Una forte scossa di terremoto è stata registrata nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 marzo in Montenegro. Il sisma, di magnitudo 5.5, è avvenuto al confine con la Bosnia ed è stato avvertito anche in Italia.
Il terremoto, segnalato dalla sala di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), è stato registrato alle 3.06 locali, quando in Italia erano le 4.06. La magnitudo accertata è stata di 5.5.
Secondo i dati, il sisma ha avuto epicentro a 5 chilometri a sudovest di Carodje, in una zona disabitata. Il terremoto è stato registrato, nello specifico, a circa 30 chilometri dalla città di Niksic, in Montenegro e a 25 chilometri dalla città bosniaca di Bileca.
L’ipocentro, invece, è stato registrato a una profondità di 7,6 chilometri.
Subito dopo il sisma di magnitudo 5.5 sono state registrate altre due scosse di assestamento di magnitudo 3.1.
Non si registrano danni a persone e a cose. L’Istituto idrometeorologico e sismologico (Zhms) del Montenegro precisa però che la scossa potrebbe aver causato qualche danno materiale nella zona dell’epicentro.
Secondo le segnalazioni arrivate sui social il terremoto è stato avvertito anche nella costa adriatica meridionale dell’Italia, soprattutto a Bari che si trova a circa 280 chilometri di distanza in linea d’aria dall’epicentro e anche a Matera.