Si consolida la presenza del sistema lucano di Protezione Civile nelle zone terremotate. Un aiuto per circa 1000 persone. In questa settimana altri 70 volontari partiranno alla volta di Carpi, in provincia di Modena, per gestire 9 centri, di cui 5 per persone fragili, che accolgono oltre 400 persone.
“Si incrementa così la presenza della Basilicata nel comune emiliano colpito dal sisma – dichiara l’assessore alle Infrastrutture Agatino Mancusi – dove l’intero sistema del volontariato lucano sta garantendo assistenza a circa 1000 residenti”.
I 70 volontari, appartenenti a diverse associazioni di volontariato presenti nella regione, si affiancano ai 40 appartenenti al Gruppo Lucano che gestiscono il campo tenda di Piazzale delle Piscine a Carpi in cui sono accolte circa 500 persone.
In totale sono circa 110 i volontari messi a disposizione dall’intero sistema regionale di protezione civile che si alternano in turni settimanali.
Nel comune di Carpi, inoltre, operano tre squadre di tecnici inviate dalla Regione Basilicata, anche con il concorso delle altre amministrazioni locali, nelle zone terremotate dell’Emilia, per verificare l’agibilità degli edifici.
Il coordinamento di tutte le attività viene garantito dall’Ufficio regionale della Protezione Civile con la presenza sul posto di due funzionari.