“La brutale aggressione e le minacce subite dai giornalisti della Tgr Rai della Basilicata, impegnati a documentare la presenza di persone positive al covid-19 a Irsina, è un episodio grave che respingiamo con forza. L’informazione è essenziale per la democrazia e ci auguriamo che l’intervento dei Carabinieri faccia luce sulle motivazioni che hanno indotto le due persone italiane a rendersi protagoniste del gesto”.
È quanto dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che questa mattina ha telefonato al caporedattore della Tgr Rai della Basilicata, Oreste Lopomo, per esprimere la vicinanza e solidarietà, nell’auspicio che tutti i giornalisti della redazione possano continuare a svolgere il proprio lavoro, senza più subire intimidazioni.
Il Sindaco di Potenza Mario Guarente esprime al propria solidarietà al senatore Giuseppe Moles e ai componenti della troupe Rai, vittime di gravi minacce. “Voglio attestare la mia vicinanza al senatore, uomo impegnato nelle Istituzioni e in politica, nei confronti del quale ogni vile attacco è un attacco non solo contro la sua persona, ma nei confronti di chi il senatore stesso rappresenta ai massimi livelli, il popolo italiano. Altrettanto pericoloso – prosegue Guarente – l’episodio che ha visto protagonista, suo malgrado, il personale Rai impegnato nella realizzazione di un servizio giornalistico a Irsina. I professionisti dell’informazione, quotidianamente impegnati per far conoscere quanto accade nei nostri territori, non devono in alcun modo subire atti di violenza, a maggior ragione nel caso di specie, essendo chiamati a compiere un lavoro nell’interesse dei cittadini che hanno il sacrosanto diritto di conoscere l’attualità e aspetti della realtà nella quale vivono. Ringrazio il senatore Moles e la Rai tutta per il lavoro che svolgono nei rispettivi ambiti, sicuro che proseguiranno nella loro preziosa opera non lasciandosi intimidire da alcuno”.
Nella foto la Villa Signoriello di Irsina, che ospita i migranti positivi al Coronavirus.