L’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti nel corso della riunione della Conferenza permanente ha chiesto al governo nazionale maggiore fondi da destinare alla manutenzione di ascensori e scale mobili.
Non solo autobus e treni. Un trasporto moderno, sostenibile e di tipo urbano non può prescindere da strumenti alternativi per gli spostamenti, come la cosiddetta mobilità verticale. Lo ha sottolineato ancora una volta, l’assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, intervenendo all’ultima seduta della Conferenza permanente Stato-Regioni sul tema del riparto delle risorse sui sistemi di trasporto rapido di massa.
“Ho voluto richiamare l’attenzione del tavolo – ha evidenziato l’esponente dell’esecutivo lucano – sulla necessità di considerare all’interno di tali sistemi di trasporto, anche impianti come gli ascensori e le scale mobili che già costituiscono per la nostra regione e per il capoluogo in particolare, un mezzo di mobilità alternativo anche ai più consueti sistemi di trasporto pubblico locale”. Ascensori e scale mobili, infatti, facilitano gli spostamenti e sono fondamentali in città che si sviluppano in verticale. “La manutenzione di tali impianti, però – ha sottolineato Merra – comporta notevoli costi, così come ci vogliono ingenti risorse realizzare ulteriori scale mobili o ascensori. Ecco, perché – ha proseguito – ho voluto rinnovare al tavolo la richiesta di considerare, nel prossimo decreto di riparto, risorse ad hoc per la manutenzione dei sistemi di mobilità verticale. Se non ciò non dovesse avvenire – ha messo in chiaro Merra – non daremo il nostro assenso ad intese che non contemperino tale esigenza, che proviene da una mozione resa già in passato in sede di Conferenza Stato-Regioni, ma che ad oggi risulta disattesa”.