Dopo la tragedia che si è consumata nelle gole del Raganello si registra l’intervento del sindaco di Tursi, Salvatore Cosma. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“Nel giro di poco meno di una settimana dal crollo del ponte Morandi a Genova, costato la vita a 43 persone, anche il nostro sud ha dovuto fare i conti con una tragedia assurda quanto imprevedibile.
La piena improvvisa del torrente Raganello, famoso fino a qualche giorno fa per le Gole meta di migliaia di turisti ogni anno, ha portato alla morte di 10 persone con il ferimenti di diversi escursionisti presenti in zona.
Una tragedia che, se accostata a quella ligure, sembra essere tratta da un film di fantascienza.
Esprimo vicinanza e solidarietà alla comunità di Civita nel cosentino ed a tutte le famiglie colpite da questa assurda tragedia. Allo stesso tempo però, faccio mio il sentire popolare che è stanco i piangere vittime innocenti con l’auspicio che si ritrovi presto l’esatta dimensione del vivere civile con un assunzione di responsabilità in ogni azione quotidiana che si svolge.
E’ impensabile che le regole non vengano rispettate o fatte rispettare da chi di competenza, con l’aggravio della mancanza di sicurezza per l’incolumità di innocenti, anche minori, che si fidano di chi li dovrebbe tutelare adeguatamente.
Da uomo delle istituzioni, come fatto per la tragedia di Genova, non sto qui a puntare il dito contro nessuno nè tanto meno a fare processi mediatici inutili. La magistratura accerterà, per entrambi i tristi fatti, se ci sono e di chi sono eventuali responsabilità sull’accaduto.
Resta la volontà da parte di tutti noi italiani, di non voler più far fronte a notizie cosi tragiche che segnano nel profondo l’anima ed il cuore di ognuno di noi.”