La determinazione dell’amministratore unico dell’Egrib, Canio Santarsiero, che sarà sottoposta alla prossima assemblea straordinaria dei soci, riferita alla tariffa provvisoria degli utenti delle aree industriali della provincia di Potenza per il servizio di distribuzione di acqua industriale e di depurazione e collettamento delle acque reflue, rappresenta un nuovo passo avanti per l’attuazione della legge regionale n. 7 del 2021 di istituzione di Api-Bas ed è quindi in stretta coerenza con gli obiettivi della Giunta.
Lo sostengono in una nota congiunta il Presidente Vito Bardi e l’Assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo con l’invito ai Presidenti delle Province di Potenza e di Matera e ai sindaci di approvare il provvedimento per fare in modo che il gestore del servizio idrico integrato, Acquedotto Lucano, fatturi agli utenti dell’ex Consorzio Asi Potenza i servizi secondo le tariffe già determinate dal Consorzio Asi nel 2018, pari a 0,37 euro/mc per il servizio di distribuzione di acqua industriale e di 0,87 euro/mc per depurazione e collettamento dei reflui industriali.
Si tratta di una disposizione provvisoria – precisano Bardi e Cupparo – per consentire con la successiva piena attività di Api-Bas di determinare le tariffe secondo le procedure stabilite. Non c’è alcun riferimento e quindi non c’è alcuna ricaduta sulle tariffe dell’acqua ad usi civici. Si invitano pertanto Presidenti di Provincia e sindaci a non prestarsi a strumentalizzazioni basate su informazioni errate. Il principio che intendiamo perseguire – conclude la nota – è quello di migliorare i servizi a favore delle imprese delle aree industriali, tra i quali quelli idrico e di depurazione dei reflui sono essenziali, facendo pagare il dovuto.