L’associazione ZFU di Matera ha inviato all’assessore alle Attività Produttive del Comune di Matera Giovanni Scarola la proposta per la redazione di un protocollo d’intesa e di collaborazione per l’apertura dello sportello ZFU Zona Franca Urbana nella città di Matera. Di seguito il testo integrale.
Gent.mo Ing. G. Scarola, Assessore alle Attività Produttive,
l’Associazione “ZFM Zona Franca Matera”, nota per essersi costantemente contraddistinta ed impegnata per le sue numerose iniziative locali, provinciali, regionali, nazionali ed europee, volte a promuovere campagne di capillare diffusione e sensibilizzazione sociale, sostenute per colmare una oggettiva lacuna pubblica-istituzionale, attraverso il rilancio del locale tessuto in recessione delle micro e piccole imprese, quale advisor tecnico giuridico-economico-fiscale, nei suoi oltre cinque anni di attività, gratuita perché autofinanziata, a Matera e nel suo hinterland, a favore della corretta e documentata divulgazione sulle alterne vicende della fiscalità di vantaggio per la ZFU Zona Franca Urbana di Matera; senza escludere anche l’ultima, in ordine di tempo, tenutasi presso la propria sede associativa il 20 giugno u.s., in presenza di rappresentanti del mondo imprenditoriale, del mondo libero-professionale, del mondo sindacale, del sistema bancario, delle istituzioni comunali, quelle provinciali, regionali, nazionali ed europee;
in prospettiva dell’auspicata condivisione, con l’Assessorato alle Attività Produttive, di cui lei è attualmente titolare, delle strategie propedeutiche alla predisposizione del terreno a favore dell’esecuzione della ZFU Zona Franca Urbana di Matera fra il 2015 ed il 2016, così come previsto dal modificato D.L.66/2014, il c.d. “Decreto Irpef”, da poco convertito ed approvato alla Camera, entrato in vigore dal 24 c.m. come L.n.89 del 23.06.2014, a seguito di pubblicazione su G.U. in pari data;
in osservanza, tuttavia, della Delibera CIPE n.14 del 2009, mai abrogata, che annovera la copertura, fra le altre, a favore della zfu materana, rientrata nel 2014, dopo un anno di phasing-out, nelle aree svantaggiate meritevoli di attenzione per la coesione sociale ed il rilancio delle ZFU escluse, per il solo e formale superamento dei parametri Convergenza U.E., legati, a loro volta, all’aggregazione dei dati statistici del PIL mal distribuito;
in presenza già di procedure ministeriali del M.E.F., già acquisite seguendone lo specifico percorso on-line dell’Agenzia delle Entrate centrale di Roma il 18/03/2014, per la formulazione ed invio telematico delle istanze da parte dei soggetti candidabili, e che lasciano, in ogni caso, agli attesi decreti attuativi futuri le modalità e i tempi d’istruttoria delle istanze da parte dei soggetti interessati e di attribuzione delle misure previste dal rifinanziamento della ZFU Zona Franca Urbana di Matera, indicato dall’art.22 del testo coordinato al contenuto della Legge già indicata prima ed in vigore, in relazione ai potenziali beneficiari insediabili e già insediati nella porzione di territorio infracomunale, perimetrata dalla ZFU della città dei Sassi, come previsto dal dettagliato Comunicato stampa del 29/10/2008 del Comune di Matera;
in previsione, soprattutto, del fatto che l’istituto giuridico della fiscalità di vantaggio a favore della ZFU di Matera potrebbe offrire diffuse occasioni di lavoro, sin dalla sua prima fase applicativa, in particolare se valorizzata l’avveduta e consapevole condizione di accompagnamento delle imprese potenzialmente candidabili agli specifici incentivi che scaturiranno dalle esenzioni fiscali indicate dai futuri decreti attuativi, da pubblicare;
P R O P O N E
la redazione di un protocollo d’intesa e collaborazione bilaterale tra la “ZFM” ed il Comune di Matera per la realizzazione dello Sportello per la Zona Franca Urbana di Matera, preliminare ad uno multilaterale – necessario e che coinvolga altri soggetti istituzionali importanti, indispensabili al coinvolgimento delle parti sociali dirette protagoniste – di successiva formulazione, già da noi tecnicamente predisposto, ma da adottare necessariamente in tempi successivi, qualora si creino gli accordi e le reciproche convenienze preventivi, di cui la presente istanza introduttiva è parte integrante e imprescindibile.
Fiduciosi in un Suo cortese e rapido riscontro, si rimane a disposizione per tutti gli ulteriori chiarimenti e per proficue collaborazioni.
Il Segretario pro tempore Giuseppe S. Di Lecce
Il Presidente pro tempore Gaetano Liantonio