi i commercianti di piazza V. Veneto benedicono il valore aggiunto della propria attività grazie alla “pedonalizzazione”… Se vogliamo parlare di cultura è bene ricordare che ciò è sinonimo di rispetto dell’origine delle cose e quindi anche delle risorse storiche della nostra Città… Qualsiasi centro storico delle più famose (e non) città italiane sono pedonalizzate, perché i Sassi non lo devono essere?… Smettiamola di voler entrare con l’auto in qualsiasi luogo!… Alzate e muovete le chiappe, ne guadagnerete anche in salute!
Tutto vero quello che dici … solo che “i Sassi” non è un centro storico ma trattasi di un intero paese grande forse più di Ferrandina e Pisticci messi insieme.
C’è qualcuno che offre di più? Chi la dice più grossa di così? lol XD
Gentile E62… Il suo paragone reggerà solo quando i paesi di Ferrandina e Pisticci diverranno patrimonio mondiale UNESCO.
Possibile che ogni volta che in questa città si è cercato di impedire il passaggio delle auto nei Sassi, sorgono le solite polemiche. Chissà perchè però, quando ci si trova nei Sassi e ci vediamo attorniati da auto ci lamentiamo e sento spesso dire che in altre città non si vedono auto nei centri storici, e giù critiche all’amministrazione, non solo questa attuale, tutte quelle che si sono succedute sino ad oggi. E’ come quando torniamo dalle vacanze, magari in qualche zona del Nord e diciamo: che bello in quel posto nemmeno un pezzettino di carta per terra, mentre poi dopo qualche minuto gettiamo per terra di tutto, magari dal finestrino della nostra auto alla presenza di bambini, così tanto per educarli. Ma la città è sporca e la colpa e dell’amministrazione. Questa è la nostra mentalità. Vi assicuro che molti turisti, preferiscono scendere a piedi anche per fermarsi in un ristorante o bar, perchè a lamentarsi per la presenza delle auto sono proprio loro, i turisti.
Allora ben venga l’occasione della visita per il 2019, o altre occasioni che spingonono i nostri amministratori a prendere iniziative, l’importante è che le decisioni una volta prese, non vengano poi rimangiate “a furor di popolo”, come accaduto in passato. Ricordate il Sindaco Buccico che faceva il vigile in Piazza San Pietro Caveoso, sembrava che le auto le volesse buttare giù nella gravina, ma poi si è arreso anche lui.
Per amore di verità o per rinfrescare la memoria, certo qualcuno ha visto anche il sole sorgere a mezzanotte
L’ordine di Buccico: Sassi liberi e senso unico
La Giunta comunale, in data odierna, nella sua prima seduta, mantenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale, in vista di una riorganizzazione complessiva della mobilità urbana e nelle more della realizzazione di un sistema adeguato di parcheggi e della installazione di mezzi meccanici di collegamento previsti dalla normativa in vigore nei Rioni Sassi, ha disposto:
1. La revoca delle deliberazioni adottate nell’anno 2006 riguardanti la zona a traffico limitato nei Rioni Sassi
2. La istituzione del senso unico direzionale, partendo da via D’Addozio-via Madonna delle Virtù-Via Buozzi
3. La individuazione quali aree di parcheggi dei siti di Porta Pistola, Piazza San Pietro Caveoso e piazza Sant’Agostino, con zona disco dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00
Al Dirigente del settore Polizia municipale è stato demandato il compito di dare immediata attuazione alle direttive formulate dalla Giunta comunale, di garantire la presenza continua dei Vigili urbani all’interno dei Rioni Sassi e di provvedere alla idonea campagna di informazione sui nuovi provvedimenti adottati.