Il sindaco di Avigliano scrive a Poste Italiane per il ripristino immediato dell’orario continuato degli uffici postali. Di seguito la nota inviata dal sindaco Giuseppe Mecca.
Risale ormai al 14 ottobre la nota inviata dal Sindaco del Comune di Avigliano a Poste italiane al fine di ottenere l’immediato ripristino dell’orario continuato di apertura degli uffici postali sul territorio.
Ad oggi, però, tutto tace tranne le lamentele degli utenti degli uffici di Possidente, Sant’Angelo, Avigliano centro (via Pertini) e San Nicola costretti a lunghe file di attesa e ad usufruire di un servizio ridotto al 50%. La chiusura a giorni alterni introdotta e mai revocata durante il periodo del lockdown appare, ora come allora, priva di motivazione, evidenzia il Primo cittadino. La situazione di emergenza nella quale siamo nuovamente ripiombati a causa della crescita della curva pandemica, richiede il massimo sforzo da parte di tutti nel limitare il rischio di contagio. L’apertura degli uffici postali per soli tre giorni a settimana nelle frazioni va invece nella direzione opposta causando rischio di assembramenti e spostamenti degli utenti dei servizi postali nelle frazioni limitrofe nei giorni di chiusura. Nella missiva inviata a Poste si evidenziava, inoltre, che gli uffici interessati da provvedimento di chiusura a giorni alterni, insistono su vie trafficate che spesso sono oggetto di ingombro da parte degli utenti che, in fila, devono assicurare il metro di distanza determinando incresciose situazioni di pericolo. A tutto questo si aggiunge che l’incombere della stagione invernale, con le temperature rigide e le frequenti precipitazioni, aggraverà ulteriormente i disagi.
Al fine di ripristinare un servizio adeguato e ridurre i disagi alla comunità si è chiesto, pertanto, la riapertura a pieno regime, sei giorni su sette, dei suddetti uffici tenuto conto che anche i decreti governativi hanno sempre evidenziato che il servizio postale rientra tra quelli indispensabili che devono continuare ad essere assicurati alla cittadinanza, ovviamente in condizioni di sicurezza per gli utenti e per i dipendenti degli uffici.
Non si faccia passare per emergenza un malcelato tentativo di razionalizzare il servizio che periodicamente viene messo in discussione unilateralmente da Poste Italiane. L’Amministrazione si opporrà fortemente ad ogni atto di questo tipo ponendosi al fianco dei cittadini che non possono essere privati di un servizio così importante.