Riceviamo e pubblichiamo la nota del Consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini che prende spunto dall’imminente bandi dell’amministrazione comunale per la gestione degli impianti sportivi….ma quale la situazione degli impianti
“Sport” è un termine universalmente conosciuto, che tutti comprendono, che tutti cercano di incentivare e promuovere ed il riferimento al sostantivo rappresenta in senso lato, non solo la pratica sportiva vera e propria ma anche i luoghi ove praticarlo e vederlo. Non è bizzarro dire che la qualità di una città si misura dalle eccellenze degli impianti sportivi e dal livello professionale di squadre ed atleti. Queste immagini nella nostra città sono molto distanti, soprattutto se rivolti ai luoghi, ai templi dello sport, è qui che il termine stesso perde valore ed assume un diverso significato che deprime soprattutto i giovani atleti ai quali viene negata la possibilità di poter credere ed emergere. La commissione consiliare sta per definire gli atti di indirizzo per il bando della gestione degli impianti sportivi, ed a questo punto dovrebbe apparire evidente che se si ponga a bando qualcosa che abbia le caratteristiche di capacità economica anche minima, diversamente sarebbe inutile, diverrebbe ovvio chiedersi cosa si vada a gestire e quale siano le eccellenze degli impianti e dello sport nella nostra città. Le strutture che maggiormente rappresentano i luoghi dello sport, quelli più visibili sono il campo sportivo, il campo scuola, il palasassi. Inutile soffermarsi sui primi due; luoghi di culto di glorie passate, di domeniche di speranza e tormento oggi negate; tutti conoscono lo stato di abbandono nel quale versano, tanto che è lecito dire che mai alcun investimento di solida manutenzione ed ammodernamento, abbia interessato tali opere. Il palasassi non fa eccezione a questa regola, se non che sia l’unico rimasto in vita per sport agonistico, ove giochi una squadra di città ed oggi si presenta in condizioni veramente critiche. Squallido spettacolo di struttura sportiva di città che esportiamo altrove, in giro per l’Italia, immagine che entra nel giudizio dei tanti giovani che militano in altre squadre di pallavolo e basket. Rappresentazioni degradanti offerte a formazioni sportive che provengono da altre città, dove la cultura sportiva e ben più sentita e praticata perchè rappresenta una componente importante di quelle comunità. Meglio non far sapere che quella del palasassi è la migliore struttura sportiva della città non c’è da andarne fieri, ma rimane nostro malgrado l’immagine offerta all’ospite. Visitare per qualche minuto spogliatoi, bagni e sale di ospitalità e subito ci si rende conto di essere in fetidi tuguri insicuri e non a norma, pensate che il quadro elettrico che alimenta di energia elettrica il Palazzetto, si trova nello spogliatoio dell’arbitro; il resto non è molto diverso; spogliatoi con porte arrugginite, intonaci pericolanti, prese elettriche incollate alle pareti da nastro adesivo, stanze dove son si capisce bene se destinate a magazzini o depositi di oggetti inservibili. Il resto dello sport è ben visibile e non diverso, non vi è alcuna eccellenza. Queste in sintesi la condizione degli impianti sportivi; si pone al bando il degrado e l’ingestibile, eppure il programma elettorale del nostro sindaco nelle quattro riga dedicate allo sport, promette: “occorre realizzare nuovi impianti sportivi anche in zone di nuovo insediamento e riqualificare quelli esistenti.” Per il momento rimangono solo sulla carta.
Adriano Pedicini Consigliere comunale PDL
Sono diversi anni che si chiede attenzione a dette strutture e non capisco perchè ci si accorge del degrado solo a giochi fatti (campo scuola i lavori partono) e si continui a fare solo e sempre critiche che nello specifico sono inutili.
A me sembra tanto che il consigliere spesso non ci racconti la verità e, lui il primo, continua a fare campagna elettorale.