Ad una settimana dal Natale 2011 l’Amministrazione Comunale di Matera si “riabilita” con la riapertura degli ipogei di Piazza Vittorio Veneto e l’inaugurazione dei nuovi servizi igienici all’interno della struttura che in passato ospitava il diurno. Per quanto riguarda gli ipogei, in attesa che vengano completati i lavori affidati alla Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggi per la consegna del Visitor’s center, grazie alla disponibilità dell’architetto Biagio Lafratta il Comune di Matera è riuscito a raggiungere un obiettivo sul quale stava lavorando da diversi mesi: consentire la riapertura parziale degli ipogei nel fine settimana e su prenotazione. A sollecitare la riapertura il 15 ottobre scorso era stata anche la sezione materana del Fai (Fondo Ambiente Italia), che aveva dedicato la giornata per la riscoperta dei beni culturali proprio agli ipogei di piazza Vittorio Veneto. In mattinata il sindaco di Matera, accompagnato dal capo di gabinetto Cifarelli, dagli assessori Pistone, Rivelli e Cappella, dal consigliere Pedicini e dalla Soprintendente per i beni storici e artistici della Basilicata ha effettuato la prima visita della giornata in compagnia dei giornalisti. I suggestivi ambienti sotterranei resteranno aperti anche dopo le festività natalizie su iniziativa dell’associazione guide turistiche autorizzate a cui, in via sperimentale, è stata affidata la gestione.
“Da diversi mesi – ha detto il sindaco Adduce – stavamo lavorando a questo risultato”. Nel ringraziare le soprintendenze per l’impegno assunto il sindaco ha detto che “con la riapertura di questo patrimonio offriamo ai turisti un’altra occasione di interesse storico e culturale. E non è un caso che la riapertura arrivi alla vigilia delle festività natalizie”.
A soffermarsi sulla storia di questa cisterna è stato Lafratta che cura i lavori di recupero di tutti gli ipogei di piazza Vittorio Veneto. Marta Ragozzino, invece, ha sottolineato come “la riapertura di questi ipogei possa essere di buon auspicio per la candidatura di Matera a capitale europea della Cultura 2019. Infatti – ha aggiunto – questa cisterna richiama quella ancora più suggestiva di Istanbul che è stata capitale della cultura lo scorso anno”.
Il Palombaro resterà aperto nei giorni prefestivi e festivi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20. Per le festività natalizie il biglietto d’ingresso costerà 2,50 euro. Dal 2012 il biglietto costerà 3 euro. Sono previste agevolazioni per gruppi numerosi e giornate d’ingresso particolari al costo di un euro a persona. Per prenotazioni occorre chiamare i seguenti numeri:339-7523636 (Giovanni Ricciardi) oppure 347 – 5736470 (Francesco Foschino).
L’architetto Biagio Lafratta della Soprintendenza ha vestito per l’occasione i panni da Cicerone e ha ripercorso tutte le fasi che hanno portato al recupero della struttura ipogea che comprende anche la chiesa del Santo Spirito. Anche questa testimonianza storico-artistica e religiosa della presenza bizantina nell’anello che congiunge la città antica dei Sassi con gli insediamenti del centro storico di piazza Vittorio Veneto sarà presto interessata da un lavoro di recupero che permetterà di ammirare nuovamente la facciata di questa chiesa rupestre. Lafratta ha ricordato che all’epoca in cui sono stati svolti i lavori di recupero del palombaro lungo c’era la possibilità di tenere l’acqua alta per favorire una visita con il canotto ma i tecnici hanno preferito la soluzione della passerella asportando l’acqua piovana che nel corso dei secoli ha riempito la struttura. Nonostante la presenza di un intonaco impermeabile l’architetto Lafratta ha precisato che una certa quantità di acqua si riversa comunque in questo grande spazio sotterraneo e i tecnici hanno previsto la possibilita per turisti e materani di riscoprire dal vivo l’antica tecnica utilizzata per la raccolta delle acque. Gli ipogei di piazza Vittorio Veneto consentono di ammirare due piazze sovrapposte: il livello ipogeo è realizzato a partire dal IX secolo e fruito sino alla seconda metà dell’Ottocento, epoca in cui, con la escavazione del “Palombaro lungo” viene definito il livello attuale della piazza Plebiscito, successivamente denominata Vittorio Veneto. I giornalisti hanno potuto esplorare solo una parte degli oltre 3000 metri quadri occupati dagli ipogei, che racchiudono la chiesa rupestre del Santo Spirito, la parte basamentale di una torre aragonese simile per fattezze a quelle del Castello Tramontano, una antica conceria, il “fondaco di mezzo”, mercato centrale del vino ed infine lo spettacolare “palombaro lungo”, enorme cisterna per acqua realizzata per soddisfare le necessità della popolazione. A venti anni dalla messa in luce degli ipogei e dopo qualche sporadica apertura registrata durante le precedenti amministrazioni comunali finalmente la città di Matera potrà offrire ai turisti la possibilità di ammirare questo straordinario complesso monumentale. Lafratta ha precisato che i lavori saranno completati entro un anno dal momento in cui saranno assegnati i fondi Pisus destinati al progetto del Visitor’s Center. Tra i lavori da completare figura anche un’ascensore ubicato all’interno della struttura adiacente la zona ipogea di piazza Vittorio Veneto, installato a beneficio di cittadini diversamente abili che potranno così accedere subito ai bagni e in seguito anche agli ipogei, sia pure solo per una vista dall’alto. Dopo la visita al palombaro lungo il sindaco di Matera ha invitato i giornalisti a scoprire la nuova struttura che prende il posto del diurno che un tempo soddisfava le esigenze fisiologiche di materani e visitatori. All’interno sono stati realizzati i bagni pubblici per uomini e donne, accessibili al costo di 50 centesimi ma la grande novità riguarda la possibilità di poter usufruire anche del servizio doccia al costo di 2 euro. Una città come Matera, candidata a capitale europea della cultura nel 2019, aveva il dovere di dare risposte in tempi rapidi ma la lunga attesa è finalmente terminata e anche la città di Matera potrà garantire ai visitori i servizi igienici che sono presenti in tutte i centri storici italiani. I bagni pubblici di piazza Vittorio Veneto saranno gestiti dalla coop. La Formica che aveva già in essere rapporti con il Comune. I bagni saranno aperti tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20.30. L’utilizzo costa 0,50 euro a persona, 2 euro se si vuole usare anche la doccia. La cooperativa La Formica gestirà negli stessi giorni e orari l’apertura del cancelletto degli ipogei di piazza Vittorio Veneto che consente l’accesso diretto su via Rosario. L’Amministrazione comunale ha provveduto inoltre a ripulire le scritte presenti all’interno del belvedere Guerrichio: anche questo è un segnale di attenzione verso un’adeguata promozione dell’immagine turistica della nostra città.
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata alla visita guidata per la riapertura degli ipogei di piazza Vittorio Veneto, ai nuovi servizi igienici presenti a pochi metri dall’ingresso degli ipogei e al belvedere Guerricchio nuovamente liberato dalle scritte dei vandali (foto www.sassilive.it)
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