L’Adiconsum di Matera chiede che sia chiarezza sui costi relativi alla raccolta dei rifiuti solidi urbani che risultano spropositati tanto da far sorgere il dubbio sulla pertinenza dei costi addebitati a carico delle famiglie e delle imprese.
Il 7 dicembre 2015 l’Adiconsum ha inoltrato al Sindaco e ai Capigruppo del Consiglio Comunale una lettera che riportiamo di seguito.
Signor Sindaco e Consiglieri
è un problema il rincaro di oltre il 100% della tassa per i rifiuti solidi urbani. Come Adiconsum ci pone di doverlo affermare con forza dopi i molti cittadini.
La spesa per la raccolta 2015 dei rifiuti solidi urbani era stata ipotizzata in 6 milioni e 500 mila euro, ma a fine anno, ha superato 11 milioni di euro.
E’ vero che nell’anno 2015 ci sono stati dei costi aggiuntivi derivanti dalla chiusura della discarica del borgo La Martella e il trasferimento, per alcuni mesi, dell’immondizia a Melfi, ma è anche vero che da ottobre i rifiuti stazionano a Matera in attesa del trasferimento nella discarica di Massafra.
Se la legge prevede il trasferimento agli utenti dei costi sostenuti dall’amministrazione comunale per la gestione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, tuttavia a Matera c’é il dubbio che vengano addebitati costi esorbitanti e non pertinenti.
Chiediamo un incontro a breve con il Sindaco e i Capi gruppo del Consiglio di Matera per avere informazioni in merito ai costi della TARI afflittiva che si sta riscuotendo.
Per comunicazioni: Marina Festa, tel. 0835330538 – cell. 3206207394, e-mail adibasilicata@alice.it.
In attesa di riscontro, si inviano distinti saluti.
Marina Festa, Presidente Adiconsum Matera
Bene, fate chiarezza, scavate, perché qui qualcuno ci sta marciando… e alla grande. A spese nostre.