L’ex sindaco Saverio Acito in occasione della visita del Ministro Lezzi ai cantieri Fal che prevedono anche la riqualificazione di piazza della Visitazione con l’approvazione prevista nel mese di luglio in Consiglio Comunale, riapre l’attenzione su questa vicenda con un intervento che riportiamo di seguito.
Saverio Acito: “5 luglio 2018: il de profundis per Piazza della Visitazione?
Oggi, 5 luglio 2018, il “governo del cambiamento”, presente in forze a Matera, non dia il suo avallo, ad una scelta di politica urbanistica,tanto nefasta quanto unilaterale e non discussa in Consiglio Comunale, che cancella da oggi e per sempre il nuovo Centro Civico della Matera del 3° millennio; consegnando il cuore di Piazza della Visitazione, ad una inutile, prepotente e faraonica stazione ferroviaria di una tranvia metropolitana di assai incerta fattibilità.
Non sappiamo se i rappresentanti del nuovo governo “giallo-verde”, che fa del “cambiamento” la sua cifra politica distintiva, sia consapevole di tale situazione, e del fatto che con un avallo odierno rischia di assumere la paternità di una opaca operazione urbanistica, consentita da un inusuale parere “pro veritate”, che si realizza senza essere stata inquadrata nel Piano Particolareggiato obbligatoriamente previsto dal vigente PRG/’99, e confermato dall’adottato RU/2018; e quindi senza il preventivo assenso in Consiglio Comunale.
Il rischio che lo spazio centrale più importante della città, che da oltre 90 anni attende una sua organica e globale sistemazione urbanistica, ritorni a svolgere un ruolo semplicemente “ferroviario”, dopo la “liberazione“ di quello spazio ottenuta con l’interramento della tratta urbana delle FAL, è ormai evidente.
A questo punto, se negli anni ’70 del Novecento l’interramento della ferrovia rappresentò un primo segno concreto della modernizzazione della città, ed occasione per una possibile ricucitura urbanistica tra la città “storica” e le nuove aree di espansione, l’anno della Capitale Europea della Cultura sarà ricordato invece per una forte regressione dell’iniziativa pubblica su tale delicatissima questione urbanistica: il tutto con l’avallo politico di un’Amministrazione Comunale silente, e di un Governo del “cambiamento” che potrebbe costretto a rispondere per una colpevole distrazione!
Non si può riconsegnare la piazza alla ferrovia, realizzando una stazione “fuori luogo e fuori scala”: la stazione c’è, è quella immortalata da Carlo Levi nel suo “Cristo”; adeguiamola, rimettiamola in funzione, risparmiando anche una buona fetta di risorse pubbliche.
Offriamo questa ulteriore riflessione perché si prendano, finchè si è in tempo, consapevoli scelte politiche a riguardo.
Nella foto il progetto di Boeri per piazza della Visitazione che dovrebbe essere approvato a fine mese dal Consiglio Comunale di Matera