La notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre si torna all’ora solare: alle 3 si dovranno portare le lancette indietro di un’ora. E quindi, sì, possiamo dormire un’ora in più, ma si ridurranno le ore di luce del giorno. L’ora solare sarà in vigore fino a domenica 29 marzo 2021.
Questa potrebbe essere l’ultima volta, dal momento che è ancora in discussione la possibile abolizione del cambio d’ora.
Il passaggio dall’ora solare all’ora legale e viceversa può avere un effetto sul nostro organismo smilie a un piccolo jet leg: stanchezza, irritabilità e perdita di concentrazione.
Molti fanno fatica ad abituarsi rapidamente al cambio d’ora: sono gli italiani ‘lepri‘ (31% della popolazione secondo una recente ricerca), coloro che si svegliano presto e che più facilmente cadranno nel tranello del risveglio anticipato, crollando poi la sera troppo presto rispetto al dovuto. A risentire meno saranno senza dubbio le persone che appartengono alla categoria degli ‘zombie‘ (persone che tendono a posticipare il momento di andare a letto), pari al 45% degli italiani”. Lo spiega Vincenza Castronovo, psicologa e psicoterapeuta esperta in medicina del sonno presso il Centro di Medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele di Milano.