Si è spento il fotografo professionista materano Enzo Laganà. La camera ardente è stata allestita a Matera presso la chiesa di Cristo Re. I funerali si svolgeranno martedì 13 agosto 2013 alle ore 16 presso la stessa parrocchia in via Gramsci a Matera. Originario di Montalbano dove era nato il 19 giugno 1958 sin da piccolo era residente a Matera dove aveva conseguito anche il patentino di giornalista pubblicista grazie alla passione per la fotografia. Scout da sempre, negli ultimi anni Enzo Laganà ricopriva anche la carica di Presidente della sezione di Matera del C.N.G.E.I. Ricordiamo anche che suo padre era un noto funzionario della Prefettura di Matera.
Alla famiglia di Enzo Laganà le condoglianze della redazione e del direttore responsabile di www.SassiLive.it Michele Capolupo.
Riportiamo di seguito il ricordo di Enzo Laganà a cura di Sergio Gallo, giornalista materano e collega di Enzo Laganà nell’ente sub-regionale ALSIA.
Difficile condensare in poche righe i ricordi su e di Enzo. E’ stata una persona immensa, e non per mole che pure è sempre stata ragguardevole. Ma per l’animo, per il cuore. Generoso e compagnone, buono, simpatico da impazzire, e onesto fino al midollo.
Scout da sempre (lo siamo stati insieme da bambini, e lui lo è rimasto fino alla fine), fotografo per passione, lo diventò per professione prima con lo storico settimanale “Città Domani” nel quale ci incontrammo, e poi ancora, più tardi, quando di nuovo lavorando insieme mi propose l’idea e fondò insieme a me il periodico dell’ALSIA “Agrifoglio”, che era il suo orgoglio. Così come pure sua fu l’idea di un videogiornale, “Agrifoglio on line”, che lui stesso registrava e produceva con mezzi veramente di fortuna e a costo zero per l’ufficio.
Dal comune di Montalbano si trasferì all’Ente di Sviluppo Agricolo in Basilicata, e quindi all’Alsia, passando da ragioniere a esperto informatico, per poi diventare comunicatore e giornalista pubblicista. Per l’Alsia, in un’epoca in cui di internet si sapeva veramente poco, e non avevamo l’autorizzazione a occuparcene di giorno, costruivamo di notte, a casa, il primo sito web aziendale. Era fedelissimo alle “aziende” per le quali lavorava, e delle quali promuoveva appassionatamente l’immagine e la sostanza come pochi, tanto da essere insignito anche del titolo di Cavaliere del lavoro. Della “promozione del territorio” era un vero sostenitore, e che fosse “in servizio” o meno proponeva ovunque i prodotti agroalimentari lucani, anche disquisendo di cucina e ingredienti con vera sapienza.
Enzo era curioso di tutto, eclettico e sempre disponibile, e paziente e amorevole con sua moglie Marina e suo figlio Rocco, che adorava. Lo aveva avviato negli studi, e nella vita, a Torino. E ne era, giustamente, assai compiaciuto.
A Enzo piaceva viaggiare, da matti. Proponeva sempre nuovi progetti per conoscere nuovi posti, incontrare nuove persone e sviluppare nuove idee. E gli piaceva fare musica, e cantare. Per gioco, avevamo fondato “The Beagles”, un duo per voci, chitarra, e tastiera, per cantare e gioire con parenti e amici. Quando provavamo? Tutti i venerdì pomeriggio, a casa mia, in mansarda. Con buona pace dei vicini che avevano comunque preso a ben volerci.
Ha cantato finché ha potuto, Enzo, finché ce l’ha fatta. Ma fino all’ultimo ha sorriso, e ha trovato una buona parola per tutti, confortando tutti quando gli si rivolgessero affranti per la sua salute così compromessa. E, ne siamo certi, se potesse tirerebbe fuori una delle sue battute al fulmicotone per farci sorridere anche in un momento così doloroso.
La fotogallery in ricordo di Enzo Laganà
Ho avuto il piacere di conoscerlo per motivi professionali. Peccato, mi dispiace davvero.
R.I.P.
E’ andata in cielo, e ne siamo sicuri, una grande persona; grande di animo e di bontà. E’ stato un onore conoscerti e averti per amico. Sei stato un grande esempio in ogni fase della tua splendida vita e perfino nella malattia che ti ha colpito. Ho apprezzato tanto di te non per ultima la tua grande voglia di vivere ogni attimo nonostante, come detto, la malattia che ti ha fatto compagnia per anni. Ciao Enzo amico che resterà sempre nel mio e nel cuore di chi ti ha conosciuto.
R.I.P. ENZO
Ciao amico mio, ci manchera’ la tua simpatia e cordialta’. Riposa in pace
Enzo carissimo.e ti parlo al presente perchè sono sicuro che tu sia ancora qui tra noi.ci siamo persi di vista da tanti anni,ma il ricordo di chi ti è stato caro negli anni di gioventu’ resta sempre vivo !! Ho appena appreso la notizia dal caro amico Corrado Danzi e ne sono restato sconvolto !!… Se è vero che una persona non muore mai finchè avrà qualcuno a ricordarlo..allora vuol dire che tu resterai sempre con noi !!!
Abbiamo condiviso la gioia e la spensieratezza dello scoutismo nella età del gioco, ci siamo incrociati spesso fino a diventare adulti pur senza frequentarci ed ogni volta era una esplosione di simpatia e di bontà nei suoi occhi e nei suoi gesti. Enzo lascia il segno della sua presenza tra coloro che lo hanno conosciuto e frequentato, un segno indelebile, lezione di vita che coniuga la statura morale e la umiltà dei gesti. Riposa in pace amico mio.