Twitter dice stop ai cinguettii di Donal Trump e chiude per sempre l’account del presidente americano sconfitto alle ultime elezioni dal suo avversario Joe Biden. L’accusa nei confronti di Trump è quella di aver ripetutamente violato le regole, incitando il suo popolo alla violenza. Questa la motivazione diffusa nella serata di venerdì 8 gennaio dal social network con il simbolo dell’uccellino: “Dopo aver revisionato i più recenti tweet di @realDonaldTrump e averli contestualizzati, analizzando come vengono recepiti e interpretati su Twitter e fuori, abbiamo deciso di sospendere permanentemente l’account per evitare ulteriori rischi”.
Il presidente americano uscente Donald Trump non rimane in silenzio e twitta dall’account ufficiale Potus (Presidente of the Unites States), parla di “cospirazione” e critica Twitter: “Siamo in trattative con altri siti. Stiamo valutando la possibilità di costruire una nostra piattaforma”.
“Come dico da tempo, Twitter si è spinta ben oltre il vietare la libertà di parola e stasera i suoi dipendenti si sono coordinati con i democratici e la sinistra radicale per rimuovere il mio account dalla loro piattaforma, per far tacere me, voi e i 75 milioni di americani che mi hanno votato”, afferma Trump.
“Avevo previsto che sarebbe accaduto – mette in evidenza il presidente Usa -. Stiamo trattando con vari altri siti e avremo un grande annuncio a breve. Stiamo anche valutando la possibilità di una nostra piattaforma in un breve futuro. Non ci metteranno a tacere. Twitter non è libertà di parola”.
Ma Twitter rimuove subito i cinguettii di Donald Trump effettuati dall’account Potus. Secondo le regole del social network, se Trump dovesse cercare di aprire un nuovo account questo sarebbe sospeso non appena rintracciato.
Il social network aveva già cancellato diversi tweet di Trump, dove il presidente uscente contestava la validità delle elezioni presidenziali vinte dal rivale. E ne aveva sospeso l’accountper 12 ore dopo l’assalto a Capitol Hill, salvo riattivarlo nella giornata di ieri. Sull’esempio di Facebook che ha sospeso il profilo di Trump a tempo indeterminato, ora anche il social dell’uccellino ha ora deciso di non dare ulteriore spazio al presidente di cui dopo l’occupazione di Capitol Hill da più parti si chiedono le dimissioni: mentre i democratici pensano addirittura ad una nuova procedura di impeachment.