A seguito della tragedia che è costata la vita ad una donna di Marconia di 64 anni il presidente della Provincia di Matera Franco Stella ha disposto la chiusura al traffico del percorso alternativo al ponte crollato lungo la s.p. ex ss.176 . Di seguito il testo integrale dell’ordinanza numero 11 del 2013.
IL PRESIDENTE
VISTI gli artt. 5 – comma 3° – e 6 – comma 4° – del Nuovo Codice della Strada (D.L.vo 30 aprile 1992 n.285) e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Regolamento di attuazione D.P.R. n. 495 del 16.12.1992 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA l’ordinanza n°4/2013 con la quale veniva stabilito di aprire al transito veicolare leggero e fino a 3,5 T. di peso il percorso alternativo;
VISTA l’ordinanza n°9/2013 con la quale veniva disposta la chiusura – dal 04 al 10 luglio 2013 – per l’esecuzione di lavori di somma urgenza per la pavimentazione della pista provvisoria quale percorso alternativo alla S.P. ex S.S.176 ;
CONSIDERATO
• CHE in data 21 agosto u.s. è stata disposta la segnaletica di chiusura della pista provvisoria in argomento a seguito di incidente causato dalle precipitazioni a carattere temporalesco pomeridiano;
• CHE in data odierna sono proseguite le operazioni di apposizione di ulteriore segnaletica per la veicolazione del traffico locale e non su percorsi alternativi;
Sentito il Dirigente dell’Area Tecnica – Settore Viabilità,
O R D I N A
Con decorrenza immediata e fino a nuova disposizione la chiusura al transito in entrambi i sensi di marcia, della pista provvisoria (alternativa al percorso della S,P, ex S,S, 176) identificata dalle strade comunali del “Purgatorio” e della “Madonna”.
Le limitazioni di cui sopra sono indicate da apposita segnaletica verticale e con personale stradale, così come previsto dal Nuovo Codice della Strada (D.L. del 30.04.1993 n. 285) e relativo Regolamento di attuazione.
La presente ordinanza è resa nota al pubblico mediante la regolamentare segnaletica, la cui installazione e relativo efficiente mantenimento è a carico della Provincia di Matera.
Il presidente della Provincia di Matera Franco Stella
Tragedia Pisticci-Craco, avviata indagine conoscitiva. La Provincia di Matera ha avviato l’indagine conoscitiva per comprendere le dinamiche dell’incidente mortale avvenuto sulla pista provvisoria, chiusa al traffico a seguito della tragedia, che collega Pisticci a Craco. La pista provvisoria dove si è consumato il drammatico evento, di proprietà del Comune di Pisticci e assegnata provvisoriamente alla Provincia di Matera, era stata messa a disposizione dei mezzi leggeri per consentire la transitabilità viaria a seguito dell’inagibilità del ponte in loc. Pozzitello direzione Pisticci-Craco. Idonea segnaletica ne specificava le numerose limitazioni, da quella relativa alla velocità pari a 10 km orari, a quella relativo al peso dei mezzi di massa inferiore a 3,5 tonnellate. Lo scorso 23 febbraio il ponte ubicato sul Fosso della Chiobicca, al km. 4+100 della provinciale ex statale 176 di Pisticci, era parzialmente crollato divenendo completamente inagibile per cui con una ordinanza del 25 febbraio ne venne disposta la chiusura al traffico veicolare. Successivamente prendendo in gestione alcuni tratturi comunali venne realizzato questo percorso alternativo che bypassa il ponte interdetto. Al fine di consentire la riapertura della provinciale 176 a ogni tipologia di traffico è stato approvato, in linea tecnica, il progetto preliminare per la ricostruzione. Un intervento risolutivo che non è stato avviato per la mancanza di risorse. Disponibilità economica importante, quasi 2 milioni di euro, rispetto alle quali la Provincia ha sollecitato la Regione partecipando con il sindaco di Pisticci a diversi incontri, anche alla presenza dell’Anas. Il presidente Stella e l’assessore alle Infrastutture Angelo Garbellano confermano la massima disponibilità dell’ente a fornire ogni sorta di chiarimenti e notizie agli organi preposti e di portare a conoscenza della giunta, convocata questa stessa mattina, gli esiti dell’indagine conoscitiva.
Quanta gente volenterosa che si prodigherà a portare a conoscenza alla giunta gli esiti dell’indagine conoscitiva in merito a quello che ha portato alla realizzaizione di quella bretella-trappola e alle decisioni successive in merito al ripristino del ponte.
Mi chiedo e vi domando non potevate soffermarvi prima di spendere quegli 85.000,00 euro, visto la carenza di fondi, potevate ottimizzare meglio la spesa e non ci sarebbe scappato il morto (forse)?
O forse eravate già presi dalle vostre vacanze?
La mia può essere un’inutile polemica, però i fatti sono quelli che contano ed anche i risultati.
Percorro questa pista provvisoria 2 volte al giorno per recami a Potenza per lavoro , per cortesia riapritela subito l’alternativa sarebbe andare per madonna delle grazie ….molto più sicura……..!!!!!!
Altro morto sta per arrivare…..