“Nelle località interne della Basilicata il canale principale della Rai (Mux 1) è ricevuto con qualità compresa fra la ottima e la buona (salvo per piccoli gruppi di case ubicate in zone non in visibilità con l’impianto trasmittente), diversamente da quanto rilevato in alcuni Comuni ubicati sulla fascia jonica dove sono state rilevate situazioni interferenziali che degradano la qualità del segnale”. E’ quanto emerge dalla indagine condotta dall’Ispettorato Territoriale Puglia, Basilicata e Molise del Ministero dello Sviluppo economico, con il supporto di RaiWay Basilicata, per la misurazione della qualità del segnale televisivo nei Comuni lucani dove sono stati segnalati problemi di ricezione.
I risultati dell’indagine sono stati illustrati oggi a Potenzadalla presidente del Corecom Basilicata Giuditta Lamorte e dal presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica. All’incontro erano presenti anche il responsabile Rai Way Basilicata, Antonino Scarpati, il direttore dell’ispettorato Amerigo Splendori, Carlo Giordano dell’Ispettorato Puglia, Basilicata e Molise e Carmine Stigliano, componente del Corecom Basilicata. Gli accertamenti sono stati eseguiti nei mesi di giugno e luglio a Bernalda, Craco, Sant’Arcangelo, Roccanova, Montemurro, Lagonegro, Latronico, Episcopia, Noepoli, Tursi, Rotondella, Nova Siri, Lavello, Venosa, Rapone, Bella, Picerno, Savoia di Lucania, Brindisi di Montagna, Campomaggiore, Tricarico, Oliveto Lucano, Grottole, Oppido Lucano, Acerenza, Ferrandina, Pomarico e Matera.
Si è verificato in particolare che a Bernalda, Montescaglioso, Nova Siri e Rotondella sul canale 29, oltre al segnale della Rai trasmesso da Nova Siri, viene irradiato anche il segnale di un’altra emittente per la Puglia. A ciò si aggiunge il fatto che nel Metapontino molti utenti, oltre alle antenne orientate verso Nova Siri, hanno quelle orientate verso Martina Franca per la ricezione di canali privati locali e delle reti Mediaset, e in assenza di specifici accorgimenti tecnici si può determinare l’annullamento della qualità del segnale ricevuto sul canale 29 su entrambe le postazioni. A questo proposito Scarpati ha detto che RaiWay, “raccogliendo l’invito ad intervenire si allinea dal punto di vista tecnico a quanto esposto, circa i risultati della mappatura, dai funzionari del Mise e conferma la disponibilità da parte Rai Way sia ad essere parte attiva in un progetto di informazione/formazione mirato agli installatori della Regione, sia a proseguire per quanto di competenza alla soluzione del problema interferenziale a danno del Mux1 Rai Basilicata”.
Inoltre, in quasi tutti i Comuni interessati dalla campagna di misurazione del segnale sono stati riscontrati problemi per la ricezione dei canali 26, 30 e 40 (MUX canali tematici della Rai) in quanto in molte postazioni Rai è presente solo l’impianto che trasmette il MUX 1. “Pertanto, fino a quando non saranno implementati gli apparati trasmittenti nelle suddette postazioni – si legge nel report dell’indagine – la ricezione di questi canali continuerà molto probabilmente ad essere preclusa agli utenti della zona”.
“Con la delibera 40/17 – ha spiegato Lamorte – l’Agcomha sospeso il processo di implementazione dei cambi programmati di risorse frequenziali previsti dai vigenti Piani nazionali di assegnazione.