Il consigliere regionale Achille Spada, alla vigila della presentazione dell’attività programmata per il 2017 in Basilicata dall’APT prevista nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi, rilancia in una nota la necessità di aprire a Matera una sede dell’APT Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Da Matera con l’APT per la fruizione turistica dell’intera Basilicata
Il futuro del territorio si lega sempre di più alle capacità di gestione e valorizzazione delle sue risorse; compito precipuo della classe dirigente quello di metterle a sistema, mostrando la capacità strategica di individuare i comparti che possono, nell’immediato, e nel prossimo futuro, rappresentare un volano di sviluppo per la comunità che rappresentano.
Ebbene il turismo, per la nostra regione, rappresenta un fattore fondamentale nelle logiche di valorizzazione dei territori. I riconoscimenti ricevuti pongono oggi la Città dei Sassi in una condizione che consente di mettere al servizio dell’intero regione un interesse che verifichiamo quotidianamente sui mercati nazionali e internazionali.
L’avvicendamento alla guida dell’Azienda regionale di una figura di grande esperienza e capacità come il Direttore Schiavone ci consente di riaprire questioni che non possono essere rimandate. Mi riferisco alla definizione di una sede per gli uffici Apt a Matera, che sia fornita di personale, strumenti, luoghi, affinché possa essere dato seguito al deliberato regionale in termini di presenza formale e sostanziale dell’Apt a Matera, ma soprattutto si possa rispondere ad esigenze reali, divenute pressanti. E’ arrivato il tempo difatti che l’Apt, in quella che è la porta di ingresso al turismo in Basilicata, si doti di una sede prestigiosa, affinché si possano perseguire gli obiettivi della promozione turistica su tutto il territorio regionale. Riconosciamo l’azione posta in essere, in questa direzione, dalla Regione Basilicata, dal Presidente Marcello Pittella e dalla Provincia di Matera, per l’intenzione di mettere a disposizione alcuni ambienti di Palazzo dell’Annunziata, uno snodo centrale dell’urbanistica e della storia cittadina, che potrebbe divenire vero sede di prestigio dell’Apt a Matera. In questi luoghi vedremo mettere a sistema, come la Provincia sta già facendo, il patrimonio culturale espresso dai 31 comuni della provincia materana, ma, ancora più, i nuovi ambienti dovrebbero essere in grado di accompagnare il turista nella scoperta di tutta la regione, rendendo protagonista di questo sforzi tutti i 131 municipi della Basilicata. Lo sforzo che oggi viene condotto deve trovare difatti valore strategico nell’utilizzo efficace di questi luoghi, affinché il visitatore possa essere messo a parte di un patrimonio, quale quello regionale lucano, di grandissimo valore e variegata bellezza.
Si come no… aspetta sempre!
E’ più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago che Potenza ceda una sedia