“Oramai è consuetudine che in Basilicata la frase ‘Tutt Appost’ ricorra e calzi a pennello su quanto si consuma nel territorio. Avere dei pullman obsoleti non fa notizia. Possono circolare nelle strade della Basilicata per il trasporto pubblico costruiti ed in esercizio da 35 anni? Certo, in Basilicata sembrerebbe che tutto è possibile! Ma, a cosa bisogna aspettare che ci scappi il morto o la tragedia, prima che le Autorità competenti avviino un’immediata verifica dello stato di affidabilità degli autobus che circolano e che sono impiegati nel trasporto pubblico? La Regione Basilicata in testa, cosa sta facendo? Per l’Ugl è grave, non si può sottacere, né tantomeno sottovalutare”.
Lo dice il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “dobbiamo essere speranzosi e ringraziare al cielo che mai e poi mai avvenga qualche incidente e che nessun passeggero rechi danno. Condividiamo l’iniziativa e la sensibilizzazione sul problema dell’On. Cosimo Latronico (Di) il quale si è fatto carico di presentare un’interrogazione al Ministro dei Trasporti, con noi speranzosi che il presidente della Regione e l’assessore ai Trasporti intervengano subito per inibire da subito l’esercizio di autobus vecchi ed usurati. Stiamo stanchi di denunciare – prosegue il sindacalista Ugl -, si controllino veramente tutti quei pullman che, partendo dai paesi del materano, vanno e vengono da e per la zona industriale di San Nicola di Melfi o, tutti quelli che trasportano migliaia di studenti: sono, in alcuni casi, catorci circolanti sulle strade lucane. Il Governo apra un’indagine ispettiva, accertamenti realmente lo stato di affidabilità dei mezzi di trasporto impiegati nel trasporto pubblico in Basilicata e, come più volte denunciato dalla nostra o.s. e supportata dalle notizie allarmanti anche da parte degli operatori che, riferirebbero della presenza in molti casi di mezzi vetusti in violazione alle prioritarie esigenze di sicurezza. Il nostro auspicio – conclude Giordano – è che la Regione Basilicata si smuova da questo lassismo stagnante di Via Anzio, avvii urgenti verifiche, le Autorità di Polizia, alle quali va il ringraziamento dell’Ugl, siano molto severi nel far rispettare a tutte le aziende codice e normative riguardanti il trasporto servizio pubblico nell’attesa e speranza che l’autorevole voce dell’On. Latronico venga ascoltata dal Ministro e serva a smuovere veramente qualcosa per la tutela e sicurezza dei nostri cittadini: solo allora potremo dire, ‘E’ Tutta n’altra storia’”.
Ott 24