Strada statale Potenza-Melfi, Summa (Cgil): “La Regione intervenga per chiedere tempi celeri nell’esecuzione dell’opera. Ai cittadini lucani e ai lavoratori del sito industriale di Melfi negato il diritto alla mobilità in sicurezza”. Di seguito la nota integrale.
“I disagi e le interruzioni che vi sono sulla strada statale Potenza – Melfi non sono ormai più tollerabili. Esecuzioni dei lavori con una lentezza da terzo mondo, incuranti dei disagi, e assenza di una seria programmazione. L’Anas in Basilicata sta evidenziando sempre più la scarsa considerazione del territorio e dei lucani. È giunto il tempo che le istituzioni, a partire dalla Regione, intervengano per chiedere tempi celeri nell’esecuzioni dell’opera. Su questo non tollereremo lassismo e immobilismo”. È quanto afferma il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa.
“Occorre poter garantire una viabilità degna e adeguata al traffico veicolare che interessa una delle principali arterie lucane – continua Summa – percorsa ogni giorno da migliaia di lavoratori, a cui viene di fatto negato il diritto a recarsi in sicurezza sui propri luoghi di lavoro. La realtà è che ai cittadini lucani viene negato un effettivo diritto alla mobilità e a una mobilità in sicurezza.
Si proceda con immediatezza al completamento degli interventi di adeguamento e messa in sicurezza – conclude Summa – ma allo stesso tempo si verifichino il rispetto dei livelli di sicurezza, la qualità del manto stradale, l’adeguatezza dei guardrail e tutto quanto sia utile a evitare possibili tragedie”.