Pietro Tarasco, segretario aziendale Sita-Sud di Matera iscritto alla CISL Reti ha inviato una lettera all’assessore comunale ai Trasporti e Mobilità Urbana del Comune di Matera, al Capo Gruppo di Esercizio Sita – Sud di Matera, all’Assessore provinciale ai Trasporti, al Presidente COTRAB di Potenza, al Prefetto di Matera e al segretario generale regionale FIT-CISL
per denunciare il potenziale rischio a causa di forza maggiore, di una interruzione di pubblico servizio nell’area destinata agli autobus in piazza della Visitazione per le motivazioni di seguito enunciate. Di seguito il testo integrale della lettera.
Egregi Sigg.,
Sig. Assessore,
facciamo seguito all’incontro da lei promosso a settembre dello scorso anno attinente le criticità che insistevano, ed insistono tutt’ora, nell’area che funge da terminal bus e che se non opportunamente e tempestivamente rimosse, potrebbero compromettere seriamente la regolarità non ché la puntualità delle partenze delle autolinee extraurbane.
Nonostante le sue rassicurazioni fornite nell’incontro che per estrema sintesi riguardavano la messa in sicurezza dell’area a salvaguardia dell’incolumità pubblica con interventi adeguati alla sistemazione del manto stradale in alcuni punti fortemente dissestato tale da poter procurare notevoli danni agli autobus e quindi avarie, oltre ai rischi di cadute accidentali in cui potrebbero incorrere anche i pedoni e nello specifico gli utenti.
Vi è poi da segnalare e delimitare l’area di carico/scarico passeggeri prevedendo la costruzione di banchine salvagente oltre che, ovviamente, una diversa allocazione e disciplina della sosta di automobili che ingombrano e del transito degli autobus turistici che dovevano rispettare un percorso diverso di deflusso dall’area, tale da non dover creare intralcio alle operazioni di carico e scarico viaggiatori del TPL oltre che ovviamente a non congestionare ulteriormente lo spazio già di per se esiguo per gli autobus di linea.
Vi è da aggiungere poi tutta una serie di gravi pericoli dovuti ad una mancanza di percorsi protetti che obbligano i turisti ad incamminarsi nell’area di transito degli autobus di linea incuranti di poter essere investiti. Spesso come in questo periodo interessato da gite scolastiche i pericoli evidenziati sono amplificati per le intuibili ragioni dovute all’età dei partecipanti per lo più minorenni.
Purtroppo a distanza di più di sette mesi, a malincuore, registriamo che i temi all’epoca affrontati sono rimasti insoluti.
Ci preme sottolineare che nel mentre le scriviamo si continuano a registrare quotidianamente situazioni di estrema pericolosità sia per gli utenti che per la sicurezza e la regolarità dell’esercizio in cui si trovano ad operare i conducenti.
Pertanto alla luce della delicata situazione sin qui descritta, al fine di prevenire e scongiurare potenziali rischi sopra evidenziati, le chiediamo di convocare nel più breve tempo possibile un incontro che veda la partecipazione di tutti i soggetti che Istituzionalmente sono coinvolti nella tematica inerente il TPL extraurbano.
Fiduciosi di poter riscontrare una sua convocazione in tempi brevi, cogliamo l’occasione per salutarvi.
Pietro Tarasco, segretario aziendale Sita-Sud di Matera iscritto alla CISL Reti