Il bonus idrocarburi assegnato agli automobilisti lucani è stato sospeso. La comunicazione ufficiale arriva dallla Direzione generale per le risorse minerarie energetiche del Ministero dello Sviluppo Economico ed è stata firmata dal direttore generale Franco Terlizzese. Una decisione inevitabile e maturata a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che aveva accolto il ricorso della Regione Veneto estendendo così il bonus idrocarburi anche alle regioni sede di rigassificatori. Dopo aver ricevuto i primi due bonus, il primo di 100,70 euro e il secondo da 140,25 euro i lucani avrebbero dovuto ricevere in questi giorni il terzo di 180 euro ma la sospensione annunciata dal Mise blocca la procedura di erogazione.
La notizia della sospensione del bonus idrocarburi è commentata da Sergio Laterza con una illustrazione
che sintetizza l’argomento del bonus e la povertà di molti lucani. Il bonus idrocarburi bisognerebbe stenderlo a tutti le famiglie che vivono in Basilicata, abolendo la bolletta del gas per i mesi invernali. Sarebbe un’opera caritatevole e piena di buon senso. Non tutti hanno l’automobile o la patente ma tutti accendiamo i termosifoni.
Sergio Laterza
Sulla sospensione del bonus idrocarburi si registra una nota del commissario regionale di IdV Gaetano Cantisani.
BONUS IDROCARBURI: IDV, ADESSO E’ POSSIBILE CAMBIARE
“Adesso che Il Ministero dello Sviluppo Economico ha sospeso l’erogazione della cosiddetta terza tranche del bonus idrocarburi per i patentati lucani, è possibile attuare il pressing politico-istituzionale per modificare il provvedimento. Noi di Italia dei Valori abbiamo assunto un impegno solenne con il segretario nazionale Ignazio Messina perché si eviti di disperdere un fondo di una trentina di milioni di euro attraverso meno di due “pieni” di carburante ad automobilista e si affronti il dramma sociale che colpisce una famiglia lucana su quattro che vive sulla soglia di povertà”. E’ quanto sostiene il commissario regionale di IdV Gaetano Cantisani, commentando la decisione della direzione generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche del MSE motivata con la necessità di dare adempimento alla sentenza del Consiglio di Stato dell’agosto scorso che, come è, noto, ha allargato il beneficio del bonus anche ai residenti delle regioni ospitanti impianti di rigassificazione, come il Veneto e la Liguria e in futuro anche la Toscana quando entrerà in funzione, il nuovo rigassificatore .
“So bene che di questi tempi contare su 140,25 euro, con il costo del carburante in continua ascesa, è comunque un piccolo sollievo ma – aggiunge il dirigente di IdV – devono prevalere due principi: la solidarietà sociale nei confronti di chi ha difficoltà persino a garantirsi i beni di prima necessità, come tante persone anziane che, tra l’altro, non avendo la patente sono penalizzate e pesantemente discriminate dall’erogazione del bonus; la dignità di un popolo che deve rivendicare dalle compagnie petrolifere e dallo Stato ben altri impegni per il contributo determinante per l’approvvigionamento energetico del Paese rispetto ad una forma di elemosina. I lucani non dimenticano che nelle settimane scorse in campagna elettorale il Pdl, oggi Forza Italia, ha tappezzato i comuni con i manifesti per sbandierare il “grande risultato” del bonus idrocarburi. Oggi registriamo il “gelo” sicuramente non dipendente dalle temperature rigide”.
Nel ricordare che le associazioni del volontariato sociale hanno da tempo sollecitato di destinare i soldi del bonus per l’attività socio-assistenziale, Cantisani conclude: “confidiamo in un’iniziativa del neo Governatore Pittella che ha fortemente voluto nel programma del nuovo centrosinistra lucano una svolta nella strategia della gestione delle nostre risorse petrolifere”.
I rigassificatori Veneti, al contrario delle perferazioni petrolifere, non perforano il sottosuolo e non inquinano le falde acquifere. Il petrolio sta depredando tutto il territorio lucano, in altre parti del mondo dove si estrae il profitto ricade sul territorio direttamente, vedi Texas Q8, qui solo spiccioli, ed ora ci tolgono anche le briciole, VERGOGNA!!!!!!!!!
oltre al danno la beffa. sono sempre i fessi a pagare.
Si si ora protestiamo.. Non era la soluzione giusta quella del contentino ai lucani per farsi tirare il sangue dalla propria terra.. Adesso mettiamoci a pecora!!!
Gia la vergogna di una regione che deve elemosinare allo stato il bonus carburante (solo per i patentati), senza far rispettare quello che le compagnie petrolifere dovrebbero darci in materia di tornaconto occupazionale, economico e di risarcimento per i danni ambientali, se si aggiunge che il costo del carburante è anche più caro che in altre regioni, siamo proprio alla gogna totale come regione e come classe politica che ci ha governato e che si appresta a insediarsi.
Cosa hanno da dire in merito chi ha portato in campagna elettorale come unico slogan “il bonus carburante”? Che se avrebbero vinto loro non ci sarebbe stata la sentenza del Consiglio di Stato? (E’ vero che adesso hanno altro da fare)
Che figura di m…. non solo per loro ma per un’intera regione che ahimè continua ad essere pecorona e che permette che tutti vi si puliscano i piedi perchè purtroppo per fame si continua anche ad andare via.
Avete votato Pittella ed i soliti signorotti locali? Bene, ora andate a lamentarvi da loro, così vi faranno altre promesse false e voi tornerete a casa contenti. SCHIAVI!!!
VOTATE SEMPRE A SINISTRA MI RACCOMANDO, ANZI VISTO CHE NON SIETE PROPRIO ANDATI A VOTARE AVETE FATTO PIU’ CHE BENE… CAPRE BISOGNAVA DARE UNA OPPORTUNITA’ AI 5 STELLE, E NON MI DITE CHE SONO TUTTI UGUALI, PERCHE’ LORO IN QUESTA REGIONE DI CORROTTI E LECCHINI NON HANNO MAI GOVERNATO. LA FECCIA CHE ACCATTONA GLI SCONTRINI DA TERRA E’ ANCORA LI…. ED E’ QUELLO CHE CI MERITIAMO.
Hanno pienamente ragione sul fatto che noi non dobbiamo avere quell’elemosina che corrisponde al nome di “bonus idrocarburi”.Le nostre royalti sono tra le piu basse del mondo(7%) quindi se cerchiamo i colpevoli,quelli siamo proprio noi che non riusciamo a capovolgere questa classe politica ignorante,collusa e incapace!! Forse è proprio vero che ogni popolo ha il governo che si merita!!!!
Siamo stati bravi ad evitare che stoccassero in regione scorie radioattive e altre porcherie del genere, adesso dico io…visto le continue prese in giro in primis da chi ci gestisce (assessori regionali e quant’altro che pensano a trovare scontrini a terra per farsi rimborsare anche le corna che hanno..) perchè non si fa la stessa cosa sotto i centri di estrazione?!!?
BLOCCHIAMO TUTTO!!!
Quando si blocca l’estrazione solo per 1 gg, vedi come cambiano subito le cose, in primis dai gestori delle estrazioni a finire con il governo.
C’è poco da fare, purtroppo è vero…siamo una massa di zappaterra ignoranti che lo prendono a quel posto e pur si accontentano delle 100 euro all’anno di rifornimento.
(ricordo che in basilicata e solo altre 2 regioni d’Italia gli idrocarburi costano di più di altre regioni nonostante siamo estrattori di greggio)
MI VERGOGNO DI ESSERE LUCANO!!
Se la nostra regione fosse stata gestita da una persona come Bossi, la Basilicata altro che San Marino diventava, acqua ,greggio e turismo…e invece?!?!
SIAMO TUTTI RIDOTTI CON LE PEZZE AL CULO!!!