Altro che computer e I-pad: per prima cosa nelle nostre scuole servirebbe ben altro. Solo un quarto delle scuole è in regola, la manutenzione è ridotta a lumicino, tanto che ad esempio nella metà delle scuole lucane sono stati richiesti interventi strutturali, in certi casi l’ente proprietario non è mai intervenuto. Risultati: lesioni strutturali, distacchi di intonaco, muffe ed infiltrazioni”.
E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata, Luigi D’Amico e Pino Giordano per i quali, “Certamente non è nostro intendo procurare falsi allarmismi ma, come evidenziato dal rapporto del centro studi dell’Ugl Basilicata, sulle scuole nel territorio emerge un ritratto poco rassicurante su sicurezza, qualità e comfort: cosa aspettiamo ancora ad affrontare seriamente l’edilizia scolastica? – tuonano forte D’Amico e Giordano -, Tragedie? Una su tutte, è il caso della scuola media Statale ‘Papa Giovanni Paolo II’ di Policoro. Tantissime segnalazioni di genitori, giustamente preoccupati per l’incolumità dei propri figli, sono giunte all’Ugl: riferiscono che i ragazzi si sentono insicuri nell’alloggiare in certe classi del plesso per entrata d’acqua, distacco d’intonaci e pannelli dal controsoffitto ed addirittura, paura per l’acqua che bagna letteralmente i cavi di corrente elettrica ed ancora, far lezione in aule a luce spenta, con muffe, acqua ed umidità in bagni e in palestra. La scuola media di Policoro presenta uno stato di manutenzione del tutto inadeguato. Ci rammarica intanto dover segnalare la grave inadempienza in una scuola pubblica in proposito ma noi, – aggiungono Giordano e D’Amico – non sottovalutiamo l’entità del danno. Le risorse economiche per affrontare tali gravità devono trovarsi necessariamente pur consapevoli che, nonostante la Basilicata sia la regione più ricca di giacimenti petroliferi, e con i suoi soli 580 mila abitanti (poco più di un quartiere di Napoli) dovrebbe essere la più sviluppata, di fatto continua a essere tra le più povere e a pagarne le spese sono le prime necessità come interventi sull’edilizia scolastica. Priorità per l’Ugl, deve essere data alla salvaguardia dell’incolumità fisica degli alunni, dei docenti e di tutto il personale in primo luogo e poi, alla non interruzione della attività didattica e di tutto ciò informeremo il Prefetto di Matera. Chiediamo – concludono i segretari dell’Ugl – di conoscere il reale stato della scuola Policorese, chiediamo che siano effettuati controlli periodici ordinari e controlli dopo eventi meteorologici importanti come questi che si è interessati affinché a scuola gli alunni, il corpo docente e non, e i genitori vivano in serenità e tranquillità.”