Gruppo Consiliare Montalbano-La Città che Vogliamo: “Basta furti nelle campagne”. Di seguito la nota integrale.
I ripetuti furti di mezzi agricoli, il più delle volte di notevole valore, che si verificano nelle campagne montalbanesi meritano la massima attenzione e non essere assolutamente sottovalutati. Oltre alle forze dell’ordine, alle quali va il nostro più sentito ringraziamento per tutto quello che fanno, la nostra Amministrazione, invece può e, deve, fare la propria parte anche in questo settore del controllo del territorio.
Già mesi fa, in occasione dei frequenti furti notturni di centinaia di piante di ulivo, dopo essere stati abbattuti e tagliati per essere trasportati più comodamente, anche secolari, per farne legna da ardere, nelle varie località del nostro agro, interrogammo il sindaco sull’argomento, permettendoci nel contempo, di dare degli umili, ma concreti, consigli.
Ovviamente, come è facile immaginare, non solo ad oggi non accettati, ma evidentemente nemmeno degni di una risposta, visto che sono passati quasi quattro mesi da allora, venendo meno anche ai doveri e agli obblighi statutari e regolamentari per quanto attiene il controllo dell’attività amministrativa da parte dei consiglieri scriventi.
Prendiamo atto, invece, con soddisfazione che anche un sindacato nazionale, l’UGL, tramite il suo responsabile provinciale, ha avvertito la necessità di incontrare il consigliere delegato all’agricoltura, (visto che questo primario comparto non è stato ritenuto meritevole di assessorato ad hoc), per porgere alla nostra comunità la solidarietà della propria organizzazione.
La proposta operativa, formulata con la interrogazione consiliare sopra detta, consiste nel prevedere un protocollo di accordo con una delle tante “associazioni volontarie ambientali” operanti nella nostra regione, che insieme al controllo delle cose pubbliche, di fatto fungerebbero anche da controllori ausiliari delle proprietà private (ricordiamo che nel 2014, l’allora amministrazione di centrodestra, stipulò apposita convenzione proprio con una di queste associazioni di difesa ambientale, dando quella iniziativa ottimo risultato).
Oppure, una compartecipazione (di Comune e proprietari) con Istituti di Vigilanza preposti al controllo diurno e notturno. Insomma a fronte di una grave emergenze, si interviene con tutto ciò che è possibile fare. Purché si faccia. E presto e bene. Per dare la tranquillità a migliaia di cittadini anche, e soprattutto, sotto l’aspetto della sicurezza personale.