“La rete di infrastrutture strategiche ancora ampiamente incompleta frena il tessuto socio economico e il decollo definitivo di Matera e di tutta la sua provincia. E’ necessario, anzi urgente, un tavolo con di lavoro la Regione Basilicata affinchè acceleri la realizzazione e il completamento di tutte quelle opere che, per diverse motivazioni, sono tutt’ora delle incompiute”. E’ quanto afferma il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, che nei giorni scorsi, insieme all’assessore alle Infrastrutture, Raffaele Tantone, ha avuto un incontro in videoconferenza con il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Salvatore Margiotta e con il capo di gabinetto del ministero, Nicola Valluzzi.
Nel corso della riunione è stato esaminato lo stato delle principali infrastrutture che richiedono l’attenzione congiunta da parte del Governo, della Regione e dell’Anas.
La strada statale 7 Appia Ferrandina-Matera registra il più intenso traffico tra le arterie lucane. Il raddoppio di questo importante asse fino al bivio per Metaponto è una questione che si protrae ormai da quasi mezzo secolo. E’ in itinere un progetto denominato “by pass Matera” quasi esecutivo, ma si attendono ancora i risultati delle analisi geo-statiche di competenza del Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata. Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale solleciterà la Regione affinché le indagini si concludano nel più breve tempo possibile.
Il collegamento ferroviario Ferrandina-Matera è probabilmente l’opera più attesa. Darebbe la possibilità alla Città dei Sassi di essere collegata alla direttrice tirrenica dell’Alta Velocità (via Ferrandina-Potenza), a partire da Salerno. Un collegamento strategico che consentirebbe di incentivare i flussi turistici verso Matera e l’intera Basilicata, insieme a funzionali relazioni tra le zone industriali e le nascenti Zes. Costituisce l’opera il cui iter sembra essere nella fase più avanzata, a breve il Ministero delle Infrastrutture nominerà un commissario per procedere all’appalto dei lavori per oltre 300 milioni di euro. Il sindaco Bennardi e l’assessore Tantone hanno fatto presente di voler incontrare il commissario non appena sarà nominato, sottolineando la necessità che i cantieri di un’opera di tale importanza devono avere ricadute anche sul tessuto imprenditoriale locale.
La strada statale 655 Bradanica collega Matera a Foggia. Si tratta di una strada di grande rilevanza interregionale che sembra sia arrivata al suo completamento dopo ben 40 anni. Infatti, mancano ancora gli ultimi 400 metri, che dovrebbero essere terminati entro l’anno, per vedere finalmente completata questa strada così strategica per Matera.
Il tratto autostradale Matera-Gioia del Colle, necessario per il collegamento con il porto di Taranto, è inserito del piano triennale dei lavori pubblici, ed è già stato progettato dall’Anas. Interessa i territori lucano e pugliese ed ha inizio a Gioia del Colle in corrispondenza dell’autostrada A14, sviluppandosi dall’attuale strada provinciale 135 per Gioia del Colle-Santeramo fino alla strada statale 99 Matera-Bari. La realizzazione di questa infrastruttura consentirebbe a Matera di diventare un nodo intermodale fondamentale nel cuore del Mezzogiorno.
“Questa Amministrazione comunale metterà in atto ogni azione utile a realizzare opere che Matera attende da diversi decenni – ha dichiarato il sindaco Bennardi -, indispensabili per generare sviluppo di lungo periodo e per cogliere appieno le potenzialità offerte dallo sviluppo turistico. Sfrutteremo le relazioni con il governo e presenteremo le giuste istanze in tutte le sedi in cui si renderà necessario farlo, iniziando da un tavolo di lavoro con la Regione Basilicata”.