“E’ stata la Regione Basilicata a decidere la soppressione delle due corse serali di autobus Fal tra Ferrandina e Matera, con un piano di rimodulazione e razionalizzazione della spesa approvato a fine 2013. Peraltro, proprio per evitare di sopprimere queste due corse, noi avevamo proposto all’assessorato regionale ai Trasporti ben tre diverse ipotesi di soppressione su altre tratte. La Regione non solo ha ribadito la sua volontà di sopprimere quelle due, ma a dicembre 2014, posto che noi non avevamo ancora provveduto, ci ha addirittura sollecitato a sopprimerle. Cosa che abbiamo fatto il 12 gennaio scorso dandone regolare comunicazione sia alle rappresentanze sindacali, sia ai cittadini/utenti con l’affissione di avvisi presso le stazioni, con messaggi sul nostro sito internet, con post sulla nostra pagina Facebook”.
Lo dichiara in una nota il Presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, in riferimento agli articoli di stampa sui recenti tagli di collegamenti tra Ferrandina scalo e Matera.
“Questa vicenda – aggiunge Colamussi – dimostra che abbiamo ragione nel chiedere da oltre un anno alla Regione Basilicata ed all’Osservatorio regionale l’approvazione di un Piano regionale dei trasporti prima ancora di procedere a tagli, ridimensionamenti del contratto di servizio ed eventuali gare. Non si può pensare di tagliare i servizi in assenza di un Piano che razionalizzi l’offerta e che tenga conto delle esigenze degli utenti. Certo va detto che quelle due corse spesso e volentieri viaggiavano vuote ma non sono le Fal a poter decidere né di sopprimere né di aggiungere corse: noi siamo vincolati da un contratto di servizio sottoscritto con la Regione Basilicata e al quale sono allegate le singole tratte da coprire e su cui è la Regione a decidere. Evidentemente sulla base del basso numero di utenti di quelle due corse, la Regione ha ritenuto antieconomico mantenerle. Ciò detto ci appare sempre più urgente che la Regione Basilicata approvi un Piano regionale dei trasporti tenendo conto anche del nuovo scenario che vede Matera capitale europea della cultura 2019 e del fatto che le Fal sono di fatto l’unico vettore a collegare Matera al resto d’Italia. Ribadiamo quindi, per l’ennesima volta, la nostra piena e totale disponibilità e la nostra richiesta alla Regione Basilicata di essere al più presto convocati per un incontro operativo sul nuovo Piano Trasporti, augurandoci in questo di avere dalla nostra parte anche i Sindaci di Matera e di Ferrandina (quest’ultimo peraltro solo in data di ieri, venerdì 13 febbraio, ci ha fatto pervenire richiesta di chiarimento sulla soppressione delle corse)”.
FAL: NAPOLI-CASTELLUCCIO (FI), DOPO SOPPRESSIONE CORSE BUS MT-FERRANDINA GIUNTA REGIONALE INCHIODATA A PROPRIE RESPONSABILITA’.
“La rivendicazione del Presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, alla Regione Basilicata, dell’approvazione di un Piano regionale dei trasporti prima ancora di procedere a tagli, ridimensionamenti del contratto di servizio, come è accaduto da gennaio scorso per la soppressione di due corse serali di autobus Fal tra Ferrandina e Matera, e prima di pensare ad eventuali nuove gare, inchioda la Giunta Regionale alle sue responsabilità”. E’ quanto sostengono in una nota congunta i consiglieri regionali Michele Napoli e Paolo Castelluccio (Forza Italia) evidenziando che “le Fal per evitare di rinunciare a due corse tra Ferrandina e Matera, nel nuovo scenario che vede Matera capitale europea della cultura 2019 e tenuto conto che le Fal sono di fatto l’unico vettore a collegare Matera al resto d’Italia, avevano proposto all’assessorato regionale ai Trasporti ben tre diverse ipotesi di soppressione su altre tratte. Proposte – aggiungono – che non hanno ricevuto alcuna valutazione, come la richiesta di mettere mano al Piano servizi di collegamento su rotaia e su gomma che risale ad un anno. E’ il caso di evidenziare – dicono Napoli e Castelluccio – che il Ministro Franceschini il 17 novembre scorso, in occasione della visita a Matera subito dopo il riconoscimento per la Città dei Sassi, ha avuto parole d’elogio per le Fal ricordando di aver utilizzato in passato la linea a scartamento ridotto Bari-Matera “un percorso turistico – lo definì – molto interessante perché arriva davanti all’aeroporto del capoluogo pugliese”. Qualcuno dovrebbe informarlo che la Regione invece pensa di ridurre i servizi Fal proprio in collegamento con l’unica linea ferroviaria nazionale, vale a dire lo snodo di Ferrandina. Una vicenda questa che si aggiunge a quella della Bradanica, grande incompiuta, per riproporre l’accelerazione dei progetti per dotare la città di infrastrutture, essenziali per accogliere i flussi turistici. Ebbene – concludono i consiglieri di Forza Italia – si metta mano rapidamente al budget complessivo dei fondi destinati a “Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019” e si predispongano interventi da finanziare con il Programma Feasr 2014-2020. Si è già perso troppo tempo”.
Leonardo Cosentino, Portavoce Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Città di Ferrandina: “I ritardi della Regione Basilicata si abbattono questa volta sulla comunità ferrandinese”.
Non c’è altro commento da fare leggendo la replica del Presidente delle Ferrovie Apulo Lucane Calamussi al Sindaco D’Amelio, circa la soppressione delle due linee bus di collegamento serale tra Ferrandina e Matera.
La Regione Basilicata da oltre un anno è sorda alle richiesta avanzate dalle Fal circa l’approvazione di un Piano Regionale dei Trasporti che attraverso criteri di economicità e di vicinanza alle esigenze dei cittadini fruitori, possa garantire collegamenti stabili alla comunità ferrandinese con il capoluogo materano.
Al danno si è, poi, aggiunta la beffa: è stata la stessa Regione a sollecitare la soppressione delle linee bus in questione.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale farà valere le esigenze del nostro territorio anche attraverso la voce del nostro consigliere regionale, nonchè portavoce, Gianni Rosa.
E’ora che il Presidente Pittella e tutta la giunta facciano, non si nascondano dietro i ritardi che essi stessi provocano. I cittadini di Ferrandina meritano rispetto.