Maria Antezza e Ludovico Vico, insieme a Nicola Pavese e Francesco Di Caro, rispettivamente presidente e componente dell’associazione Matera Ferrovia Nazionale, hanno presentato lo stato di avanzamento dei lavori per la tratta ferroviaria Ferrandina-Matera nel corso di una conferenza stampa promossa all’hotel San Domenico di Matera.
Nicola Pavese, presidente e componente dell’associazione Matera Ferrovia Nazionale, confermando che i lavori per la realizzazione della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera vanno avanti senza intoppi e che secondo il cronoprogramma entro dicembre 2022 la ferrovia a Matera si trasformerà da sogno in realtà ha sottolineato che nonostante il grande impegno profuso dai parlamentari Vico e Antezza si avverte un silenzio da parte delle istituzioni rispetto ad un’opera attesa da oltre un secolo nella città di Matera, che grazie ai treni Freccia Rossa potrà collegarsi con le grandi città del centro nord, per esempio Roma, Bologna, Firenze e Milano. L’associazione Matera Ferrovia Nazionale continua a lavorare non solo per far arrivare la ferrovia a Matera entro il 2022 ma anche per il proseguimento della tratta ferroviaria verso Bari attraverso Gioia del Colle, dove passa già la linea elettrificata Bari-Taranto, che consentirà a Matera di collegarsi anche con il Salento. In un clima di immobilismo e vergognoso silenzio c’è chi ha lasciato il segno con i lavori parlamentari e mi auguro che questo risultato venga riconosciuto dai cittadini che per anni hanno chiesto a gran voce la ferrovia per Matera. L’associazione Matera Ferrovia Nazionale ha chiesto anche a RFI di riqualificare la stazione di Ferrandina-Matera Scalo. Un altro problema sollevato nei giorni scorsi riguarda le corse dei bus che collegano Matera con la stazione di Ferrandina: su dodici corse otto sono inservibili perchè arrivano quando non ci sono le coincidenze con i treni. La Ferrovia a Matera è attesa anche dal territorio potentino perchè finalmente piccoli comuni come Picerno e Baragiano avranno la possibilità di essere collegati meglio anche con il nostro territorio e il materano potrà finalmente scoprire questi posti molto belli dal punto di vista paesaggistico”.
Michele Capolupo
Di seguito la relazione sullo stato di avanzamento dei lavori ferrovia Ferrandina-Matera.
Nel dicembre 2016 è stata emanata la Legge di Bilancio 2017 che ha disposto a seguito di emendamenti parlamentari accolti dal Governo Renzi il finanziamento di 210 milioni di euro per la tratta ferroviaria Ferrandina-Matera La Martella. Nel maggio 2017 Reti Ferroviarie Italiane ha avviato la progettazione inerente le opere di completamento della nuova tratta ferroviaria a semplice binario elettrificata, nonchè gli interventi necessari per l’adeguamento strutturale e regolamentare delle opere civili già realizzate alla normativa vigente (NTC specifiche tecniche di interoperabilità STI SRT e sicurezza in galleria).
Si sono analizzati una serie di interventi da realizzare nell’immediato finalizzati al recupero e manutenzione di quanto già realizzato (sempre in coerenza tecnica e temporalmente in parallelo con quello che è il più ampio intervento progettuale) nonchè interventi funzionali e propedeutici alla riprogettazione avviata.
Al riguardo sono stati riportati in conferenza stampa gli aggiornamenti forniti da RFI relativi agli interventi avviati, per i quali è stato dato incarico di Soggetto Tecnico alle competenti strutture della DTP Bari di RFI.
Per la linea ferroviaria sono stati ultimati gli interventi per la manutenzione ordinaria che riguardano embrici, fossi di guardia e tombini,
Per gli interventi di manutenzione ordinaria nella stazione di Matera La Martella è stato completato il rifacimento della impermeabilizzazione delle coperture e il ripristino del copriferro dei pilastri delle pensiline;
Sono in corso di esecuzione il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi di stazione;
Per gli interventi nella galleria di Miglionico propedeutici alle attività di progetto, avviate da Italferr, sono terminati i lavori di rimozione e caratterizzazione del materiale di riempimento lungo l’arco rovescio della galleria rinveniente da fenomeni di refluimento dei terreni attraversati a seguito;
Sono in corso di esecuzione il ripristino del monitoraggio tenso-deformativo della galleria, gli interventi per la gestione della problematica gas (da definire a valle di apposito studio sullo stato delle emissioni di gas ad oggi, la realizzazione di impianti di ventilazione forzata in galleria, il rilievo dello stato dei rivestimenti.
Nel mese di dicembre 2017 Italferr ha consegnato lo Studio di fattibilità finalizzato ad una ricognizione delle necessità di adeguamento delle opere realizzate alla nuova normativa (adeguamento sismico opere, sicurezza in galleria, nuovo assetto idraulico delle aree). A seguito di queste valutazioni è stata avviata la progettazione definitiva.
Il cronoprogramma dei lavori prosegue con la seguente tempistica:
fine della progettazione definitiva ad ottobre 2018;
contratto di servizio e nuovo inter autorizzativo: fino ottobre 2019;
attività negoziale: fine giugno 2020;
realizzazione: fine dicembre 202;
Stato di avanzamento lavori ferrovia Ferrandina-Matera, intervento del materano Nicola Locuratolo
“L’associazione Matera Ferrovia Nazionale continua a lavorare non solo per far arrivare la ferrovia a Matera entro il 2022 ma anche per il proseguimento della tratta ferroviaria verso Bari attraverso Gioia del Colle, dove passa già la linea elettrificata Bari-Taranto, che consentirà a Matera di collegarsi anche con il Salento.”
Tanto si legge nell’articolato suddetto, ma va fatta chiarezza nella nebulosa “per il proseguimento verso Bari attraverso Gioia del colle” e “che consentirà di collegarsi con il Salento”. Una volta alla stazione di La Martella il Frecciarossa proseguirà per Bari su quale tracciato? O da La Martella andrà direttamente a Gioia del colle su un tracciato alternativo? E non è meglio che, una volta entrato in val di Bradano, questo Frecciarossa punti direttamente a sud/est verso San Basilio, in agro di Castellaneta e già in prossimità di Taranto; sarà sufficiente procedere al ripristino della stazione di Santa Lucia al Bradano per lo Scalo Matera sulla linea Mi-Sa-Le (La TAV tirrenica) e saremo già contenti nel vedere il Taranto-Salandra con unica fermata a Matera-Santa Lucia.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it) e alcuni scatti dei lavori in corso presso lo scalo di Ferrandina