Angelo Tortorelli (candidato sindaco Osiamo): “Urge una nuova politica urbanistica che sia funzionale alle reali necessità della città”.
“La città è ostaggio di un paradosso enorme: abbondano le case invendute, i prezzi delle abitazioni sono di gran lunga superiori alla media e si avvicinano a quelli delle grandi città, senza poter offrire gli analoghi servizi. Se a questo aggiungiamo la massiccia cementificazione che sta interessando ampie aree della periferia urbana, il quadro è completo. E intanto molte giovani coppie sono costrette a soluzioni in affitto con elevati canoni di locazione, perchè non hanno le necessarie garanzie per poter accedere ad un mutuo. Quello della “casa”, pertanto, diventa un problema sociale, che non può lasciare indifferente l’amministrazione comunale”.
È quanto ha dichiarato Angelo Tortorelli, candidato sindaco di Matera per la coalizione civica Osiamo.
“E’ necessario riprendere in mano l’intero governo delle politiche di pianificazione territoriale: non è più possibile improvvisare qualsiasi tipo di azione senza avere una idea strategica che impatti sulla condizione socio-economica dei cittadini di Matera. Occorrono politiche urbanistiche di qualità, organiche, programmate, univoche, nel solco del rispetto ambientale e della rigenerazione urbana verso cui il mondo moderno è teso”.
“Pertanto l’azione del governo delle politiche di Pianificazione urbanistiche – ha aggiunto Tortorelli – prevederà in primis la definitiva approvazione del Regolamento Urbanistico, tenendo conto delle reali esigenze che l’essere divenuti Capitale Culturale ci richiede. E’ necessario in tempi rapidi, inoltre, mettere mano al Piano strategico della città, facendo in modo che esso diventi “faro” per il Piano Strutturale Comunale, cosi come la Legge Urbanistica Regionale richiede nella sua ratio”.
“In questo percorso – ha concluso Tortorelli – avremo la necessaria sensibilità per tutelare le fasce più deboli della popolazione, perchè quello della casa possa essere davvero un diritto. In tal senso, avvieremo immediatamente un tavolo tecnico con l’ATER Matera per un monitoraggio sulla gestione degli alloggi popolari, perchè siano assegnati alle famiglie con maggiore disagio”.