I Consiglieri comunali del PD, Angelo Cotugno e Angelo Lapolla, hanno presentato una mozione al Consiglio comunale di Matera sulla Tarsu, la tassa sui rifiuti.
Con il passaggio dalla Tarsu alla cosiddetta Tarsu normalizzata e con l’introduzione del nuovo sistema di tariffazione distinto in tariffa fissa e tariffa variabile, sulla base dei metri quadri utilizzati dall’utente e della quantità e della qualità dei rifiuti prodotti si é determinato un consistente aumento per gli utenti commerciali individuati quali maggiori produttori di rifiuti organici.
Tenuto conto che nella differenziazione dei rifiuti, sopratutto per alcune categorie commerciali vi é una componente di circa il 70% che é rappresentata dalla frazione umida organica e tenuto conto di questo disagio, i Consiglieri Comunali primi firmatari Angelo Cotugno (PD) ed Angelo Lapolla (PD) hanno presentato la mozione di indirizzo che riportiamo integralmente di seguitoe con la quale si ipotizza una riduzione della tassa a coloro che differenziando utilizzeranno le compostiere evitando il conferimento del rifiuto.
In questo modo i consiglieri firmatari sottolineano come il tema della riduzione dei rifiuti prodotti e la sua incentivazione rappresentano uno degli aspetti fondamentali nella gestione complessiva del ciclo dei rifiuti per i risvolti economici ed ambientali che ne derivano ed è un obiettivo che va costantemente perseguito
Matera 11 giugno 2013
Angelo Cotugno (PD)
Angelo Lapolla (PD
MOZIONE DI INDIRIZZO
Premesso
che con D.C.C. n.41 del 27.06.2012 è stato stabilito il passaggio dalla Tarsu alla cosiddetta Tarsu normalizzata con l’introduzione del nuovo sistema di tariffazione distinto in tariffa fissa e tariffa variabile;
che il nuovo sistema di tariffazione tiene conto del numero di metri quadri utilizzati dall’utente ma anche della quantità e della qualità dei rifiuti prodotti;
che il nuovo sistema di tariffazione ha inevitabilmente prodotto consistenti aumenti per gli utenti commerciali individuati quali maggiori produttori di rifiuti organici;
che nella differenziazione dei rifiuti, una componente di circa il 50% è rappresentata dalla frazione umida organica;
Considerato
che il tema della riduzione dei rifiuti prodotti e la sua incentivazione rappresentano uno degli aspetti fondamentali nella gestione complessiva del ciclo dei rifiuti per i risvolti economici ed ambientali che ne derivano ed è un obiettivo che va costantemente perseguito;
che esistono da tempo varie soluzioni di trattamento e riutilizzo della frazione umida che consentono la pratica del compostaggio della frazione umida a livello domestico, superando la necessità di sistemi impiantistici importanti, spesso invasivi per il territorio e dispendiosi di risorse economiche;
che negli anni passati è stata avviata con un buon successo di partecipazione una iniziativa da parte del Comune di Matera e dell’Aato Rifiuti per promuovere e diffondere il compostaggio domestico e sensibilizzare in tal senso i cittadini che con tale pratica potrebbero diventare attori principali del miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani;
che le norme vigenti consentono una riduzione della tariffa per i cittadini che praticano il compostaggio domestico visto il conseguente risparmio dei costi di raccolta, smaltimento e/o trattamento della frazione organica;
che molti enti locali hanno avviato altresì la pratica del compostaggio collettivo con l’utilizzo di compostiere messe adeguatamente a disposizione dei cittadini;
Ritenuto
che i benefici determinati dalla pratica del compostaggio domestico meritino una adeguata promozione da parte del Comune anche mediante azioni volte al coinvolgimento delle scuole, dei quartieri e dei soggetti associativi con la sottoscrizione di intese mirate;
che la promozione della pratica del compostaggio può essere perseguita a partire dalla predisposizione di progetti pilota con quei soggetti che possono essere individuati quali maggiori produttori di rifiuti organici, come ad esempio i fiorai, i rivenditori di frutta e verdura;
che vada studiata anche la possibilità di avviare in via sperimentale una “isola di compostaggio” collettivo;
Si propone di approvare la presente mozione che impegna l’Amministrazione:
1) A promuovere e sostenere la pratica del compostaggio domestico e collettivo quale soluzione per contribuire alla riduzione dei rifiuti anche con l’ausilio di giornate di studio presso gli istituti scolastici;
2) Ad incentivare la pratica del compostaggio domestico con l’avvio di progetti pilota con quei soggetti individuati quali maggiori produttori di rifiuti organici, come ad esempio i fiorai, i rivenditori di frutta, mediante la riduzione della tariffa sui rifiuti per coloro dei quali accettassero di praticare il compostaggio domestico;
3) A promuovere specifiche intese con i rappresentanti dei borghi che per la loro conformazione urbanistica e per la presenza di fondi agricoli privati meglio si prestano alla pratica del compostaggio;
4) A predisporre uno studio di fattibilità, anche con la collaborazione di partner privati, per la realizzazione di una “isola di compostaggio” per la pratica del compostaggio collettivo;
6) A verificare la possibilità di accordi con gli operatori del settore agricolo e le relative associazioni di categoria per le modalità di utilizzo del compost prodotto in ambito comunale;
Matera, 31.05.2013
I Consiglieri comunali del PD, Angelo Cotugno e Angelo Lapolla
buona mozione… ma incentiveranno queste compostiere???