Turismo a Matera con la segnaletica vecchia di 30 anni: report e fotogallery di MaterAzione

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di MaterAzione, Gruppo di  Azione Civica per Matera sull’offerta turistica presente nella città dei Sassi che provocherà certamente un acceso dibattito.

In città si fa un gran parlare di offerta turistica, ricettività, marketing territoriale, capitale europea della cultura ecc., ma quali servizi si offrono realmente al turista che arriva a Matera?
Capiamo che, in tempi di crisi, l’amministrazione non si possa permettere chissà quali investimenti nello sviluppo del settore turistico (che pure si sta rivelando uno dei pochi in attivo), ma siamo esterrefatti nel constatare che non solo scarseggiano mappe turistiche degne di questo nome, ma addirittura si fa disinformazione, dato che alcune delle mappe disponibili hanno più di 30 anni e di conseguenza molte delle informazioni fornite non sono più attendibili.
Ne è un esempio il “notiziario turistico” presente nella centralissima piazza Matteotti, punto di passaggio di moltissimi turisti, ma anche la mappa, identica alla precedente, presente in Via Lucana, all’altezza della chiesa di San Rocco: come si può notare dalle foto, più che di mappe stiamo parlando di veri e propri reperti archeologici.

Supponiamo che un turista, appena arrivato a Matera, consulti questa mappa, tentando di contattare telefonicamente le strutture d’interesse:

Qualsiasi numero contattato risulterà inesistente, compresi i numeri d’emergenza come il Pronto Soccorso, Vigili del fuoco, Polizia ecc, con quello che ciò potrebbe comportare in caso di incidenti.
Dopo aver provato a contattare diversi numeri, lo sfortunato turista, pensando ad un problema telefonico, deciderà di raggiungere a piedi la “Discoteca Cabaret Flamengo” in Vico XX Settembre 47 oppure, notando i colorati adesivi affissi sulla mappa, chiamerà un taxi per raggiungere il “campo di tiro al piattello” della diga di San Giuliano, ma sia in un caso che nell’altro è destinato ad avere un’amara delusione.
La situazione delle mappe e in generale della segnaletica stradale nella città di Matera risulta ancora più incredibile e grottesca se raffrontata con quella delle località limitrofe:

Alberobello associa a mappe ricche di informazioni, costantemente aggiornate, ben 8 web Point assistiti per collegarsi gratis ad Internet in modalità Wi-Fi (facciamo notare che Alberobello è diventata un sito Unesco nel 1996, ovvero 3 anni dopo Matera).

Anche il centro storico di Pisticci è ricco di ampi tabelloni, come quello mostrato in foto, che forniscono informazioni sulla storia del paese, sui suoi monumenti e su quello che è possibile visitare nei dintorni. 

Ma quelli indicati non sono assolutamente casi isolati: in quasi ogni paesino della Basilicata (per non parlare, ovviamente, della vicina Puglia) è presente una segnaletica turistica eccellente sia dal punto di vista grafico-estetico che da quello dei contenuti, molto spesso tradotti anche in lingua inglese.
A Matera, al contrario, fatta eccezione per qualche piccola mappa (ormai ricoperta di adesivi e quasi illeggibile) e alla lodevole iniziativa “Matera città narrata”, la segnaletica turistica lascia molto a desiderare.
Non si è ben capito, poi, a cosa e a chi servano i totem bluetooth installati nei punti strategici della città, che nel mese di marzo 2012 permettono di scaricare soltanto uno slideshow con gli auguri di Natale 2011 e nessuna informazione sui monumenti, la storia, gli eventi in programmazione in città ecc.

 

MaterAzione, alla luce di quanto esposto, auspica che l’Amministrazione comunale intervenga tempestivamente, rimuovendo la suddetta segnaletica anni ’80 e sostituendola con pannelli informativi al passo con i tempi e con le legittime aspirazioni di una città che, come si diceva, è candidata a diventare Capitale Europea della Cultura 1989 … pardon, 2019.

MaterAzione, Gruppo di Azione Civica per Matera

La fotogallery dedicata alla questione denunciata da MaterAzione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Supponiamo che un turista, appena arrivato a Matera, consulti questa mappa, tentando di contattare telefonicamente le strutture d’interesse: