Il sindaco di Matera aveva inviato una lettera al Tg1 per chiedere una rettifica rispetto a quanto trasmesso nell’edizione delle 13,30 del 19 ottobre scorso quando in occasione dell’emergenza acqua a Matera per la presenza di batteri coliformi segnalati dall’Arpab erano state inserite nel servizio immagini del 9 maggio 2017 riferite ad un supermercato di Teramo. Il Tg1 ha chiesto scusa nell’edizione delle 13.30 di oggi ma sarebbe opportuno fare chiarezza sui disagi provocati il 19 ottobre ai cittadini, visto che nel giro di 12 ore l’acqua è passata nuovamente da non potabile e potabile, con evidenti contraddizioni tra la nota dell’Arpab e le rassicurazioni di Acquedotto Lucano dopo l’avviso pubblicato nella tarda serata del 18 ottobre da parte dell’Asm con cui si consigliava la pubblicazione di un’ordinanza da parte del Comune di Matera. Non resta che attendere l’esito delle indagini che dovrà avviare la Procura della Repubblica a seguito di doverose segnalazioni.
Michele Capolupo
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La smentita è un fatto giornalistico di routine anzi la hanno condita parlando e lodando la città, avrebbero potuto evitare volendo. Una cosa è la presunta indagine della procura della Repubblica, quale reato è stato commesso? sarebbe opportuno mantenere i piedi per terra.