Disagi a Matera da mercoledì 1 agosto in seguito ai tagli imposti dal Comune di Matera alle corse di trasporto pubblico urbano gestite dalla Casam. La Cigl intanto ha inviato una lettera al sindaco Adduce, all’assessore alla mobilità Cappella, al prefetto di Matera Pizzi e al presidente della Regione Basilicata De Filippo per tutelare i 29 lavoratori costretti a restare a casa in seguito ai tagli chilometrici che l’Amministrazione comunale di Matera ha previsto per il solo mese di agosto 2012.
Le scriventi organizzazioni sindacali denunciano l’ennesima strumentalizzazione e provocazione da parte dell’azienda CASAM, affidataria del servizio di trasporto pubblico locale in Matera, che ha avviato la procedura di mobilità, ex legge 223/91, mettendo in discussione e dichiarando in esubero ben 29 posti di lavoro.
Le scriventi, in un incontro tenutosi il 30 luglio scorso. con l’azienda, avevano invitato la stessa a non attivare alcuna procedura di licenziamento legata ai tagli chilometrici che l’Amministrazione comunale di Matera ha previsto per il solo mese di agosto 2012.
Ciò alla luce del fatto che si era in attesa di essere convocati dal Sindaco di Matera per avere ragguagli in merito ad una decisione, quella dei tagli appunto, che comunque non si era condivisa e che non era stata nemmeno per tempo partecipata ai sindacati e alla comunità tutta.
Nella precedente nota infatti il sindacato aveva fatto presente che decisioni così drastiche avrebbero causato disagi alla cittadinanza e un disincentivo all’uso del mezzo pubblico in una città in cui l’educazione all’utilizzo dei mezzi pubblici è completamente assente.
Inoltre si era fatto presente all’azienda che il ridimensionamento dell’attività, se fosse limitato al mese di agosto, avrebbe potuto consentire alla stessa di fare smaltire ai lavoratori il consistente monte ore ferie accumulate negli ultimi anni e non ancora fruite.
L’atteggiamento aziendale è stato di ignorare ogni possibile valutazione di strade alternative e di procedere all’attivazione di una procedura (licenziamenti) incomprensibile e fuori luogo.
Ciò è molto grave se si considera che, a breve, ci sarà lì’assegnazione del servizio di TPU ad altra azienda : attivare la procedura di mobilità pregiudica la possibilità di passare alle dipendenze della nuova azienda, aggiudicataria del servizio, a quei lavoratori che verranno eventualmente dalla CASAM licenziati.
E’ intollerabile che in un contesto molto penalizzato, dal punto di vista dell’occupazione e della sua tenuta, dalla crisi, ci si permetta di “giocare” col reddito, col lavoro e colla dignità delle persone impegnate in questo appalto.
Quei 67 lavoratori hanno diritto a rimanere tutti, nessuno escluso, sull’appalto. E non può la CASAM provocatoriamente mettere in una situazione di incertezza 67 persone che sono oltre che lavoratori anche padri di famiglia dal cui reddito dipende la sopravvivenza di quella famiglia.
Ricordiamo all’ azienda che ha il dovere di onorare il pagamento delle 14.me mensilità e non può sottrarsi da tale obbligo, con argomentazioni inconsistenti e inaccettabili, mettendo in difficoltà ben 67 lavoratori e le rispettive famiglie.
Si insiste pertanto nella necessità di avere un incontro urgente col Comune di Matera e si chiede alla CASAM di ritirare immediatamente l’inopportuna procedura di mobilità attività.
Matera,1 agosto 2012
I segretari generali di Cgil e Uil Taratufolo e Coppola
I segretari provinciali di Filt e Uil trasporti Andrulli e Tamburrino.
Immediata la risposta del Sindaco di Matera che ha convocato per giovedì 2 agosto 2012 alle ore 10 presso il sesto piano del Comune di Matera una riunione per discutere problematiche inerenti il trasporto pubblico urbano.
Casam annuncia programma di esercizio per il mese di agosto 2012
La Casam in ottemperanza a quanto stabilito dalla giunta Comunale con D.G.M. n. 285/2012 ed alla nota dell’ufficio trasporti nr. 33298/2012 del 28.7.2012, rende noto che il servizio di trasporto pubblico urbano osservera’ il seguente programma di esercizio per tutto il mese di agosto, sia nei giorni feriali che festivi.
linea n. 1 inizio prima corsa ore 7.45 – termine corsa ore 13.50
inizio prima corsa ore 16.20 – termine servizio ore 21.50
linea n. 2 soppressa
linea n. 3/a soppressa
linea n. 4 inizio prima corsa ore 7,40 – termine corsa ore 14.05
inizio prima corsa ore 16.10 – termine servizio ore 22.05
linea n. 5 inizio prima corsa ore 8.00 – termine corsa ore 13.50
inizio prima corsa ore 16.25 – termine servizio ore 21.50
linea n. 6/a inizio prima corsa ore 7.45 – termine corsa ore 14.05
inizio prima corsa ore 16.15 – termine servizio ore 22.05
assicura anche la fermata di via “serra loconte”
linea n. 6/b soppressa
linea n. 7 corse ore 8.00 – 10.00 – 13.15 – 16.00 – 19.00 – 22.00
linea n. 8 soppressa
linea n. 9 inizio prima corsa ore 7.42 – termine corsa ore 13.50
inizio prima corsa ore 16.25 – termine servizio ore 21.50
linea n. 10 soppressa
linea n. 11 soppressa
linea n. 12 soppressa
linea n. 13 inizio prima corsa ore 8.00 – termine corsa ore 13.55
inizio prima corsa ore 16.00 – termine servizio ore 19.55
linea n. 14 corse ore 6.50 – 9.10 – 11.10 – 12.10 – 16.10 – 17.10 – 18.10 – 19.10 – 21.10– 23.00
assicura il servizio per l’utenza delle zone paip 1 e 2
linea n. 15 corse ore 9.00 – 10.30 – 12.00 – 16.30 – 19.00 – 23.00
Restano invariati i percorsi e gli orari di partenza delle circolari notturne.
I Consiglieri comunali del PD Annunziata Antezza, Antonella Paradiso, Massimiliano Taratufolo e Vito Tralli hanno inviato alla nostra redazione una nota congiunta in cui esprimono il proprio dissenso rispetto ai tagli sul servizio di trasporto pubblico urbano a Matera nel periodo di agosto. Riportiamo di seguito la nota integrale.
Alla luce dei tagli al T.P.L. e delle proteste sindacali del settore del trasporto urbano intendiamo ritornare su questo tema, ricordando che ci siamo fatti promotori di un odg approvato nella seduta del 27 giugno 2012 del consiglio comunale, per evitare tagli ai servizi di trasporto rivolti alla cittadinanza di Matera e ad i suoi visitatori.
Nell’approvare l’odg si sottolineava che per uscire dalla crisi occorreva una strategia coerente dell’amministrazione comunale in direzione della qualificazione della spesa e di sostegno allo sviluppo che non poteva consistere in un mero taglio lineare ai servizi.
Inoltre si evidenziava la necessità di un’ azione di sensibilizzazione dei consiglieri regionali di Matera affinché nell’approvazione del bilancio regionale di assestamento fossero trasferite al Comune di Matera risorse supplementari onde riequilibrare un bilancio comunale che già nella previsione presentava forti probabilità di deficit.
Matera come risulta anche nelle recenti dichiarazioni del Sindaco presenta alcune grandi criticità sul piano turistico, culturale, economico rispetto al grande ruolo che la città svolge nel panorama regionale.
Matera, infatti, deve sostenere con forza iniziative culturali e di attrazione turistica ma al tempo stesso deve mantenere standard alti nei servizi di Trasporto Pubblico Locale, nella gestione dei canili comunali e nella quotidiana manutenzione degli antichi Rioni Sassi. Cose queste che vanno ben oltre i finanziamenti disponibili.
Queste considerazioni dovranno produrre in occasione della manovra di assestamento regionale scelte coerenti a favore della città di Matera.
I consiglieri concludono invitando il Sindaco ad assumere decisioni coerenti all’O.d.G. votato nel consiglio comunale piuttosto che operare tagli che vanno contro gli impegni politici assunti.
Appare sorprendente ed incomprensibile, infatti, che il Sindaco tagli di 30.000 Km la percorrenza del trasporto pubblico urbano a partire dal primo agosto.
Ritengono il provvedimento intempestivo, illogico se non contraddittorio, anche, perché questa decisione va nella direzione opposta all’Ordine del Giorno che aveva impegnato il Sindaco stesso ad evitare tagli al trasporto pubblico urbano non solo per evitare tagli al personale già annunciati, ma per mantenere il diritto dei cittadini, soprattutto bambini ed anziani, a muoversi liberamente sull’intero tessuto urbano cittadino.
Auspicano che il Sindaco Salvatore Adduce decida di chiarire alla cittadinanza come intende attenersi alle indicazioni politiche proposte dal consiglio comunale che lo impegnano a sostenere le ragioni della città dei Sassi che è città faro per il turismo regionale e come intende sostenere presso la Regione Basilicata la pari dignità della città di Matera nei confronti della città di Potenza.
I Consiglieri comunali del PD Annunziata Antezza, Antonella Paradiso, Massimiliano Taratufolo e Vito Tralli.
Immediata la replica del sindcao di Matera, che replica alla nota inviata dai quattro consiglieri del Pd
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, in una lettera ha risposto ai consiglieri comunali del Pd, Annunziata Antezza, Antonella Paradiso, Massimiliano Taratufolo e Vito Tralli che, attraverso un comunicato stampa, avevano espresso preoccupazione e perplessità sui tagli chilometrici al trasporto pubblico locale.
Nel ringraziare i consiglieri comunali “per la sensibilità dimostrata nell’esercizio della funzione di consiglieri comunali seguendo attentamente le questioni della nostra città” il sindaco ha ribadito che il servizio risente della ormai datata e storica organizzazione. “E’ necessario – ha affermato Adduce – e credo che siate d’accordo, effettuare profonde innovazioni, non solo in questo settore, per renderlo più efficiente e meno oneroso per le casse comunali e quindi per i contribuenti. Siete anche a conoscenza che prima del nostro insediamento era stata avviata dal Commissario Prefettizio la procedura di gara per l’appalto del servizio e che per due anni abbiamo dovuto far fronte ad un lungo percorso giudiziario che speriamo sia finalmente giunto al termine. Il 27 giugno u.s. il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2012 che, a causa dei ben noti tagli del governo, prevede diverse voci in riduzione rispetto all’anno precedente tra cui proprio quella delle spese del Trasporto Pubblico per circa il 10%. Il fatto, come opportunamente avete richiamato, è stato segnalato al Presidente della Regione e a tutti i 30 Consiglieri Regionali lucani sia prima che dopo l’approvazione del Bilancio e infine, all’Assessore Regionale ai Trasporti perché in occasione della manovra di assestamento si potessero assumere le decisioni necessarie per scongiurare tagli eccessivi. Penso che aver disposto la riduzione nel mese di agosto, in cui notoriamente l’uso dei mezzi pubblici da parte dei cittadini si riduce notevolmente, di soli 30.000 km. non comporterà disagi particolari. Né ritengo ci siano ragioni che giustifichino da parte del gestore riduzioni di personale. Sto seguendo con attenzione – ha concluso Adduce – l’evolversi dei fatti e ho predisposto due incontri richiesti separatamente dalla CISL da una parte e da CGIL e UIL dall’altra. State certi che come è accaduto sin ora terrò fede al mandato che mi è stato affidato e agli impegni assunti in tutte le sedi, a cominciare dal Consiglio Comunale, con l’obiettivo, in una fase molto delicata di passaggio dal vecchio al nuovo gestore, di salvaguardare la qualità del servizio per i cittadini e i livelli occupazionali”.
… e meno male che sono tutti della stessa “parrocchia”! Tutti Incapaci comunque di fare il bene della città.
scusate, ma potrebbe interessare qualcuno che Antezza ha l’elettorato in Casam? non bastavano i Pompieri?
vorrei ricordare al signor sindaco, che la riduzione di “soli” 30.000 chilometri ha comportato la soppressione di be 7 linee con conseguenze disastrose e drammatiche per quanto riguarda la mobilità dell’utenza del TPU. Ne è prova il disagio provocato oggi ad un’utente sottoposta a dialisi che non ha potuto raggiungere il presidio ospedaliero, per non parlare poi dei giovani che non avendo altro mezzo, se non l’autobus, per gli spostamenti urbani adesso sono costretti ad avere una frequenza che oltrepassa l’ora.
Per gli Utenti sottoposti a dialisi, ci sono i servizi garantiti dalla Croce Rossa e se non sbaglio, ci sono anche i contributi del Comune per i dializzati.