Riceviamo e pubblichiamo una nota del “Comitato Critonio” di Armento sul pericoloso abbandono della rete Telecom.
Nel territorio di Armento, Telecom S.p.A. sta battendo tutti i record per abbandono e trascuratezza. Impossibile contattare un ufficio regionale, un tecnico di zona. Tutto è affidato ai call center e alle comunicazioni a mezzo fax. Il personale umano di Telecom sembra disperso nella sua rete – affermano i coordinatori del Comitato Critonio di Armento, già impegnati nella battaglia con Poste Italiane per l’installazione di un Postamat. – Cavi appesi precariamente ad alberi e ringhiere che, oltre ad essere pericolosi per l’incolumità fisica delle persone, costituiscono anche uno scempio dal punto di vista paesaggistico. Lo stato di abbandono dei pali della rete TELECOM interessa decine di zone rurali in prossimità di zone di transito con rischio reale per l’incolumità degli abitanti. Chi percorre la SP 23 in direzione Montemurro, trafficatissima per via degli infiniti lavori della strada a scorrimento veloce di collegamento con la SS598, incontra addirittura pali penzolanti sulla carreggiata stradale. I cittadini di Armento si fanno portavoce di un disagio crescente che interessa buona parte del territorio lucano. Le grandi aziende come TELECOM hanno l’obbligo di tutelare la sicurezza della rete e al contempo recuperare il contatto con i consumatori che, ricordiamo, pagano puntualmente le bollette.